mercoledì 4 novembre 2009

Socci: «Così cancellano la nostra cultura» (Libero)

Clicca qui per leggere l'articolo di Antonio Socci segnalatoci da Eufemia.

5 commenti:

Fabio ha detto...

Noi cattolici dobbiamo imparare a reagire in modo coerente e con forza in maniera organizzata. Dobbiamo imparare a fare "lobby" e valutare come possiamo incidere a livello culturale e sociale. Non dobbiamo e non possiamo tirarci indietro difronte ad una presa di posizione che vuole cancellare la fede e la tradizione di un Popolo!

gianniz ha detto...

Purtroppo sono in maggioranza, tra noi cattolici, quelli che pensano che 'la moneta' consegnataci, per fruttare, vada nascosta sotto terra. Dimentichi che il Maestro non ha premiato il servo che ha fatto questo.

laura ha detto...

Approvo e sottoscrivo. Ora tocca a noi testimoniare a ogni costo. Lui ha già pagato

incontentabile ha detto...

anche se è vero che dovremmo riscoprire il senso dell'unità, noi cristiani non possiamo fare lobby in senso proprio, altrimenti diventeremmo un elite di potere e di pressione stile Scientology. La nostra più profonda ricchezza è nelle individualità, nei granelli di senape che partendo dal basso riescono ogni giorno a farsi largo nel mondo per testimoniare la bellezza della fede. Questa è la Chiesa: una compagnia sempre riformanda, come diceva un tal cardinale Ratzinger...

euge ha detto...

Condivido incontentabile..... ma, purtroppo vedo che i granelli di senape di cui tu giustamente parli, se ne stanno al calduccio enon hanno ne coraggio ne voglia di farsi largo nel mondo. Salvo, rarissime occasioni.
IL PROBLEMA E' LA PAURA!
Per il resto, sottoscrivo e controfirmo i post di Fabio e gianniz.