mercoledì 8 luglio 2009
Il motu proprio "Ecclesiae unitatem": un segno di particolare sollecitudine (Osservatore Romano)
Vedi anche:
Enciclica, Ritanna Armeni: Consiglio a sinistra, leggetevi il Papa
Presentata la «Caritas in veritate»: L'enciclica più attesa (Osservatore Romano)
Enciclica, un nuovo progetto di sviluppo globale (Osservatore Romano)
I commenti alla "Caritas in veritate" dei cardinali Renato Raffaele Martino e Paul Joseph Cordes (Radio Vaticana)
Il Papa presenta l'enciclica "Caritas in veritate": "La carità nella verità è quindi la principale forza propulsiva per il vero sviluppo di ogni persona e dell’umanità intera. Per questo, attorno al principio "caritas in veritate", ruota l’intera dottrina sociale della Chiesa" (Catechesi)
Il Papa all'udienza generale dedicata alla nuova Enciclica: occorrono uomini retti nella politica e nell’economia. La preghiera per i leader del G8
Avviso ai naviganti :-)
Motu proprio "Ecclesiae unitatem": il commento del Giornale online
Motu proprio "Ecclesiae unitatem" e nuova configurazione per la Commissione “Ecclesia Dei” (Sir)
Il Papa alle "First Ladies": Cerchiamo di aiutare l'Africa
Cambio nella Curia vaticana in vista dei colloqui con i Lefebvriani (Apcom)
IL TESTO DEL MOTU PROPRIO "ECCLESIAE UNITATEM" A PROPOSITO DELLA COMMISSIONE ECCLESIA DEI
Comunicato del card. Levada in occasione della pubblicazione del motu proprio "Ecclesiae Unitatem"
Il Papa: preghiamo perché dal G8 vengano decisioni utili al vero progresso dei popoli (AsiaNews)
L'equilibrio da trovare tra profitto e solidarietà (Orioli)
Enciclica, la carità nella verità per uscire dalla crisi del mondo globale (Bobbio)
Enciclica, prof. Zamagni: «L’economia va rifondata a partire dall’utilità sociale» (Riccardi)
Enciclica. Nel mondo global un punto centrale è la libertà responsabile (Bonini)
Il monito del Papa: «Gli immigrati non sono merce» (Bobbio)
“Caritas in veritate”: l'enciclica spiegata dal Papa all'udienza generale (Sir)
Caritas in veritate, prof. Marzano: «Un’analisi lucida e realista contro gli eccessi della finanza» (Foa)
«Un’enciclica che resterà nella storia». Il cardinal Martino presenta «Caritas in veritate». Boff: sorpreso dal taglio sociale (Vecchi)
Benedetto XVI vuole mettere l'etica e la fede al cuore della mondializzazione (Le Monde)
Caritas in veritate: L'audacia papale sta nella sua visione (Botturi)
Il Papa che vuol dare un'anima al mercato (Schiavone)
Da Montini a Ratzinger. Tradizione e novità nell’enciclica sociale di Benedetto XVI (Rodari)
Se Papa Ratzinger invoca un governo mondiale (Politi)
Una Società per (N)azioni: commento alla Caritas in Veritate (Accattoli)
Enciclica, "Basta precari, buon lavoro per tutti" (Galeazzi)
L'enciclica «Caritas in Veritate» punta il dito contro le distorsioni dell'economia (Il Tempo)
Caritas in veritate, il retroscena: Due anni di ritardo per il crac mondiale (Tornielli)
"Caritas in veritate": una lezione sulla crisi (Tornielli)
Enciclica, tutti hanno diritto a un lavoro decente e dignitoso. I migranti non sono merci
L’Enciclica sociale che libera il Pensiero: il commento di Andrea Riccardi (Corriere della sera)
Il Papa: «La finanza senza Dio ha provocato la crisi» (Pinna)
Per leggere l'enciclica: le indicazioni dell'Osservatore Romano
L'introduzione della «Caritas in veritate» (Benedetto XVI)
Supplica al Santo Padre nell'anniversario del Motu Proprio (Messainlatino)
Caritas in veritate: le reazioni dei vescovi europei
Caritas in veritate: L’enciclica del cattolico globale (Giorgio Bernardelli)
Enciclica, il Papa: l'ateismo ostacola lo sviluppo. La Chiesa non vuole intromettersi nella politica degli Stati (Izzo)
Enciclica, il Papa: il terrorismo genera morte ed assorbe le risorse (Izzo)
''Gli immigrati sono persone, non merce'': l'enciclica di Benedetto XVI si schiera dalla parte dei migranti e dei lavoratori precari (Salvagente)
Enciclica, il Papa: il profitto non è peccato, ma no a diseguaglianze (Izzo)
MOTU PROPRIO "ECCLESIAE UNITATEM" A PROPOSITO DELLA COMMISSIONE ECCLESIA DEI: LO SPECIALE DEL BLOG
IL TESTO INTEGRALE DELL'ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE"
ENCICLICA "CARITAS IN VERITATE": LO SPECIALE DEL BLOG
La pubblicazione del motu proprio
Un segno di particolare sollecitudine
Come anticipato nella lettera indirizzata da Benedetto XVI ai vescovi della Chiesa cattolica il 10 marzo scorso - riguardante la remissione della scomunica dei quattro vescovi consacrati dall'arcivescovo Lefebvre - è stato reso pubblico questa mattina, mercoledì 8 luglio, il motu proprio Ecclesiae unitatem, con il quale viene ripensata e aggiornata la struttura della Pontificia Commissione "Ecclesia Dei", istituita da Giovanni Paolo II nel 1988.
Il motu proprio spiega anzitutto il motivo principale di tale ristrutturazione.
La remissione della scomunica ai quattro vescovi lefebvriani è stata un provvedimento, adottato nell'ambito della disciplina canonica, per liberare le persone dal peso della più grave censura ecclesiastica, pur nella consapevolezza che le questioni dottrinali rimangono e che, fino a quando non saranno chiarite, la Fraternità sacerdotale San Pio X non potrà godere di uno statuto canonico nella Chiesa e i suoi ministri non eserciteranno in modo legittimo alcun ministero nella Chiesa. Dato quindi che i problemi sono di natura essenzialmente dottrinale, il Papa ha deciso di dare una nuova impostazione alla "Ecclesia Dei", collegandola "in modo stretto" con la Congregazione per la Dottrina della Fede.
La Pontificia Commissione mantiene l'attuale configurazione, con le seguenti modifiche strutturali: il presidente è il prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede; la Commissione, con una propria tabella organica, è composta dal segretario e da officiali; compito del cardinale presidente, coadiuvato dal segretario, è di riferire i principali casi e le questioni di carattere dottrinale all'esame e al giudizio delle istanze ordinarie della Congregazione per la Dottrina della Fede - consulta e membri della sessione ordinaria o plenaria -, e sottometterne le risultanze alle supreme disposizioni del Pontefice.
Il cardinale William Joseph Levada - prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, ora nominato anche presidente della "Ecclesia Dei" - dopo aver espresso gratitudine al Papa per la fiducia mostrata, gli ha assicurato, anche a nome degli officiali della Congregazione, l'impegno nel proseguire il dialogo dottrinale con la Fraternità sacerdotale San Pio X.
Parole di apprezzamento e di riconoscenza per l'opera svolta in questi anni sono state indirizzate, con lettera autografa, da Benedetto XVI al cardinale Darío Castrillón Hoyos, fino a oggi presidente della Commissione.
Analoghe espressioni di ringraziamento il Papa ha fatto pervenire - tramite una lettera del cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone - anche a monsignor Camille Perl per i tanti anni di servizio nella Commissione.
Anche il cardinale Levada ha voluto esprimere i suoi sentimenti di gratitudine, estendendoli ai membri e agli esperti della Commissione.
Il lavoro sarà ora proseguito dai membri della Congregazione per la Dottrina della Fede e da esperti scelti, secondo le necessità, per studiare questioni particolari.
Di monsignor Guido Pozzo, nominato segretario della Commissione, il cardinale Levada ha sottolineato la preparazione e il particolare interesse per le questioni di competenza della "Ecclesia Dei". Monsignor Pozzo è stato aiutante di studio dell'Ufficio dottrinale della Congregazione per la Dottrina della Fede e segretario aggiunto della Commissione Teologica Internazionale.
Con il motu proprio di oggi il Papa ha mostrato la sua particolare e paterna sollecitudine verso la Fraternità San Pio x, nell'intento di superare le difficoltà che ancora permangono per il raggiungimento della piena comunione con la Chiesa.
(©L'Osservatore Romano - 9 luglio 2009)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Speriamo che non sia la solita combriccola costituita per insabbiare, diluire, omettere, far inciampare...ormai mi fido poco... mah!Speriamo che il Santo Padre protegga per davvero i tradizionalisti fatti segno come sempre di campagne di odio da parte dei suoi venerati(sic!) fratelli nell'episcopato.Speriamo che non si avveri quello che Papa Gregorio XVI soleva dire del suo successore...in casa loro anche il gatto è liberale!Prima o poi i vecchi fantasmi liberali...mi fermo. Preghiamo!
Posta un commento