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Il "Papa Ratzinger blog" vuole essere un omaggio al Santo Padre, Benedetto XVI. Si tratta di una iniziativa personale che non ha alcun riconoscimento ufficiale. Non si tratta di un prodotto editoriale. Qui è possibile consultare una nutrita rassegna stampa e scrivere commenti soggetti a moderazione. Il materiale contenuto in questo blog è a disposizione di chiunque, a fini di consultazione, documentazione, ricerca e studio. Esso non ha scopo di lucro. Buona navigazione.
5 commenti:
l'articolo è interessante ma spudoratamente di parte.Più di così non si può.Questo non vuol dire che sia tutto falso, per carità. Ma insomma...
navigando sulla rete leggo l'ultimo intervento del Dott. Giannino. Non riporto il link perchè mi vengono gli eritemi.
Bene, nel nostro mondo si può anche ragionare così.Ne prendo atto e rinnovo il proposito di andare sui monti con le pecore. Mi sembra che il destino di Boffo sia segnato. Anche se, ci venga un colpo, tutto è chiaro come io mi chiamo Adalgisa.
Feltri può essere contento leggendo Giannino. Non dico altro e mi preparo a raggiungere le mie pecore.
Non sono d'accordo: Magister è equilibratissimo e pesa ogni parola e poi è un ratzingeriano di porovata fede.
Vittorio
MILANO - Il cardinale Dionigi Tettamanzi esprime "stima e gratitudine" al direttore di 'Avvenire', Dino Boffo, con una lettera diffusa stasera. L'arcivescovo di Milano rivela di aver ricevuto l'informativa al centro delle polemiche e di averla cestinata. "Rinnovo la mia stima per il dott. Dino Boffo - scrive Tettamanzi - e la mia gratitudine per il servizio che rende alla comunita' cristiana e al nostro Paese, e dico la mia vicinanza umana ed evangelica per il momento di prova che sta attraversando". (RCD)
Non ci sono più parole, la mia stima dei vescovi italiani è sotto i tacchi.
PS segnalo anche il commento alla stampa del giorno di Padre Livio, che condivido quanto dice che i preti dovrebbero leggere più il vangelo e meno i quotidiani...
Tutto secondo la massima: "Quando il clero pensa di dover rivestire i panni militari (non si possono dare segni di resa...) piuttosto che quelli dei pastori (di pecorelle)............"
PS: dò ragione a Mariateresa che ha deciso di andarsene sui monti! Spero che anche qualche altro (con la tonaca, in particolare) oltre a lei (e a me, da ora) decida di salirci per occuparsi delle pecorelle abbandonate ( e smarrite?)!
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