giovedì 24 settembre 2009
L’importanza dell’annunciato Sinodo per il Medio Oriente nelle parole del Patriarca di Cilicia degli Armeni Cattolici Nerses Bedros XIX (R.V.)
Vedi anche:
SINODO DEI VESCOVI PER IL MEDIO ORIENTE (10-24 OTTOBRE 2010): LO SPECIALE DEL BLOG
Il Papa sarà a Fatima il 13 maggio 2010 (Il Velino)
Benedetto XVI mostrerà le radici cristiane di Praga (Zenit)
Caritas in Veritate, don Bux e don Vitiello: La svolta antropologica: il primato del “ricevere” sul “fare” (Fides)
Videomessaggio di Benedetto XVI alla Conferenza Onu sul clima: i leader del mondo si uniscano per proteggere il Creato (Radio Vaticana)
Incontro a Roma sulla Caritas in Veritate. L’economista Flavio Felice: Benedetto XVI ci esorta a lavorare per uno sviluppo amico della persona
"Una tempesta perfetta?" Il commento di Robert Moynihan sulla "riemersione" del caso Williamson (Inside the Vatican)
Una preghiera per Caterina Socci, questo pomeriggio alle 15.30
Il cardinale Spidlik: il Papa nella Repubblica Ceca per una Europa spiritualmente unita (Radio Vaticana)
I vescovi inglesi: “Incoraggiati e felici per la notizia che quasi sicuramente il Papa visiterà il Regno Unito il prossimo anno” (Sir)
Monitoring papale. Così una società norvegese guarda il Web per B-XVI e previene altri “casi Williamson” (Rodari)
Lo Ior cambia guida dopo vent’anni: arriva Gotti Tedeschi (Calabrò)
Caso Williamson, chi sapeva e che cosa sapeva…(Tornielli...da leggere con molta, molta, attenzione)
Ior, inizia l’era di Gotti Tedeschi (Galeazzi)
Un'opinione sul nuovo caso Williamson (Messainlatino...da leggere, meditare e poi erigere il monumento)
Gheddafi paragona i talebani al Vaticano. Nessuna delegazione lascia l'aula dell'Onu (men che meno l'Italia), ma quando Ahmadinejad attacca Israele...
La strana mail di padre Lombardi (atto ufficiale o opinione personale?), la scorrettezza dei media e le gravissime responsabilità della curia romana
Il banchiere che deve risanare i conti dello Ior (Tornielli)
Ior, nomine nel segno del cambiamento: Il nuovo presidente è Ettore Gotti Tedeschi (Conte)
La mancanza di incisività della Santa Sede ha condotto, oggi, a titoli fuorvianti ed offensivi verso il Papa. Complimenti!
"Fratelli coltelli": il commento di Francesco Colafemmina (che ha visionato il filmato) alla trasmissione svedese
Il testo della mail di padre Lombardi alla tv svedese (Svt via Fides et Forma)
Continuiamo a pregare per Caterina Socci...Importanti novità!
Bertone riceve Umberto Bossi. Mah...
BBC e Sky: il Papa in Gran Bretagna a gennaio o settembre 2010? (Asca e Apcom)
Il Papa invoca San Pio da Pietrelcina: aiuti i malati ed i giovani (Izzo e Colomo)
Assolutamente senza fondamento insinuare che il Papa fosse stato informato sulle posizioni del vescovo Williamson (Radio Vaticana)
Il Papa incoraggia i Legionari di Cristo: "Prego per voi" (Izzo e Colomo)
Il vescovo di Stoccolma vuole l'impeachment del Papa? (Messainlatino)
Padre Lombardi: il Papa ha riconosciuto con semplicità i limiti nella comunicazione vaticana interna ed esterna (Apcom)
Ma Gesù rispose: "Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele" (Mt 15,24). Il commento di Cantuale Antonianum alla nota Cei
Catechesi dell'udienza generale del 23 settembre 2009: traduzione nelle diverse lingue (da Zenit)
L’importanza dell’annunciato Sinodo per il Medio Oriente nelle parole del Patriarca di Cilicia degli Armeni Cattolici Nerses Bedros XIX
L’annuncio fatto sabato scorso dal Papa di una prossima Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente è stato accolto con grande entusiasmo. Si terrà dal 10 al 24 ottobre 2010 sul tema “La Chiesa cattolica in Medio Oriente: comunione e testimonianza”. Si tratta di un evento storico di cui la nostra collega del programma arabo Jamal Ward ha parlato con Sua Beatitudine Nerses Bedros XIX, Patriarca di Cilicia degli Armeni Cattolici:
"Il sinodo che il Papa ha proclamato sabato scorso per le Chiese cattoliche del Medio Oriente è un evento storico. E’ la prima volta nella storia della Chiesa che c’è un sinodo a questo livello. E’ stato deciso dopo che il Papa è venuto in Medio Oriente, dopo l’ultimo viaggio che ha fatto in Giordania e in Terra Santa. Il Papa ha accettato la proposta che avevamo fatto negli ultimi Sinodi dei vescovi. E questo è per noi un motivo di speranza affinché noi lavoriamo di più sulla comunione e la testimonianza per le nostre Chiese, perché se non c’è comunione la nostra testimonianza è indebolita. Poi, dobbiamo anche pensare che abbiamo i nostri fratelli cristiani che non sono cattolici e le nostre relazioni con loro devono essere più forti e dare una testimonianza dell’unità dei cristiani. La testimonianza per quanto riguarda le altre religioni è molto importante perché gli altri vedono che i cristiani, anche se non sono uniti completamente, sono però uniti in varie forme, in vari compiti per il bene della società e del mondo.”
Il Papa ha annunciato il Sinodo definendolo “un fraterno incontro”. Sua Beatitudine Nerses Bedros XIX sottolinea, dunque, l’importanza di questo incontro anche in relazione alle altre religioni:
“Per noi in Medio Oriente le altre religioni che incontriamo sono soprattutto l’islam e l’ebraismo. Anche questo è un punto importante che dobbiamo studiare più a fondo. Noi viviamo con loro da più di 10 secoli, con i musulmani da 13 secoli e con gli ebrei da 20 secoli. E’ importante anche trovare una lingua che ci unisca e dei principi basati sull’uomo e sul bene della società. Per noi è importante tutto questo per far regnare di più la pace in Medio Oriente, che da più di 60 anni non ha avuto un anno di pace, un anno senza guerra. Questo non lo possiamo fare da soli, abbiamo bisogno anche dell’aiuto di tutte le nazioni del mondo, almeno di quelle più importanti e più ascoltate.”
Tra i tanti aspetti della complessa realtà del Medio Oriente c’è quello delle migrazioni. Ecco la riflessione del Patriarca di Cilicia degli Armeni Cattolici su questo fenomeno:
“L’emorragia dell’emigrazione ci ha toccato profondamente. Oggi l’emigrazione è diventata un fenomeno che ci ha scosso moltissimo perché la maggior parte dei nostri fedeli vive fuori del territorio patriarcale, cioè fuori dell’Oriente, perciò anche i vescovi che sono nella diaspora saranno invitati a questo Sinodo. Lo scopo è di dare un segno di speranza alle nostre Chiese, ai nostri fedeli. Chiediamo a tutti di pregare per noi affinché lo Spirito Santo ci guidi e ci aiuti e ci mostri la via giusta.”
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento