giovedì 17 settembre 2009

Domani l'incontro tra il Papa e Hilarion. Il cardinale Kasper: rapporti costruttivi tra Chiesa cattolica e Patriarcato di Mosca (Radio Vaticana)


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Domani l'incontro tra il Papa e Hilarion. Il cardinale Kasper: rapporti costruttivi tra Chiesa cattolica e Patriarcato di Mosca

L’arcivescovo Hilarion, presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, incontrerà il Papa domani mattina a Castel Gandolfo. Hilarion, alla sua prima visita a Roma dopo la nomina al suo attuale incarico, ha avuto un colloquio oggi con il cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani. Dei contenuti di questo incontro ci parla lo stesso porporato al microfono di Philippa Hitchen:

R. – L'incontro ha mostrato la nuova situazione tra Chiesa cattolica e Patriarcato di Mosca: abbiamo superato tutte le tensioni che c’erano negli anni scorsi e siamo adesso in un rapporto normale, tranquillo e anche positivo, costruttivo. Dapprima, Hilarion ha espresso la sua alta stima per il Papa Benedetto XVI, che è molto apprezzato nella Chiesa ortodossa russa, e poi abbiamo parlato dei nostri rapporti, soprattutto del dialogo teologico che avrà luogo a Cipro nelle prossime settimane. Adesso loro vogliono ritornare al tavolo del dialogo, hanno superato queste tensioni tra Mosca e Costantinopoli sul caso dell’Estonia, e vogliono collaborare normalmente. Poi abbiamo parlato anche dei nostri rapporti bilaterali: su una mostra, un concerto che loro vogliono fare qui a Roma; io ho suggerito che anche noi possiamo fare una mostra a Mosca. Abbiamo parlato dello scambio di preti, di teologi e tutto quello che può aiutare per migliorare i rapporti e superare anche i pregiudizi e le resistenze che esistono in Russia contro la Chiesa cattolica e contro l’ecumenismo; ma, passo dopo passo, possiamo superare anche questo. Le due parti sono decise ad andare avanti.

D. – Quindi, con questo progresso, la visita del Santo Padre a Mosca forse adesso è un po’ più vicina?

R. – Sì, ma questo è stato un punto marginale nella nostra discussione perché il nuovo Patriarca di Mosca Kirill adesso deve fare visita a tutti gli altri Patriarchi e per questo ci vuole tempo. Quindi, per il momento, la visita del Papa a Mosca non è sull’agenda, non è un punto che abbiamo discusso. Loro non rifiutano un incontro col Papa: questo probabilmente non sarà a Mosca né a Roma, ma in un terzo luogo. Il Patriarca Kirill conosce bene Benedetto XVI e lo ha incontrato già due volte come metropolita. Ma non si deve puntare solo su questo punto perchè abbiamo tanti altri canali di comunicazione con il Patriarcato di Mosca: questa è una prospettiva per il futuro e sarebbe auspicabile un tale incontro ma non è l’unico punto della discussione.

(Montaggio a cura di Maria Brigini)

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Kasper dice:

"abbiamo parlato anche dei nostri rapporti bilaterali"


E' lo stesso identico linguaggio che usano i ministri degli esteri dei vari stati!

Ma la Chiesa non è uno stato, e la fede non è politica bilaterale!

E' questo ecumenismo che non mi convince, non mi piace e non mi interessa.

Rapporti bilaterali!!!

Anonimo ha detto...

credo di aver letto qualche giorno fa' che fra pochi mesi potrebbe esserci anche l'unita' tra cattolici e ortodossi.

Sicuri che questi Mons. siano proprio lucidi???