Che fare? Questa la domanda che mi frulla nella testa (avendo molto spazio eheheheheh) da un'oretta: riportare o ignorare l'ennesima pseudonotizia ridicola, banale e sciocchina?
Alla fine ho deciso di darne conto perche' domani i giornali saranno pregni di interviste, prese di posizione, personaggi e personaggini televisivi che si schiereranno da una parte o dall'altra...
Il fatto.
Ecco che cosa ha dichiarato Pedro Almodovar, che Repubblica definisce "uno dei registi più celebri e ammirati della scena internazionale" (che esagerazione!):
"nel mio universo cinematografico non ha alcun significato il fatto che il Papa riconosca solo la variante cattolica della famiglia".
E poi: ""Esca dalle mura vaticane vada tra le famiglie vere".
Il resto delle esternazioni del signor Almodovar e' consultabile qui.
Ma davvero il signor Almodovar pensa che le famiglie vere siano quelle rappresentate nei suoi film?
Parla seriamente? E chi e' questo regista per dare lezioni al Papa?
Non mi pare la persona piu' adatta visto il genere di film che dirige.
O sbaglio?
Forse la famiglia vera e' quella celebrata nel film "Tutto su mia madre"? (qui la trama)
O forse e' quella di "Carne tremula"? (trama).
O magari la famiglia modello e' quella del film "Kika - Un corpo in prestito"? (trama).
Queste sarebbero le "vere" famiglie? Forse nei film, caro Almodóvar!
Bene, abbiamo dato conto della polemica e la chiudiamo qui.
Salvo articoli particolarmente interessanti, il blog non fara' ulteriormente pubblicita' a chi e' in Germania a promuovere il suo ultimo film e si serve del Papa solo perche' l'argomento garantisce un passaggio in tv e sulla stampa.
Ecco perche' non amo e non ho mai amato la "contaminazione" fra la Chiesa ed il mondo dello spettacolo che vive di luoghi comuni e di facile corsa al relativismo.
Ah...dimenticavo: perche' il regista di cui sopra non critica anche la famiglia tradizionale islamica? Che cosa lo trattiene? E una parolina sugli ebrei ortodossi?
R.
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32 commenti:
Mi piacerebbe che la penultima tua domanda gli fosse rivolta in pubblico suggerendogli la risposta: forse ha paura per la sua vita?
Piero
ora c'è da sperare che l'osservatore non ci propini la recensione del film di almodovar.
Ciao Piero, per una domanda del genere ci vorrebbero giornalisti con piu' lingua biforcuta e meno timore reverenziale verso il politicamente e religiosamente corretto :-)
R.
Ciao, Raffaella!
Condivido perchè hai ragione in toto.
Piero
ma che originalità! ormai se non sputi sul Papa e sui cattolici non sei proprio nessuno...
"nel mio universo cinematografico non ha alcun significato il fatto che il Papa riconosca solo la variante cattolica della famiglia".
ma chi gli ha chiesto qualosa?
e magari è uno che si lamenta che si parla troppo del Papa...
sembra a volte che le persone siano ossessionate da lui. Che in qualche modo lo temano?
Almodovar. Carneade, Chiera costui? Ruminava tra se don Marco seduto sulla sua poltrona.......
un regista..... che delusione, io speravo un Sorbonate o qualcosa di più, invece no. Un regista, che vuole sentenziare non su come si fa una pellicola, ma su come si deve pensare e vedere una famiglia.
si iste et ille, cur non ego??
domani Cara Raffa, voglio una recensione sul mio ultimo trattato di cardiologia. Te dirai: don Marco, lei è un medico cardiologo? NO, non lo sono, perchè per fare il cardiologo occorre essere cardiologi?
Si aggiorni Raffaella.....
Certo che sto moscerino dia lezioni al Papa lo trovo decisamente imbarazzante, domani con la lingua di fuori verròa leggere le ultime novità.
Ti chiedo solo una cosa cara Raffa, se ci sta il classico intervento di Scalfari il Grande o di Haack la Sanguinaria o di Odifreddi della Mirandola, per cortesia mettilo nei titoli in anticipo almeno mi prendo subito una comprssa di Imodium, sai sono debole di intestino, non vorrei essere tentato di scrivere di astrofisica o di matematica per le elementari.
Purtroppo la gente non capira' mai se la Chiesa non si decide a condannare ab imis fundamentis la cultura gnostica e neopagana di cui l'Almodovar e' espressione.
Francesco
Mmmmmmmmhhh...... possibile che si siano distratti i redattori di Repubblica e del Corriere???
Non mi sembra di vedere ancora nessun pulsante "Commenta" sotto questa strabiliante notizia...!
Imperdonabile distrazione oppure non sono più "quelli di una volta"?
Eppure, il lupo perde il pelo...
ha detto la sua anche il valdese ferrero:
"Il regista Pedro Almodovar dice una semplice verità. E non si può che apprezzare e condividere le sue parole. E' proprio così. Il pontefice dovrebbe davvero fare una passeggiata per Roma fuori dalle mura vaticane per rendersi conto di cosa e come siano le famiglie al giorno d'oggi". Lo sostiene in una nota Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se secondo il quale nelle famiglie di oggi "non viviamo certo la vigilia d'una nuova rivoluzione francese, come lamenta Ratzinger, ma semmai una stagione di Vandea e d'ipocrisia codina, di vizi privati e pubbliche virtù, di repressione puritana di stato e di liberismo libertino privato sia sociale che civile".
Beh, il non piu' parlamentare Ferrero concorda senza dubbio con le parole del regista e con la sua idea di societa', ma dovrebbe riflettere su un piccolo particolare: il programma con cui il suo partito si e' presentato alle elezioni (nazionali ed europee) e' stato bocciato senza appello dagli Italiani.
Credo che occorra concentrarsi su questa semplice verita' e lasciare perdere le parole di chi sta promuovendo un film.
R.
quindi, siccome ferrero non è stato rieletto, deve tacere. bel modo di ragionare...
Io ho scritto che deve tacere?
Non mi pare...l'ho semplicemente invitato a riflettere sulle priorita' degli elettori italiani.
R.
questo post era partito come un inutile e banale polemica e risulta essere uno dei più commentati. è la prova che le sciocchezze sono sempre quelle che interessano di più.
Cosi' va il mondo...
Anche Almodovar ha ottenuto oggi un passaggio su tutti i quotidiani italiani grazie al Papa (non grazie all'ultimo film)
R.
è sbagliato il metodo di sminuire che dice cose che non vi piacciono. "non è stato rieletto" "carneade chi era costui" "deve promuovere un film".
non li si può criticare sulla sostanza di quello che dicino?
oppure ignorarli semplicemente?
Non abbiamo iniziato noi.
Chi ha usato il termine "pazzesco" o "folle" con riferimento al matrimonio cattolico?
C'e' un solo post qui sull'argomento in questione.
La "politica" odierna del blog e' infatti: ignorare le dichiarazioni ad effetto.
R.
E' più saggio sminuire le cose che secondo te non ci piacciono o falsare e sminuire il valore della famiglia?
So bene chi è Carneade, ma non sapevo chi fosse Almodovar, è forse una colpa?
Dovrebbe forse piacerci quando attaccano il Papa in una maniera becera e dovremmo tacere?
Lui dice semplici verità? Quali, scusa mister f?
Criticarli sulla sostanza??? Quale?
quella secondo i filosofi greci? secondo Leibniz? Temo che non sanno cosa sia.... di sostanza ne vedo ben poca, ma di accidenti moltissimi.
diciamoci allora tutto.
la spagna di petro a. e di zapatero non è certo influenzata dalla chiesa eppure questo non ha impedito la svolta a destra degli elettori spagnoli alle elezioni europee.
è evidente che il modello inizia a fare acqua.
ciao ciao
La solita polemica qualunquista dell'estate!
Onore a Papa Benedetto XVI.
Non si deve neppure far tanto caso a un simile squallore malroe. Mi dispiace per i giovani che ascoltano e vengon bombardati da tanti messaggi diabolici. Per quanto riguarda il Santo Padre, è al di sopra di tutto e non si discute. Ma lo sappiamo o no che al Papa si deve obbedienza e basta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!????
don marco, io non ho detto "sminuire cose" ma sminuire persone.
se quello che dice almodovar è roba da poco è giusto dirlo. non mi piace solo quando si inizia il discorso con la prima preoccupazione di dire che l'interlocutore vale poco per svariati motivi.
miei gusti personali.
la spagna di pedro e zapatero cambia sponda per meri motivi economici(come il resto d'europa).
i cattolici di spagna hanno le stesse libertà che avevano prima dell'avvento di zapatero.
il 90% delle persone vota dove gli dice la pancia.
Ultimamente Zapatero e i suoi seguaci mediatici la stanno buttando un po' troppo sul sesso e gli scandaletti fiscali del PP. Di fronte alla crisi occupazionale, agli incendi, alle bombe dell'Eta, l'unica preoccupazione è attaccarsi ai peccati altrui contro il sesto comandamento (vedi Pais su Berlusconi) e qualche marachella degli amministratori locali del PP. Di tutte le promesse elettorali, Zapatero sta realizzando solo quelle contro la famiglia tradizionale, pur se lui ne ha una perfetta. Ma senza tutti il surplus lasciato in eredità da quello sparagnino di Franco, con decenni senza scioperi, la Spagna non avrebbe avuto il boom economico.Saluti, Eufemia
caro F non ho detrto, se nn erro, che sto signore vale poco, non lo conosco, ho letto qua e la qualcosa per documentarmi.
Ma intendevo solo dire, per citare Wittgenstein, che non è una Orsolina, che ciò di cui non si può parlare, si deve tacere.
Vedi per esempio la faccenda della operazione chirurgica fatta al Papa, un medico ha agito secondo un criterio, la critica mossa a quella scelta è venuta da altri medici degni di nota, si seguono discussioni e si dibatte tra esperti e conoscitori dell'argomento. Ti immagini se la critica fosse partita da Ferrero? o da Olmodovar o come diavolo si chiama?
Rem tene, verba sequentur.... dovrebbe valere sempre, ma sappiamo che in Italia basta essere veline, e opinionisti da strada che si sentenzia su tutto.
Prima di leggere un libro, un testo vado a vedere prima l'autore ma non per motivi preconcetti ma per capire se ha strumenti tecnici per sostenere certe tesi.
Amo l'astronomia ma non leggerei mai un libro di Odifreddi perchè spara di quelle amenità da far rabbrividire un ginnasiale, se invece lo scrive la Haack lo leggo molto volentieri, anche se atea, su certi argomenti la ascolto, mi levo il cappello e se necessario mi alzo in piedi. Quando però lei parla di religione mi fa venire l'orticaria perchè vuol coniugare la sua scienza e il suo linguaggio con una scienza che non solo non riconosce, e già è grave, ma nemmeno le appartiene.
Trnando al nostro, questo signore, oltre a frasi buttate li come una bistecca in una fosse di leoni, che titoli possiede per dispensare perle di saggezza?
Vuoi scrivere con me un trattato di cardiologia? Raffaella ha già pronta la recensione!!
e già... quando c'era franco i treni arrivavano in orario...
Ehm...Don Marco!
Posso scrivere la recensione sull'olio cuore?
:-))
R.
tranquilla Raffa, puoi scrivere anche un trattato sulla cottura degli asparagi e collocarlo in prefazione ad una delle estive amenità culturali, tranquilla, nessuno si accorgerebbe di nulla.
quindi vada per l'olio cuore.
Basta che cominci con: la situazione storica attuale e la sua visione apodittico-strutturale....... e sta tranquilla che tutti gli intellettuali scriveranno fiumi di parole senza aver capito che si tratta di semplicissimi asparagi.
quello che dice don marco è divertente, ma è una visione un po' aristocratica.
sarà sicuramente divertente, e questo era il mio intento, ma nasconda una profonda verità, l'Italia è così!!
Il mio invito a dire qualcosa di nuovo e diverso fuori dagli schemi è sempre valido. Non fosse altro perchè la prefazione di Raffaella la dobbiamo usare!!
Mi pare il minimo...lavoro per niente? :-)))
R.
Don Marco è divertentissimo e bravissimo!
Quanto da Almodovar devo dire che non ho mai visto i suoi film e che probabilmemte non li vedrò mai, decisamente non sono sono il mio genere...
Spero solo che con questa campagna mediatica non risulti una seconda guerra civile come quella degli anni trenta per la GMG di Madrid del 2011!
A me risulta comunque che non ostante quello che asserisce il regista le famiglie tradizionali siano ancora la maggioranza (almeno in Italia)!
Solo una curiosità: Almodovar ha una famiglia come quelle dei suoi film ?
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