giovedì 29 gennaio 2009

La Fraternità di San Pio X prenda le distanze da don Floriano Abrahamowicz

Mi auguro che nelle prossime ore la Fraternità di San Pio X prenda le distanze dalle dichiarazioni di don Floriano Abrahamowicz e scriva a chiare lettere che certe espressioni non rappresentano la posizione di tutti i Lefebvriani. E' veramente difficile annodare un dialogo quando si lanciano certe provocazioni attraverso i media.
Occorre dimostrare, ora, di saper apprezzare la mano tesa e l'atto di misericordia del Papa.
Come Cattolica provo molto disagio quando leggo certe dichiarazioni che nulla hanno a che vedere con la fede.
Giustamente si rammenta che i preti non sono degli storici. Giusto! Proprio per questo si astengano dal rilasciare certe interviste
!
Benedetto XVI e' stato chiarissimo ieri e questa e' la linea della Chiesa Cattolica. Punto!
Ho apprezzato molto l'atto paterno del Santo Padre ma non intendo accettare affermazioni di chi dimostra di non volergli altrettanto bene.
R.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Raffaella, ma tu in tutto questo non ci vedi un disegno ben preciso? E perverso!
Alessia

Raffaella ha detto...

Certamente!
Mi sono fatta una mia personale idea: i media non vogliono mollare l'osso, c'e' qualcuno che non vuole che il Papa vada in Terra Santa e ci sono Lefebvriani che non vogliono entrare in comunione con Roma.
Tutto questo crea la miscela esplosiva che vediamo.
Non c'e' altra spiegazione, almeno per ora.
La cosa e' stomachevole!
R.

Anonimo ha detto...

Raffaela, lo de Abrahamowicz es indignate y sus declaraciones deben ser condenadas por la FSSPX.

Quisiera rescatar algo bueno: la página de Radio Cristiandad (http://radiocristiandad.wordpress.com/2009/01/27/el-costo-de-decir-la-verdad/) había expresado su complacencia con Mons. Williamson por su "valentía indiscutible para decir la Verdad" en referencia a sus dichos sobre la Shoah. En el mismo artículo se hacía referencia a las "líneas diferentes" entre los cuatro obispos y al temor de que prevaleciera un "estado divisionista" de la Fraternidad.

Ahora bien, es para destacar que el Padre Christian Bouchacourt (Superior del Distrito Latinoamérica de la FSSPX)haya escrito al editor de Radio Cristiandad diciéndole claramente(http://radiocristiandad.wordpress.com/2009/01/29/aclaracion-del-p-bouchacourt/):

Estimado Fabián,

Desde Francia, donde me encuentro desde ayer, le envío estas líneas como reacción ante un artículo aparecido en el blog Radio Cristiandad a propósito de lo sucedido recientemente sobre Mons.. Williamson.

El Superior General, Mons. Fellay, en su último comunicado, ha hablado en nombre de todos los miembros de nuestra Fraternidad. A la Fraternidad no le compete pronunciarse sobre el genocidio judío durante la última guerra. Eso corresponde a los historiadores.

En consecuencia, le aseguro que la FSSPX está detrás de su Superior General. No hay ningún tipo de división, como Ud. escribe o teme.

La Fraternidad no comparte en absoluto, a este respecto, aquello que Ud. expone en su artículo. Le pido que quiera tener a bien modificarlo en consecuencia.

Le agradezco por su comprensión y le aseguro mis oraciones por Ud. y su familia.

Padre Christian BOUCHACOURT

Raffaella ha detto...

Grazie Francesco.
Non so come funzioni la Fraternità ma penso che le parole e gli ordini di Mons. Falley debbano essere tradotti anche in italiano in modo che tutti ne vengano a conoscenza.
R.

euge ha detto...

La tua ipotesi è estremamente realistica!

CHE SCHIFO!

Anonimo ha detto...

Aggiungi anche una parte, non indifferente, del mondo cattolico.
Ma la domanda delle domande è: chi è il dominus e qual'è lo scopo finale?
Alessia

Raffaella ha detto...

Screditare Benedetto XVI, Papa scomodo.
Teniamo anche conto del fatto che in quattro anni e' andato a smantellare vari "potentati".
R.

Anonimo ha detto...

sinceramente credo che a questo punto ci sia una parte della FSSPX che tenta in tutti i modi di non ritornare in comunione con la Chiesa Cattolica........

Raffaella ha detto...

Indubbiamente, caro Daniele.
Ti segnalo questo articolo:

«Rifiutiamo la revoca della scomunica»

euge ha detto...

Cara Raffaella la mio post era in risposta al tuo.

Anonimo ha detto...

Avete ragione!!
Delle volte però questo tipo di polemiche vanno a disprezzare il ruolo e il lavoro del Papa.
Questo è grave!!

Anonimo ha detto...

Tutti i schismi hanno avuto motivi più politici che religiosi.Per cui è normale che gli schismatici e dissenzienti non mollino l'osso finchè possono. Per di più, un sacco di giornalisti parlano di scomuniche a vanvera, senza fare differenza fra le revoche dell'insegnamento, gli eventuali matrimoni, le sospensioni a divinis, le donne sacerdoti, e danno spago a tutti gli smaniosi. Saluti, Eufemia.