domenica 6 settembre 2009

Il Papa: Superare egoismo e indifferenza, serve nuova umanità


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IL "CASO" DINO BOFFO: RASSEGNA STAMPA

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Papa: Superare egoismo e indifferenza, serve nuova umanità

Ascoltare il grido di chi implora aiuto

Il Papa invita a vincere l'egoismo e l'indifferenza e dare invece vita a "una 'nuova umanità', l'umanità dell'ascolto e della parola, del dialogo, della comunicazione, della comunione. Una umanità 'buona', come buona è tutta la creazione di Dio; una umanità senza discriminazioni, senza esclusioni". È l'appello che Benedetto XVI lancia da Viterbo, nel corso della solenne messa celebrata nella Valle Faul, davanti a migliaia di fedeli. "Cara Chiesa di Viterbo - è l'esortazione di Ratzinger - il Cristo ti dia sempre la gioia dell'ascolto della sua Parola, il coraggio dell'annuncio del Vangelo".
"L'umanità nuova - prosegue il Papa - è quella di una famiglia di fratelli costruita nella libertà e nella giustizia, nella verità e nella carità dei figli di Dio". Il Pontefice ricorda inoltre che "il deserto più profondo è il cuore umano, quando perde la capacità di ascoltare, di parlare, di comunicare con Dio e con gli altri. Si diventa allora ciechi - prosegue - perchè incapaci di vedere la realtà; si chiudono gli orecchi per non ascoltare il grido di chi implora aiuto; si indurisce il cuore nell'indifferenza e nell'egoismo".
E riprendendo alcune linee pastorali e spirituali della diocesi, Ratzinger si sofferma sulla 'educazione alla fede'. "In questa esperienza sono coinvolte le parrocchie, le famiglie e le varie realtà associative. Sono chiamati ad impegnarsi i catechisti e tutti gli educatori - ribadisce il Papa - è chiamata ad offrire il proprio apporto la scuola, dalle primarie all'Università della Tuscia, sempre più importante e prestigiosa ed, in particolare, la scuola cattolica". Occorre dunque "affrontare, con lucidità e coerenza, l'attuale, ineludibile e prioritaria, 'emergenza educativa', grande sfida per ogni comunità cristiana e per l'intera società".

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