mercoledì 16 settembre 2009

Lo Studium Generale Marcianum presenta Asset, un'alta scuola post-universitaria su società, economia e teologia (Osservatore Romano)


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Lo Studium Generale Marcianum presenta Asset, un'alta scuola post-universitaria su società, economia e teologia

Dove ci portano la scienza e la tecnica?

Chi siamo e verso dove la tecnica e la scienza ci stanno conducendo? Su che basi si può e deve fondare la convivenza in società ormai sempre più "mescolate"? Che ruolo gioca nella piazza pubblica la fede?
Sono diverse e incalzanti le domande che oggi animano il dibattito comune e che, non più riservate ai laboratori degli specialisti, esigono delle risposte nuove, adeguate al profilo "plurale" della società di oggi. È sulla sollecitazione di tali questioni brucianti che lo Studium Generale Marcianum (www.marcianum.it), il polo pedagogico-accademico del Patriarcato di Venezia - fondato nel 2004 e che lavora per promuovere l'unità del sapere - ha ideato e avviato una nuova proposta accademica: si chiama Asset, è una nuova Alta scuola post-universitaria, che viene lanciata ufficialmente da un convegno internazionale sul tema "La società plurale" che si è aperto il 15 settembre nella città d'acqua e si chiuderà il 17.
Asset, acronimo per Alta Scuola Società Economia Teologia, si propone come nuova "risorsa" (asset appunto) per conoscere la società plurale di oggi a partire dallo studio e dalla ricerca nel campo della filosofia, della teologia, del diritto, dell'economia e delle scienze sociali.
La sua offerta è flessibile e si articola in una serie di attività diverse quali seminari, workshop, corsi estivi, e così via, che di fatto permettono a chi è interessato sia di seguire il percorso annuale completo, sia di iscriversi a una singola iniziativa compatibilmente con altre attività professionali.
Sono due infatti le tipologie di destinatari della nuova proposta radicata a Venezia, ma aperta al mondo: da un lato con le sue attività di ricerca si rivolge a dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti di ricerca e docenti; dall'altro con la sua proposta di alta formazione post-universitaria si offre a persone del mondo associativo, personale di Ong, funzionari pubblici e parlamentari europei. In entrambi i casi con un taglio e metodo particolare: far interagire le diverse discipline, costringerle a un confronto reciproco e serrato sui contenuti e sul metodo: l'economia, per esempio, si lascerà investire dalle domande che la filosofia investiga, così come la teologia e la dottrina sociale della Chiesa parteciperanno al dibattito comune confrontandosi a tutto campo con gli oggetti di studio e con le metodologie di ricerca propri di altre scienze.
Ma Asset non nasce dal nulla perché eredita il percorso sperimentale di un progetto triennale di ricerca (chiamato "Uomo Polis Economia") che ha coinvolto un gruppo di giovani ricercatori, laureati o dottori di ricerca, di età compresa tra i 25 e i 35 anni, in un lavoro interdisciplinare di studio della filosofia, della bioetica, dell'economia e dei beni culturali.
Un'esperienza che si traduce ora in offerta stabile grazie a una rete internazionale di docenti del calibro di Robert Spaemann dell'università di Monaco, di Margaret Archer, dell'università di Warwick e di Angelika Nussberger dell'università di Colonia, solo per citarne alcuni.
Il calendario dell'Alta scuola - sostenuta economica dalla Fondazione di Venezia - per il suo primo anno accademico 2009-2010 prevede nel dettaglio: un laboratorio di orientamento alla ricerca con i membri del Comitato scientifico internazionale; un ciclo di laboratori di ricerca animati da gruppi di ricercatori guidati da un docente senior che porteranno avanti un progetto con esiti teorici e pratici (comprese pubblicazioni di libri e articoli); dodici appuntamenti seminariali di livello post-universitario aperti al pubblico; tre laboratori di ricerca trasversali, ai quali sono chiamati a partecipare docenti e ricercatori appartenenti ai diversi ambiti di studio e la Summer school del settembre 2010 che sarà - con la conferenza annuale del prossimo autunno di Robert Spaemann - il momento di sintesi delle attività di ricerca e formazione condotte durante l'anno.

(©L'Osservatore Romano - 16 settembre 2009)

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