lunedì 3 agosto 2009

Anglicani a rischio di scisma. Le due vie dell'arcivescovo di Canterbury (Magister)

Clicca qui per leggere l'articolo di Sandro Magister.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi domando se, anziché esprimere solidarietà, non fosse stato meglio invitare gli anglicani che dissentono a ritornare in seno all'unica Arca di salvezza: la Chiesa cattolica

Anonimo ha detto...

unica arca di salvezza? il paradiso è un club prive dove entrano solo i cattolici?

Anonimo ha detto...

"Extra Ecclesiam nulla salus".

Anonimo ha detto...

Per anonimo delle 13.17:

per rispondere alla domanda retorica forse è opportuno leggere la DOMINUS IESUS del 2000.
Lì è espressa chiaramente la posizione della Chiesa cattolica a riguardo.

Antonio

Anonimo ha detto...

La frase del primo anonimo ancorchè brusca è sostanzialmente corretta.
Essa riecheggia il Catechismo tridentino dove si affermava appunto:

Quanti vogliono conseguire la salute eterna devono aderire alla Chiesa, non diversamente da coloro che, per non perire nel diluvio, entrarono nell'arca »

Anonimo ha detto...

allora ditelo chiaramente: un mussulmano che si comporta bene per tutta la via, non si salva.

Anonimo ha detto...

c'è chi ha cominciato dall'VIII secolo a fare i conti. e comunque non ho certo detto che bisogna tacere.

Anonimo ha detto...

che siano dei cattolici a dire che solo nel cattolicesimo sta la salvezza, non mi sembra una cosa così risolutiva.

Anonimo ha detto...

"Extra ecclesiam nulla salus": certamente la salvezza si trova dentro la Chiesa, ma non è detto che i confini di essa coincidano perfettamente e solo con quelli della Chiesa Cattolica. La salvezza è una realtà che per fortuna "precede ed eccede la Chiesa" comunque il monito dell'Extra...è rivolto sportattutto a quelli "dentro"!!!

Anonimo ha detto...

"allora ditelo chiaramente: un mussulmano che si comporta bene per tutta la via, non si salva".

Non è detto.
Può salvarsi in caso di ignoranza invincibile.
Tuttavia se è stato raggiunto dal messaggio cristiano e non lo ha accolto nè ha perseverato in esso non può salvarsi.
Lo dice anche S.Paolo che le opere sono nulle se non c'è la fede(anche se non vuol dire che le opere non siano altrettanto importanti).
Poi ovviamente tutti possiamo confidare nella misericordia di Dio.
Tale misericodia però "non è una grazia a buon mercato" come molti la interpretano.


Antonio

Anonimo ha detto...

"Extra ecclesiam nulla salus": certamente la salvezza si trova dentro la Chiesa, ma non è detto che i confini di essa coincidano perfettamente e solo con quelli della Chiesa Cattolica. La salvezza è una realtà che per fortuna "precede ed eccede la Chiesa" comunque il monito dell'Extra...è rivolto sportattutto a quelli "dentro"!!!


Tale questione è abbastanza complessa.
Cmq dal punto di vista della dottrina cattolica:

"l'unica Chiesa di Cristo sussiste nella Chiesa cattolica".

Il termine "sussiste" è stato utilizzato per la prima volta dal Concilio Vaticano II.
Per la sua corretta interpretazione posso rimandare a:

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20000806_dominus-iesus_it.html

un altro documento chiarificatore è:

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20070629_responsa-quaestiones_it.html


Antonio

Anonimo ha detto...

Non è la prima volta che Williams viene aiutato a discapito di quelli di origini asiatiche o africani come Sentamu o Nazir-Alì che mi sembrano meno smidollati.Non capisco perchè stiamo ancora appresso alle fisime degli occidentali trascurando le esigenze del terzo mondo. Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

Un cattolico non si "salva"...un cattolico è salvato!! Qui si tratta di capovolgere le prospettive: è Cristo Salvatore che attua l'opera di salvezza, l'uomo la accoglie con la vita decidendosi liberamente per essa. L'azione salvifica non si riduce alle mie forze...sarebbe pelagianesimo. Riguardo "l'Extra Ecclesia nulla salus" non lo si può più intedere come proposto nel III sec. da s. Cipriano di Cartagine in polemica con gli eretici del tempo: fuori dalla Chiesa intesa come unione "fisica" di persone radunate attorno al loro vescovo niente salvezza. La frase va intesa nel senso di Chiesa "sacramento universale di salvezza" cioè "segno" nel quale è presente il Mistero Pasquale di Cristo che comunica la salvezza non solo ad intra...ma anche ad extra, poichè è "canale" di grazia per l'umanità. In questo senso "fuori" dalla Chiesa non v'è salvezza; perchè la Chiesa è Corpo di cui Cristo è il Capo; ed è Cristo che elargisce la salvezza. Questo il documento "Dominus Iesus" ( pubblicato dalla Congragazione per la dottrina della fede con prefetto l'allora Card. J. Ratzinger ), in continuità con gli insegnamenti del Concilio Vaticano II, lo ribadisce in un passaggio assicurando che mediante la Chiesa anche a coloro che non conoscono Cristo, per vie note soltanto a Dio, ricevono salvezza. Non ampliare questo "orizzonte" significa ridurre la Chiesa a pura istituzione entro la quale si ritrova "limitato" lo stesso Amore Trinitario.