Clicca qui per leggere il commento di Francesco Colafemmina.
Torneremo sull'argomento nel pomeriggio perche' la scorrettezza del giornale tedesco e' sotto gli occhi di tutti.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
2 commenti:
è roba da chiodi ma non sono stupita più di tanto.
E a proposito di facce da palta, quanto scommettete che questa notizia finirà infrattata
http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/TIBET-DALAI-LAMA-A-WASHINGTON-MA-OBAMA-NON-LO-RICEVE/news-dettaglio/3725847
Naturalmente in questo caso non si dirà che GPII invece lo riceveva.
E che i rapporti con la Cina sono un'obiettivo troppo terreno e strumentale.
Che carogne quelli della SZ. Questa scorrettezza non deve passare sotto silenzio.
Ovvio che Obama non riceva il Dalai Lama. Ha bisogno della Cina per tenere in piedi il gigante dai piedi d'argilla che è l'America, malgrado i proclami di superamento della crisi. Che stia per cadere un idolo? beh, alcuni scricchiolii ci sono già stati. Forse, oggi lo stesso Bush farebbe lo stesso.
Il nostro Papa che, sia detto, ha ricevuto il mediatico Dalai Lama, ha la necessità e il dovere morale di difendere i martoriati cattolici cinesi. Essì, infatti sono loro che avrebbero pagato, e duramente, l'incontro richiesto lo scorso ottobre, se non sbaglio.
Alessia
Posta un commento