sabato 17 ottobre 2009

Progetti dei Lefebvriani: diventare prelatura personale? (Cantuale Antonianum)

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Grazie per la segnalazione :-)


I COLLOQUI DOTTRINALI FRA SANTA SEDE E FRATERNITA' SACERDORTALE SAN PIO X: LO SPECIALE DEL BLOG

1 commento:

Anonimo ha detto...

Personalmente credo che sia l'unica possibilita'. La fraternita' san Pietro in questi anni, ha ricevuto tanti di quegli attacchi dai vescovi, per minarne la stabilita' che certamente non e' un esempio da prendere. Ho conosciuto anche un seminarista francese, che mi ha detto non sono entrato nella Fraternita' san Pietro perche' e' troppo divisa e carica di tensioni. Essa e' rimasta coerente con grandi difficolta', ma paga un dazio enorme per questi attaeggiamenti della gerarchia.
La Fraternita' san Pio X nn credo sara' cosi' sciocca.

Ricordo un articolo di Messori di un anno fa' che diceva che il problema principale tra Roma e Econe era la politica xche' Econe si trova su posizioni da ancien régime. Il problema e' invece dottrinale, ed e' solo li' che bisogna lavorare.

Credo che attendano solo dei segni inequivocabili di un ritorno del Magistero, nell'alveo del Magistero perenne.

E questo e' una sfera in cui puo' operare solo il papa. Insomma, il problema e' Roma. prima si spicciano a uscire dai vicoli chusi in cui hanno voluto ficcarsi, meglio e' per tutti.

Econe e' un problema di riflesso.