giovedì 3 settembre 2009

Dimissioni Boffo, La zampata dell'orso (del Papa). Il commento di Marco Tosatti


Vedi anche:

Dino Boffo si è dimesso. La Cei: "Attacco inqualificabile" (Repubblica)

La lettera di dimissioni di Dino Boffo

Quello di Dino Boffo è un grande gesto di responsabilità, da apprezzare!

DINO BOFFO SI E' DIMESSO

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Il Papa: Dio persegue le colpe ma protegge i peccatori (Izzo)

Il Papa ai Polacchi: Non si cancellano le umane tragedie e l'assurdità della Seconda Guerra Mondiale anche a 70 anni dal suo scoppio (Asca)

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La prudenza mancata e le conseguenze di un danno enorme. «Sconcerto per la gestione del caso mediatico» (Messori)

La Chiesa fa quadrato (Marco Politi)

La scorrettezza di Nuzzi e Mineo in onda su Rainews24 e Raitre

Che strano...come mai i servizi televisivi sul "caso" Boffo non sono affidati ai vaticanisti?

Su segnalazione del nostro Scenron leggiamo:

La zampata dell'orso (del Papa)

E' probabile che dietro le dimissioni improvvise di Dino Boffo dalle cariche che deteneva nella comunicazione ecclesiale ci sia una sollecitazione di Benedetto XVI.

MARCO TOSATTI

Non ci sarà mai nessuna conferma di questa ipotesi; ma forse non è lontano dal vero pensare che dietro le dimissioni del direttore di "Avvenire", da vari giorni nella bufera in seguito agli attacchi che gli ha riservato "Il Giornale" ,ci sia una sollecitazione di Papa Ratzinger.
Rileggiamo insieme il comunicato con cui si dava notizia della telefonata fra l'Appartamento pontificio e il cardinale arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco: "La Cei ha reso noto che oggi pomeriggio è intercorsa «una telefonata tra Papa Benedetto XVI e il presidente della Conferenza episcopale Italiana e arcivescovo di Genova, card. Angelo Bagnasco». Nel corso della conversazione - riferisce una nota dell’Ufficio per le comunicazioni sociali della Cei - il Papa «ha chiesto notizie e valutazioni sulla situazione attuale ed ha espresso stima, gratitudine ed apprezzamento per l’impegno della Conferenza episcopale Italiana e del suo presidente»".
Papa Ratzinger ha chiesto "notizie e valutazioni". E alla fine della riflessione forse non sbagliamo a pensare che l'orso che figura nel suo stemma abbia assestato una zampata decisiva, per togliere la Chiesa e lo stesso direttore di Avvenire da un'impasse micidiale, destinato inevitabilmente a peggiorare con il passare dei giorni.

dal blog di Marco Tosatti

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Il quadro si conferma ancora una volta, i diretti collaboratori, e pres. cei... poco capaci,

Anonimo ha detto...

Dall'inizio del suo pontificato, Benedetto XVI ha colpito più a destra che a sinistra: Wielgius, Legionari, Vlasic, Boffo, mentre i preti di Linz stanno ancora a loro posto. Tutti si sono arrabbiati per la scomunica tolta ai lefevriani, ma nessuno lo loda per aver messo in riga i propri presunti sostenitori. Saluti, Eufemia

Raffaella ha detto...

E nessuno lo lodera' mai perche' non serve alla "causa".
R.

Marina ha detto...

Credo che Dino Boffo abbia preso la decisione giusta. Questo è un momento molto difficile e particolare per tutta la Chiesa che non ha certo bisogno di essere ulteriormente danneggiata da casi come questo anche perchè c'è sempre qualcuno che ci va a nozze con notizie del genere! Io non mi sento di giudicare nessuno, tutti sbagliamo e tutti siamo peccatori, ma credo che agli occhi di chi ha una fede debole o non è credente tutto ciò possa far vedere le cose in modo distorto. Noi cristiani abbiamo il sacrosanto dovere di essere veri testimoni di ciò in cui crediamo per portare al Signore altri cristiani.
Nonostante ciò al prelato in causa va tutta la mia solidarietà
e il mio sostegno spirituale ed umano. Preghiamo insieme per lui!
Un saluto!!!

Anonimo ha detto...

Non apprezzo particolarmente le dietrologie di Tosatti. Forse sbaglio, ma lo giudico particolarmente prevenuto nei confronti del Papa.
Alessia

Anonimo ha detto...

ma scusate, anche questa non è fanta-cronaca?

Raffaella ha detto...

E' l'opinione di un vaticanista.
Tosatti non scrive che la sua deduzione e' la verita', ma rilegge il comunicato della Cei.
R.

Anonimo ha detto...

Tanto per fare un po di OT: ma Prodi che incontra cordialmente il presidente del Sudan, ricercato dal Tribunale dell'Aia, non fa venire la rosolia a nessuno? Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

Anche Rodari, nel breve commento sul suo blog, pare giungere alle stesse conclusioni di Tosatti.
Alessia

Anonimo ha detto...

Penso che sia un interpretazione realistica della vicenda.

Alcuni si sono lavati le mani, moltissimi sono stati su posizioni non corrette, e ai panni sporchi deve provvedere ancora il Papa??

Raffaella ha detto...

Rosolia, varicella, morbillo, scarlattina e orecchioni!
R.

euge ha detto...

Per anonimo: Alcuni? io direi chi se ne doveva occupare se ne lavato le mani!!!!!

Tanto alla fine c'è sempre chi paga per loro. Ovviamente non mi riferisco a Boffo!

Antonio ha detto...

La Cei doveva aiutare Telepace,TV fedele al Papa, ad estendere il suo raggio d'ascolto invece coi soldi dell'8 per mille, gestiti da Boffo,ha fondato Sat 2000 una rete inutile e spesso non in sintonia col Santo Padre.
Beati...i vescovi ammiravano il loro potere mediatico!Ma si sa il detto evangelico è sempre attuale: chi di spada(i media)ferisce di spada (i media) perisce.

sam ha detto...

Raffaella ha detto...
E' l'opinione di un vaticanista.
Tosatti non scrive che la sua deduzione e' la verita', ma rilegge il comunicato della Cei.
R.

Sono perfettamente d'accordo con te Raffaella!

Personalmente vorrei aggiungere un altro elemento che sembrerebbe deporre a favore dell'interpretazione di Rodari e Tosatti, che non è dimostrabile, ma risulta credibile in coerenza con la personalità limpida e trasparente del Papa.

Sembra che fino a stamattina ogni ipotesi di dimissioni fosse stata sdegnosamente smentita, almeno stando a questo articolo:
http://paparatzinger2-blograffaella.blogspot.com/2009/09/dino-boffo-smentisce-le-voci-di_03.html.

Le dimissioni di oggi, dunque, appaiono più come il risultato di una svolta improvvisa che non come una scelta lentamente maturata, perchè in tal caso credo che le smentite avrebbero avuto un tono diverso.
In altre parole mi pare di cogliere un contrasto non indifferente tra la lettera di dimissioni di oggi e le precedenti dichiarazioni di Boffo sul tema dimissioni.
Ovvio però che siamo sempre nel campo delle ipotesi.

Comunque sia andata: viva viva viva il nostro Papa!
Quando c'è da pensare bene, chiaro, limpido e trasparente, si pensa sempre a lui.

Gonzalo ha detto...

Ci ho pensato, è vero che gira la voce di un intervento del Papa, ma a questo punto non ne sono più tanto sicuro. Ho letto e riletto con attenzione la lettera di Boffo e poi non mi pare che tutti i vaticanisti siano concordi.

Vi segnalo tre bei post di Accattoli sul suo blog.

Ad ogni modo, io rinnovo la mia solidarietà e stima a una persona tanto provata e umiliata.

mariateresa ha detto...

anch'io Gonzalo.

Anonimo ha detto...

Non vedo molto la tv, ma su sat2000 non mi è capitato mai di soffermami, eppure sono molto attento e mi interessa la vita della Chiesa in tutto il mondo, vedere come vivono (e soffrono) i nostri fratelli negli altri paesi ed in Italia. Ci vorrebbe una tv che guardi l'umanità a 360° e valorizzi ciò che c'è di interessante, che dia le ragioni della fede. come fa il meeting di CL.
gianfranco

Anonimo ha detto...

A questo punto, la responsabilita' potrebbe essere del Pontefice, ancora una volta.

Qualcuno mi spieghi che razza di collegialita' sia questa che ultimamente si vede in continuazione. serve allora??' non serve??? Aboliamola e si ritorna come prima del Concilio. Anche qui vedo grossi nodi arrivare al pettine (finalmente).

Vorrei infine introdurre una riflessione anche da un punto di vista psicologico. La chiarezza anche se dura permettera' a Boffo di essere piu' onesto con se stesso e con le persone che a lui gli sono care. La violenza di cui lui si sente vittima non potrebbe essere anche la violenza dell'ambiguita' o della menzogna con cui ha dovuto convivere?

Fabiola ha detto...

Non capisco, non capisco, non capisco perché si debba mettere in mezzo Benedetto XVI.
Io abolirei i vaticanisti (quasi tutti) e le loro opinioni.
Riconfermo tutta la mia vicinanza a Dino Boffo. E tremo al pensiero di quale precedente si sia materializzato...in questo scenario.

Anonimo ha detto...

Come danni collaterali dell'affaire Boffo, abbiamo l'elusore fiscale Mauro saldamente al suo posto e il meeting di Rimini ignorato. Inoltre Berlusconi lascia libertà di coscienza (?) sull'eutanasia e le Acli stravedono per Fini. Lo strapotere vaticano finalmente ridimensionato e quasi tutti felici e contenti.Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

la mia sul vittimismo imperante nella vicenda Boffo-Feltri
http://www.moschebianche.it/2009/09/03/vittimismo/