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Su segnalazione di Mariateresa leggiamo:
Controversias
Finalmente, una dura crítica al libro del Cardenal Martini contra el Papa Benedicto XVI
ROMA, 11 Nov. 08 / 11:16 am (ACI).
El vaticanista del semanario italiano L’Espresso Sandro Magister, publicará este miércoles la primera crítica amplia y comprehensiva al polémico libro del Cardenal Carlo María Martini, jesuita emérito de Milán (Italia), titulado "Conversaciones nocturnas en Jerusalén. Sobre el riesgo de la fe".
El libro escrito en forma de entrevista con el jesuita alemán Georg Sporschill fue presentado en la feria del libro de Frankfurt en octubre, y desde entonces atrajo el interés de la prensa secular porque en la obra el Cardenal Martini critica a los Papas del post-concilio –desde Pablo VI hasta Benedicto XVI–, acusándolos de contribuir a la "involución" de la Iglesia.
Martini no sólo lanza críticas contra la encíclica Humanae Vitae, sino que incluso cuestiona algunos puntos fundamentales de la fe de la Iglesia.
Magister señala que la obra no ha sido criticada ni por el diario de la Conferencia Episcopal italiana, "Avvenire" ni por "L'Osservatore Romano".
Sin embargo "en privado –dice Magister– en los altos niveles de la jerarquía, las críticas del autor del libro son severas y preocupadas".
"Pero en público la regla es callar. El temor es que contestar públicamente las tesis del libro agregue más daño al daño", agrega el vaticanista.
Sin embargo, Pietro De Marco, profesor de la Universidad de Firenze y de la Facultad de Teología de la Italia Central, somete al libro del Cardenal Martini a una crítica mesurada pero sin cuartel.
Magister publicará el íntegro de la crítica del Profesor De Marco el miércoles en su página web: http://chiesa.espresso.repubblica.it/?eng=y
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Era ora! Finora solo Magister (e in seguito il Prof. De Marco, secondo le anticipazioni) e Giuliano Ferrara hanno parlato chiaro e tondo!
Come gia' detto piu' volte, il libro del cardinale emerito di Milano rischia di creare confusione nell'animo dei semplici ed e' un fatto molto grave.
Non si capisce come mai la gerarchia cattolica critici il libro "in privato", mentre, di solito, non ha alcuna remora ad attaccare frontalmente Benedetto XVI.
Che strano...
Mi permetto, in questa sede, di fare una "previsione" da Maga Maghella nella speranza di essere smentita: finora il card. Martini non ha detto nulla sul "caso" Englaro, ma i precedenti mi inducono a sospettare che, quando la vicenda sara' conclusa, l'ex arcivescovo rilascera' un'intervista a Repubblica o all'Espresso per dire la sua sulla posizione della Santa Sede.
Ripeto: prego di essere smentita.
R.
6 commenti:
Raffaella, l'articolo di De Marco è già sul sito di www.chiesa.
Alessia
Messo :-)
Le dichiarazioni dell'emerito gerosolimitano sono prevedibili. Dubito sarai smentita.
Alessia
Purtroppo, lo dubito anch'io cara Raffaella. evidentemente, anche martini pensa che la vita umana sia manipolabile ed addirittura terminata dall'uomo; basta ricordare la dura critica che fece all'Enciclica di GPII che difende strenuamente la vita umana dal suo concepimento fino alla sua fine naturale.
E' ora di finirla con queste dichiarazioni che non fanno altro che confondere chi le legge o ascolta e soprattutto, forniscono una visione relativista e superficiale della vita umana in generale.
Raffaella bravissima, non scrivo mai nei forum, tutti cattolici, che consulto e che spesso mi servono soprattutto per esercitare la virtù della pazienza...
Ma in questo nido d'amore per il nostro grande Papa mi sento proprio a casa ed è qui che vengo a cercare consolazione. Grazie!
Non conosco le regole e se si possono nominare altri siti, comunque eventualmente questa non pubblicarla e tienitela solo come informazione personale..
Sul forum "Cattolici Romani" qualcuno ha provato a inserire una discussione sul libro del Card.Martini e con massimo sconcerto ho visto che una buona parte degli intervenuti - per lo più consacrati ambrosiani mi pare - ha difeso incondizionatamente l'Emerito e le sue tesi e preso dure distanze da chi aveva osato metterne in discussione i comportamenti... !
Confesso che il mio atteggiamento nei riguardi del Cardinale è ormai condizionato, prevenuto e irrigidito e quindi rischio di giudicare come proprio non si conviene ad un buon cristiano. Di questo ne soffro molto perchè io nutro un affetto veramente sovrannaturale per tutti i ministri di Dio, a prescindere.
Il nostro fortissimo e dolcissimo Papa ci ha dato una grande lezione di carità anche verso Martini, per il quale prego particolarmente.
Allora penso che la Provvidenza Santa doveva pur trovarne uno che facesse da oppositore al Papa, e Martini si è prestato. Così il Papa ha avuto modo di provare ulteriormente la sua santità, mentre l'intellettuale nebbiosa Eminenza... speriamo che si converta!
W Papa Ratzinger!
Per correttezza, vorrei rettificare parte di ciò che ho scritto ieri sulla discussione dei Cattolici Romani,letta il giorno prima.Intanto i difensori d'ufficio più sfegatati del Cardinale non sono ambrosiani. Inoltre si sono via via levate anche prese di distanza e pertinenti appelli di preghiera.
Ne ho tratto la seguente norma che dovrebbe evitare lo sconcerto e il dolore che certi comportamenti, specialmente in momenti come questi, provocano in chi ama nel profondo la Chiesa, UNA, Santa, Cattolica e Apostolica...
Documento "Apostolorum Successores", della Congregazione dei Vesovi, al n. 13:
"Conscio della sua responsabilità per l’unità della Chiesa e tenendo presente con quanta facilità oggi qualunque dichiarazione venga conosciuta da larghi strati dell’opinione pubblica, il Vescovo si guardi dal mettere in discussione aspetti dottrinali del Magistero autentico o disciplinari per non recare danno all’autorità della Chiesa e a quella sua propria; egli ricorra piuttosto agli ordinari canali di comunicazione con la Sede Apostolica e con gli altri Vescovi, se ha questioni da porre al riguardo di tali aspetti dottrinali o disciplinari."
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