domenica 1 novembre 2009

I prelati della diocesi ambrosiana pensino più alle anime e meno alla politica!

Monsignor Bottoni: "La democrazia sta morendo"

MILANO - Scintille alla cerimonia in memoria dei caduti partigiani al cimitero Maggiore di Milano. E' stato l'intervento di monsignor Gianfranco Bottoni, responsabile delle relazioni ecumeniche e interreligiose della Diocesi di Milano, ad accendere le polemiche criticando indirettamente, ma duramente il governo e il premier, Silvio Berlusconi, in particolare. "E' in corso una morte lenta e indolore della democrazia", ha detto monsignor Bottoni, che ha parlato anche di ''uno Stato padrone a gestione personale". La replica dell'assessore Stefano Pillitteri: "Trovo impropria una polemica di carattere politico in una sede come questa".

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Mi rifiuto di commentare.
R.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Appunto, tutto chiaro:
questa è la CHIESA SCISMATICA di MILANO
-politica
-carrierismo
-preti sposati nel futuro
-matrimoni omosex (forse???)
-preti operatori sociali
perchè festeggiare Tutti i Santi?
C'è forse più prete che formi i Santi che, poi, da buoni laici faranno le opere sociali anch'esse sante?
No, qui si predica la buona sociologia, non c'è tempo per la Buona Novella!
La santità che viene dalla grazia, come trovarla?

euge ha detto...

Non sono di Milano ma, siccome la sparata di questo monsignore è del tutto simile ad altre che già ho avuto modo di sentire, mi chiedo:

Ma quando la finiranno certi monsignori di occuparsi di politica e di occuparsi della loro missione di pastori?
Che i preti facciano i preti i monsignori facciano i monsignori e la smettano di fare sparate tanto per guadagnarsi un pò di popolarità sui giornali. Sono sicura che prima di questo intervento nessuno lo conosceva!
FUORI I POLITICANTI DALLA CHIESA.

Anonimo ha detto...

Cosa volete aspettarvi da uno che si occupa di ecumenismo e dialogo interreligioso?
Ne abbiamo abbastanza di preti che fanno politica: ci vorrebbe un bel repulisti, raus, fuori.
Più parola di Dio e meno fumus diaboli.

Gianpaolo1951 ha detto...

Semplicemente scandaloso!!!

Anonimo ha detto...

Non sarei davvero cosi' scandalizzato. Personalmente non so nemmono chi sia Mons. Bottoni. Il problema della crisi delle democrazie occidentali e' sotto gli occhi di tutti, in essa mettiamoci anche quella italiana. Ricorderei nel giro di due settimane alcuni punti dolenti: regione Lombardia - regione Lazio - gestione famigliare cosa pubblica in Campania. Veramente pensiamo ancora che questi sigg. stiano lavorando per il nostro bene? Ci vuole coraggio. La crisi non solo non e' finita, ma sara' pagata dai piu' deboli con una probabile inflazione galoppante dovuta alla stampa di moneta cartacea in Usa e non solo li'.

Non credo proprio che ci si debba scandalizzare per questo intervento, ma per come vanno le cose nel nostro Paese. Ci si deve scandalizzare per la qualita' dei nostri rappresentati che non vogliono piu' distinguere il bene dal male. Se persone con incarichi pubblici sono prese da questioni sessuali... come dei ragazzini di 15 anni, ne dubito che possano lavorare per il bene di tutti.

Un pungolo al governo in carica non e' la fine del mondo, pensate che non abbia margini di miglioramente???

Penso ce ne siano in abbondanza.

un ins.di Religione cattolica ha detto...

e scommetto che questo prete e'uno di quelli che mantengono un rigoroso silenzio ogni volta che si parla di pacs, dico ecc..e che non spendono una sola parola in difesa del S.Padre ogni qual volta viene pesantemente attaccato (vale a dire pressoche'quotidianamente!) Ne conosco troppi di individui simili!..Sono tutti uguali!

Anonimo ha detto...

Vergogna!Vergogna! e ancora Vergogna!
Concordo pienamente col titolo.
Così si perdono anime! E chi fa il pastore in questo modo condivide la repondsabilità di milioni di anime perse negli ultimi quarant'anni!
Mazzarino da ALMA PREX

Andrea ha detto...

Basta veramente trovo incresiosi questo tipo di commenti da parte dei sacerdoti. La Chiesa può e deve dire la sua opinionione sui grandi temi della vita dell'uomo (e quindi in certo senso interventi Policiti), ma non può fare interventi di bassa politica (addirittura partitici)

Anonimo ha detto...

Dopo la sviolinata domenicale di Scalfari a Martini, qualcuno pensa di ringraziare.Eufemia

Anonimo ha detto...

Io penso che la città di Milano sia in mano a massoni e valdesi, come Torino ai tempi di don Bosco.
Penso anche che l'arciv sia "costretto" in tutti i sensi: attorno al duomo vedi elementi dell'esercito, per la sicurezza, ci si dice (!!!???)e certe dichiarazioni di prelati sembrano scritte dai poteri forti (anche la persona meno religiosa comprende che certe frasi sono al di fuori della religiosità e del compito della chiesa!!!)

Anonimo ha detto...

Anonimo, ti posso assicurare che Torino è tutt'ora in mano a massoni e valdesi. Ogni volta che torno nella mia città natale la trovo peggiorata.
Scalfari ha sviolinato non solo Martini, ma anche se stesso medesimo. L'effetto generale, non voluto, piuttosto tragicomico
Alessia

Anonimo ha detto...

L'intervento di Mons. Bottoni, parlava anche di caduta generale dell'etica in politica.
Trovo incredibile che nessuno possa associarsi in questo.
Penso anche che se fosse un attacco politico, la sparata, nn sarebbe partita da un Mons. addetto alle relazioni ecumeniche ma da un Mons. con un peso istituzionale nella Curia di altro spessore.
Inoltre nessuno sa' qui se detto Mons. faccia o non faccia il suo dovere quotidianamente... e quindi una condanna a tutto campo la trovo inappropriata e lesisa della dignita' altrui.
Guardiamo le nostre istituzioni e i nostri rappresentanti e chiediamogli di fare di piu' e meglio. Hanno spazi di recupero. E hanno il dovere di servire e non servirsi della poltrona che occupano. (destra o sinistra che sia).
Lo stesso Pontefice non ha chiesto una nuova leva di cattolici in politica? Vorra' dire qualcosa.

Filomena66 ha detto...

Caro anonimo delle 19.07 credo che nessuno di noi creda che, sia dall'una che dall'altra parte politica, ci siano persone a cui stia veramente a cuore il futuro dell'Italia questo è purtroppo, un dato di fatto. Tutto, il marciume che sta venendo fuori, forse c'è sempre stato non illudiamoci. L'unica differenza è che oggi se parla anzi, forse se ne straparla sui giornali, nei tolk show televisivi e sulle riviste di gossip. Mi chiedo caro anonimo, se qualche volta seguendo un dibattito politico televisivo ad esempio, tu abbia mai sentito parlare di programmi, confronti seri su temi etici e tanta altra bella roba seria che però non farebbe decollare l'odiens e soprattutto, è questa la cosa più grave, non interesserebbe coloro che seguono queste trasmissioni solamente quando c'è da rimestare nel torbido. Credo, quindi che sia giusto, che almeno dai pulpiti e nelle omelie si parli di cose diverse.
Le omelie sono fatte per spiegare la parola di Dio e per farla comprendere anche a coloro che vivono di gossip scandalistico- politico e non per fare comizi contro quello o quell'altro.
La Chiesa come i sui membri, non devono parlare o predicare politica ma, soltanto cercare di portare la parole di Dio nella nostra società in cui ormai vige la regola di " faccio quello che mi pare quando mi pare con chi mi pare e la vita me la gestisco io tanto ne sono il padrone assoluto" relativismo puro e semplice che ormai ha ottenebrato la mente della maggior parte delle persone.
Quindi, ribadisco che i preti facciano i preti, i vescovi i vescovi; lasciando i comizi a coloro che cercano in tutti i modi di passare per " santi ed immacolati" quando anche loro hanno dei bei scheletri nell'armadio da custodire con cura.

Anonimo ha detto...

Mi pare che in un momento di ricordo della resistenza, l'aver parlato di una caduta dei valori della democrazia, non sia un eresia.... In un omelia si parla del cielo, ma anche della terra. Et.. Et...
Non vedo questo scandalo. Se vi ostinate a vederlo direi anche io fate politica.... Il problema non e' il marciume che c'e' sempre stato, il problema e' che ora il marciume e' legalizzato diventa qualcosa di intoccabile, diventa una morale valida quanto quella cattolica. Dove e' il male??????
E' inaccettabile.
Il marciume c'e' sempre stato, ma haime' una volta, c'era la capicita di distinguere, bene dal male, c'era gente dello spessore di De Gasperi. Credo che nn sia stato un santo ma almeno il senso del servizio lo aveva.

Si chiede molto??? piu' senso di servizio, meno personalismi?????

Detto questo e proprio per sgombrare il campo ad ogni equivoco credo che questo governo sia meglio di altri possibili...
Rimane aperta poi la sfera personale di Mons. Bottoni il quale magari e' anche un sacerdote che fa' il suo. Rimane aperta anche la sfera della liberta' di espressione..... in una democrazia che vuole ritenersi libera....


Chiedere un supplemento di impegno, far suonare dei campanelli di allarme, non e' un reato... sono questioni che ci riguardano tutti.

E' ben piu' vergognoso sentire i parroci che invitano tutti alla comunione, perche Dio e' buono, senza confessione....

Non trovate?? e bisogna pazientare...........

sam ha detto...

Anonimo, il Monsignore non ha parlato in generale di etica alla politica, ma come avviene di consueto nella Diocesi milanese, ha attaccato precisamente un Governo, quindi la massima istituzione italiana, votato - piaccia o non piaccia - da oltre la metà del gregge milanese.
Che un Cristiano laico come te possa fare militanza politica è più che legittimo, ma i pastori non dovrebbero mai essere faziosi, perchè Gesù è per tutti. Quando mai Gesù o gli Apostoli hanno escluso qualcuno dal loro orizzonte? I paladini della non discriminazione, dell'apertura incondizionata a tutti, compresi coloro che hanno in odio i Cristiani, sono proprio coloro che rifiutano, offendono o persino odiano (Don Capitani lo ha ammesso candidamente sul suo Blog) una buona parte delle anime battezzate a loro assegnate, sulla base semplicemente del loro orientamento politico. L'appartenenza politica diventa un motivo valido di discriminazione per questi difensori d'ufficio della demokrazia e così finiscono per allontanare dalla Chiesa una sacco di anime.

Ricordo quel passaggio di Agnoli
qualche tempo fa:
"L’iniquo e spesso ambiguo tiro al bersaglio contro Boffo, in verità, ha trovato l’alleanza di una parte del mondo cattolico. Non tanto della Santa Sede, che certo avrebbe preferito che tutto rimanesse come prima, ma di quei non pochi cattolici che tra Boffo e Feltri hanno preferito il secondo, per un motivo semplicissimo: perché stufi delle posizioni esagerate, estreme, faziose, dei don Sciortino e di quella parte della Cei che non perde occasione per attaccare Berlusconi come origine di tutti i mali del paese, e che, tra le altre cose, tratta spesso i politici e gli elettori di destra, e soprattutto leghisti, con una durezza e una acidità sconcertanti e francamente intollerabili. Questi cattolici hanno erroneamente identificato in Boffo il solito “catto-comunista” lasciatosi andare a paragoni improponibili tra governo italiano e nazisti. Paragone, è bene ricordarlo, su cui molta stampa ha vissuto a lungo, strumentalmente e che è stato stigmatizzato anche dal direttore dell’Osservatore Romano."

Mi pare che ultimemente la cronaca ci abbia mostrato che gli scandali, e non solo a livello sessuale (ci sono stati anche crimini ben peggiori) siano assolutamente trasversali. Nessuno dicasi nessuno - e purtroppo nemmeno la Chiesa - è candido.
Ci stupiamo di questo? E' perchè crediamo poco alle scritture:

È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nell'uomo.
È meglio rifugiarsi nel Signore
che confidare nei potenti.
Sl 118, 8-9

Non confidate nei potenti,
in un uomo che non può salvare.
Sal 146, 3

Gesù gli rispose: "Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio.
Lc 18,19

"E non c'è distinzione: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù."
Rm 3, 22-24

Ma ora mi chiedo: a questi preti non ne ha fatte vedere ancora abbastanza la politica, il potere della terra e degli uomini, di destra, di sinistra, di centro, davanti e di dietro, di sopra e di sotto, per provare un po' di nostalgia del cielo e tornare a volgere lo sguardo alle limpide "cose di lassù"?

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, non faccio politica, non ho tessere, non odio, perche' la vita insegna che ognuno deve dare le sue risposte, e cercare di fare il suo dovere.
Non mi sento di identificare la Diocesi di Milano con un sacerdote in preda a sconvolgimenti personali.
E come cristiano, voglio avere le mani libere, non professo dogmi di sorta oltre a quelli della Fede.
Le critiche hanno fondamenti di oggettivita' e dovrebbero essere raccolte se si volesse migliorare un po' il livello.
Criticare il governo perche' presenta lacune nella sua azione causa molteplici situazioni anche personali non e' nulla di sconveniente. Detto questo il tono dell'intervento era ben piu' ampio e articolato.
Sconveniente e' non fare mai un passo in avanti e vivere di rendita, o di false certezze.

Per essere chiari auguro a questo governo di durare il piu' a lungo possibile perche' alternative nn ce ne sono.
Ma la mediocrita' e' evidente....

Fette di salame sugli occhi personalmente non le tengo...

Cordialita'.

Anonimo ha detto...

Forse il vero problema è il fatto che prelati partecipino a commemorazioni che sono momenti politico-partitici: al tempo dei nazisti, ad esempio, avrebbero "dovuto" benedire alcune azioni e rimproverarne altre che oggi, invece troveremmo riprovevoli.
L'unica cosa buona è che i preti facciano i preti nei luoghi e nei momenti giusti e che evitino, anzi si vieti loro di partecipare a tali commemorazioni; oppure benedire senza fare discorsi!