giovedì 24 settembre 2009

Gheddafi paragona i talebani al Vaticano. Nessuna delegazione lascia l'aula dell'Onu (men che meno l'Italia), ma quando Ahmadinejad attacca Israele...


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Eccoci ai due pesi e due misure.
Ieri il solito Gheddafi, per difendere i talebani, ha osato paragonarli al Vaticano nel suo interminabile discorso all'Onu.
Nessuna delegazione ha lasciato la sala. In fondo che sara' mai paragonare la Santa Sede ad una organizzazione che ha ucciso recentemente i nostri soldati a Kabul?
Non vale la pena reagire, anche perche' la Libia ha il petrolio e si possono fare buoni affari.
Mi vergogno profondamente di vivere in un paese (minuscolo) che ha accolto questa persona con tutti gli onori e che accetta certi paragoni senza colpo ferire.
Complimenti ai nostri politici!
Ovviamente nemmeno la Santa Sede ha ritenuto opportuno reagire.
E che sara' mai?
Poi il colpo di scena.
Il presidente iraniano attacca frontalmente Israele e le delegazioni di moltissimi Paesi, fra cui l'Italia, si alzano e se ne vanno.
Giustissimo! Hanno fatto bene ad andarsene, ma la politica dei due pesi e due misure non ha senso e soprattutto non e' cr
edibile.
R.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

qualcuno ne dubitava?

don luca ha detto...

Lasciamo che strappino il vestito... Gesù si è lasciato spogliare, tutto questo che accade è male, ma in questo male ci vedo molto della croce ed allora lo vedo in modo diverso, salvifico...

I piccoli uomini della politica di questi tempi passano, Gesù resta.

Ed il Santo Padre, in tutto questo, continua a darci un grande esempio di signorilità umana e mitezza evangelica!

Anonimo ha detto...

Carissimo Don Luce, dici bene quando dici che Gesù rimane, ma non condivino questo starsene come dei rassegnati attendendo che si inchiodi nuovamente Nostro Signore sulla Croce.

No è questione di testimonianza e credo che si debba iniziare come cattolici a far sentire la nostra voce, chiedendo il rispetto dovuto che per altro quei signori della politica tributano ad altri.

E' ora di svegliarsi.

don luca ha detto...

Cara Francescana,

penso che lo "svegliarsi" che condivido al mille per il mille sia con le armi di Gesù e non con quelle del mondo. Primo perchè probabilmente perderemmo, secondo perchè Lui non combatterebbe con noi e terzo perchè ne abbiamo di molto migliori.

Sono convinto che, al di là degli sproloqui politici e mediatici, il cristianesimo porta a porta (non quello di Vespa) sia l'arma migliore.

Chi vuoi che legga attorno a te cosa dice Gheddafi? Piuttosto la Chiesa è giudicata dalla mia poca coerenza, suscettibilità, mitezza, generosità e fede.

Penso che dovremmo continuare da lì, con una testimonianza di fede e di vita (insieme, niente sociologismi beceri) a dare luce al cristianesimo... con buona pace dei potenti, che da sempre con Gesù ci azzeccano molto poco.

Un abbraccio nel Signore e.. grazie per il lapsus, don Luce come hai scritto, mi fa sorridere, magari fosse così!

Pinco Ramone ha detto...

"il presidente iraniano attacca frontalmente Israele"?
fa solo una fotografia della situazione, e la verità non può mai fare male.

Anonimo ha detto...

ricordo che se nostro signore è stato crocefisso è perchè lui l'ha voluto.

Doriana ha detto...

I soliti due pesi e due misure.

Ormai i cristiani sono diventati carne da macello. Perciò non meravigliamoci!

A forza di perdonare anche quando forse non era ora, ormai tutti si sentono in dovere di calpestare noi e la nostra religione tanto porgiamo sempre l'altra guancia.

Anonimo ha detto...

A mio avviso non c'è stata offesa: Gheddafi ha detto che i talebani vogliono uno stato religioso come quello del vaticano e, in fondo ha aggiunto, che male c'è? Il vaticano non è mica un pericolo, ha osservato.
In effetti, città del vaticano è uno staterello religioso, il cui capo è il leader del cattolicesimo.
Non facciamo come alcuni che sono sempre scandalizzati, non vedo che offesa ci sia.

Raffaella ha detto...

Paragonare il Vaticano ai talebani che anche ieri hanno ferito un soldato italiano non e' un'offesa?
Per favore...
R.

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella, se ho letto bene, Gheddafi non ha paragonato i Talebani al Vaticano, ma ha detto che questi vogliono uno stato religioso come è quello del Vaticano ed ha aggiunto chiedendo perchè, se non è un pericolo quello del papa, perchè ci si debba allarmare dello stato religioso talebano.
Io che pur amo immensamente il Santo Padre, da quello che ho letto non mi sono sentita toccata

Pinco Ramone ha detto...

Raffaella, perdonami, ma forse dovresti approfondire il termine generico di 'talebani', è ciò che stà dietro a questo uso generico, perchè altrimenti è facile cedere in equivoci.

Pinco Ramone ha detto...

Considera che spesso l'attacco alla visione 'talebana' viene usata, per traslata persona, contro i cattolici. Qui in italia non ci sono i 'talebani', ma i Cattolici. Non a caso stamattina radio Radicale diceva che la posizione dei cattolici sulla RU48 e 'islamista'.
...attenti ragazzi....

Raffaella ha detto...

Attenzione, infatti!
Talebano non e' sinonimo di islamico!

http://it.wikipedia.org/wiki/Talebani

R.

Pinco Ramone ha detto...

Dico solo di stare attenti, chè il 'nemico' non marci alla nostra testa. La propaganda è una brutta bestia. Provi a chiedere a persone più libere, come il Generale Mini, la realtà sui 'talebani'.

''Perche' ce l'abbiamo con i talebani? Perche' siamo contro l'Afghanistan? vogliono uno stato religioso, come lo e' il Vaticano...Puo' il Vaticano costituire un pericolo per noi? Se i talebani vogliono creare un emirato islamico, chi dice che sono nemici?'' estratti dal discorso di Gheddafi.

Un giorno, affatto remoto, gli argomenti anti-'talebani' ci si ritorceranno contro, e saremo 'del gatto'.