giovedì 7 maggio 2009

Mozioni anti-Papa: in Spagna Psoe e Pp bocceranno l'iniziativa. Clamoroso dietrofront del senato belga


Vedi anche:

Mozione anti-papa: il cinismo (con autogol) dei promotori, la coerenza di Nassauer, il fioretto di alcuni eurodeputati e le mie considerazioni...

Repubblica non riporta ancora la notizia della bocciatura della mozione di Cappato...

Il Papa riceve il Presidente di El Salvador: comunicato della Sala Stampa della Santa Sede

La difficoltà del viaggio in Terra Santa è perfino semantica (Il Foglio)

Papa-aids: i vescovi spagnoli deplorano il dibattito parlamentare (Izzo)

Finalmente un fascio di luce: l'europarlamento boccia la mozione del radicale Cappato contro il Papa

Duecento rabbini danno il benvenuto al Papa sul quotidiano “Haaretz”

Domani inizia il pellegrinaggio del Papa in Terra Santa. Mons. Franco: una speranza di pace e giustizia per il Medio Oriente (Radio Vaticana)

Il nunzio in Giordania: un pellegrinaggio per la pace e il dialogo, di grande incoraggiamento per i cristiani della Terra Santa (Radio Vaticana)

Benedetto XVI alle Guardie Svizzere: servire il Papa a Roma vuol dire collaborare alla sua universale missione di costruttore di pace (Radio Vaticana)

Insulti al Papa sulla radio dei coloni israeliani (Bernardelli)

Il Papa alle Guardie Svizzere: "La Chiesa crea ponti di pace e solidarietà" (Sir)

Papa, la mission (quasi) impossible in Terra Santa (Il Velino)

La tappa del Pontefice in Giordania una mano tesa all'Islam moderato (Rebulla)

Il Papa in Terra Santa: «Per la pace e l'unità» (Bobbio)

Incantevole sorpresa dal New York Times: la statura gigante di Benedetto XVI (Sartori)

A Strasburgo va al voto la mozione contro il Papa. Ennesimo blitz dei radicali

I nuovi guardiani del Papa tra fede e nostalgia di casa (Ambrogetti)

Un laicismo inquieto (Martin per "La Razon")

Fontolan sul viaggio del Papa in Terra Santa: C'è qualcosa che viene prima (di Tel Aviv)

Papa Ratzinger in Terra Santa: «Sarà un pellegrino di pace» (Giansoldati)

Il Papa in Israele e la pace difficile (Carlo Jean)

La quarta volta di Joseph Ratzinger nei luoghi santi (la prima visita nel 1964, poi nel 1992 e nel 1994)

Intenzione di preghiera per il viaggio del Santo Padre in Terra Santa

Visita del Papa in Giordania: la prima tappa sarà dedicata ai disabili (Izzo)

Il Papa: "Impaziente di arrivare in Medio Oriente come pellegrino di pace" (Izzo)

Il Papa: Dio non è mai ingiusto e l'ottimismo cristiano non è ingenuo (Izzo)

Una Chiesa per noi ebrei. Intervista a padre Jaeger (Casadei)

Medio Oriente: la visione di Papa Ratzinger (Bruni)

Un augurio per il viaggio in Terra Santa (Osservatore Romano)

Mons. Twal: «Papa in Terra Santa una benedizione per tutti» (Geninazzi)

Il sisma abruzzese ha abbattuto anche gli schemi anti-Benedetto (Mastroianni)

Papa Ratzinger sfida contestazioni e pericoli perché ama il suo gregge più di se stesso (Tempi)

Il Papa alle popolazioni giordane, israeliane e palestinesi: "Attendo con ansia di poter essere con voi e di condividere le vostre aspirazioni e speranze, sofferenze e lotte. Verrò fra voi come pellegrino di pace" (Messaggio del Santo Padre)

Il Papa: in Terra Santa sarò pellegrino di pace (AsiaNews)

Il Papa: "L’ottimismo della contemplazione naturale (physikè theoria), di questo vedere nella creazione visibile il buono, il bello, il vero, questo ottimismo cristiano non è un ottimismo ingenuo: tiene conto della ferita inferta alla natura umana da una libertà di scelta voluta da Dio e utilizzata impropriamente dall’uomo" (Catechesi)

L'impresa più difficile per il Papa in Terra Santa: conquistare i Cristiani (Magister)

Le troppe interpretazioni già pronte del viaggio di Papa Ratzinger (Il Foglio)

Il Papa teologo ricondurrà alla dottrina cattolica anche i temi molto concreti che affronterà in Israele (Baget Bozzo)

L’elogio della coscienza di Benedetto XVI darà fastidio soprattutto nella Chiesa (Roberto de Mattei)

Il Presidente Shimon Peres: «Gerusalemme accoglie questo artefice di pace» (Esclusiva di Famiglia Cristiana)

PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA: LO SPECIALE DI MISSIONLINE

PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

Psoe e Pp bocceranno l’iniziativa anti-Vaticano I vescovi spagnoli: «Un dibattito incomprensibile»

Un’iniziativa destinata al fallimento.
La mozione con cui due gruppi minoritari della sinistra spagnola (comunisti e verdi catalani) vorrebbero criticare le parole del Papa sull’uso del preservativo contro l’Aids in Africa, non verrà approvata.
La proposta non verrà bocciata soltanto dal principale partito all’opposizione: il Pp (centrodestra).
Neppure il partito socialista (Psoe) del premier José Luis Rodriguez Zapatero appoggerà la mozione, che verrà discussa dalla Commissione della cooperazione internazionale del Congresso. Sommando il Pp e il Psoe, i quattro quinti dei membri del Parlamento non sosterranno la posizione della sinistra radicale. Il capogruppo dei socialisti, José Antonio Alonso, ha sottolineato che «non è possibile approvare una riprovazione di un capo di Stato straniero» o del capo di una Chiesa in sede parlamentare.
Il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, presidente della Conferenza episcopale, ha dichiarato all’Osservatore Romano che il dibattito è «incomprensibile» e «ha ferito tutti i cattolici spagnoli e soprattutto noi come pastori della Chiesa: la condanna dei presuli spagnoli è univoca». ( M.Cor.)

© Copyright Avvenire, 7 maggio 2009

Il «dietrofront» del Senato belga

Un quanto mai clamoroso “dietrofront”.
I senatori belgi non hanno seguito i loro colleghi deputati nella “guerra” al Vaticano, scatenata con la mozione di censura approvata in Aula e la conseguente protesta ufficiale fatta dal governo di Bruxelles nei confronti della Santa Sede in merito alla posizione del Papa sull’Aids in Africa.
Infatti nei giorni scorsi è successo che la Commissione affari esteri del Senato ha ritirato la mozione – presentata dal Partito socialista – con cui si condannavano le affermazioni di Benedetto XVI come «crimini contro l’umanità».
Era stata la senatrice fiamminga Marleen Temmerman a presentare in Commissione una proposta in tal senso, ma la stessa promotrice si è accorta che tale posizione risultava minoritaria nel panorama politico nazionale: diversi partiti l’avevano definita «eccessiva» e «priva di contenuto».
E così la Temmerman si è vista costretta a ritirare la sua mozione. Tanto più che di recente lo stesso presidente del Senato Armand De Decker ha definito «assolutamente deplorevole» la scelta della Camera di censurare le parole del pontefice. (L.F.)

© Copyright Avvenire, 7 maggio 2009

7 commenti:

sonny ha detto...

Ciao Raffaella. Finalmente trovo un momento libero per intervenire. Sono reduce da qualche giorno trascorso a Roma e dintorni e ho avuto la grazia di assistere al Regina Coeli di domenica scorsa. Che vi devo dire!!! Ho negli occhi e nel cuore un bellissimo e partecipato momento di fede e gioia. Sinceramente le straordinarie prestazioni di taluni pseudo politici europei, hanno il potere di aumentare la mia produzione di calcoli renali!!!
Fatte salve le varie libertà di parola, pensiero, opinione, bla bla bla..... c'è un tale abisso a livello culturale, intellettivo e umano, tra il Papa e questi emeriti scaldaseggiole da poter affermare tranquillamente di provare vergogna per loro. Vado a stendere un velo pietoso.Sonny

mariateresa ha detto...

sono contenta del voto del Parlamento europeo di oggi. Non ero proprio tranquilla.Forse ha ragione Alessia sono tutte pantomime elettorali (e prima del viaggio in Terra Santa)ma che la dicono lunga sui viaggi mentali di certi partiti. Del resto , Cappato è specializzato in questo, con Maurizio Turco.
Credo che si siano coordinati male ma penso che l'abbiano pensata per fare un bel botto contro il papa con condanne a ripetizione.
E' commovente vedere tanto impegno ed energia profusi per una nobile causa.
Se l'Europa non cambia un po' pelle e non trova un senso comune finirà per diventare solo un gruppone di burocrati iperpagati che si parlano tra loro.Quanto di più lontano dalle persone vere e in carne e ossa.

sonny ha detto...

In riferimento ai vari detrattori di Papa Benedetto, c'è da rimarcare una loro qualità. LA TEMPISTICA unita a uno straordinario lavoro sinergico dei vari apparati. Tema: preparazione del pacco preconfezionato prima di un viaggio apostolico.
Svolgimento: 1) la papamobile non è sicura 2) fondamentalisti di ogni specie che proclamano il loro benvenuto 3) mozioni parlamentari di vario tipo 4) ecclesiastici dalla bocca larga 5) giornalisti con gli articoli già salvati in Word, ancora prima di aver letto una sola riga dei discorsi papali. 6) varie ed eventuali.
P.S. Maga Maghella dove sei????
Indovina quale sarà una delle domande dei giornalisti del volo papale?
Comunque preghiamo per il Santo Padre e auguriamo a lui un buon viaggio. Il mio S.Rosario di stasera sarà solo per lui.

Anonimo ha detto...

"Infatti nei giorni scorsi è successo che la Commissione affari esteri del Senato ha ritirato la mozione – presentata dal Partito socialista – con cui si condannavano le affermazioni di Benedetto XVI come «crimini contro l’umanità".

E' da un pò che ci penso ma credo,visto l'andazzo generale, che verrà effettivamente un giorno in cui si citerà il Papa a processo come criminale internazionale in relazione alla questione dell'Aids.
Anzi, mi sorprende che un certo giudice spagnolo che negli ultimi anni ha inquisito tutto e tutti(anche i morti) non l'abbia già fatto.

Antonio

Anonimo ha detto...

non mi sembra neanche il caso di giudicare il parlamento europeo solo da come tratta il papa.

Anonimo ha detto...

Certo anonimo, mica è solo per il Papa

Antonio

gianniz ha detto...

Il vero problema è, a mio parere, che fra un pò, se va avanti così, nel Parlamento Europeo non si riconoscerà più nessuno. E l'Europa, già in stallo dopo l'exploit della moneta unica, sarà sempre più un fantasma. Costoso e inutile!