venerdì 2 ottobre 2009

Ingrao evidenzia che il card. Martini è il successore di Sant'Ambrogio, ma omette di scrivere che Benedetto XVI è il Successore di San Pietro


Clicca qui per leggere l'articolo di Ignazio Ingrao segnalatoci da Alessia ed Eufemia.

Qualche riflessione.
Innanzitutto il titolo dell'articolo non corrisponde al contenuto, anzi...
Non e' colpa dell'autore ovviamente.
Trovo molto bizzarro che Ingrao scriva che Martini e' il successore di Ambrogio, ma indichi il Papa come seguace di Agostino e non come Successore di Pietro, l'unico Vicario di Cristo.
Non esistono due Chiese perche' una sola e' la Chiesa di Cristo, fondata su Pietro, la "roccia".
Eventuali magisteri paralleli, veri o presunti che siano, contano come il fante di picche, cioe' nulla.
Ricordiamo che i vescovi esercitano legittimamente il loro magistero solo se in comunione con Pietro, cioe' con il Papa.
Il cardinale Martini ci ha abituato ad esternazioni politicamente, mediaticamente e religiosamente corrette, ma, francamente, io preferisco chi ha il coraggio di uscire dagli schemi che tanto piacciono ai media
.

"...Santità...La sua grande fede, il suo coraggio nell’esprimere posizioni che non sono sempre politicamente corrette e condivise da tutti, il suo impegno a favore del rispetto delle idee e dei principi fondamentali della nostra civiltà e della cristianità sono qui per dare a tutti noi un esempio e per incoraggiarci"

Non sono parole mie ma del presidente della Repubblica Ceca, parole che TUTTI I MEDIA hanno sapientemente occultato.
Capisco che sia suggestivo presentare il Papa ed il cardinale Martini come avversari, ma non puo' essere cosi' perche' solo uno dei due e' il Vicario di Cristo. Per il resto sono anche io convinta che il Santo Padre stimi il cardinale Martini. Del resto, non possiamo aspettarci altro da un uomo di Dio, buono e sensibile, come Benedetto XVI. Abbiamo solo da imparare
.
R.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Ingrao deve scrivere un pezzo a settimana e ultimamente il Papa non fa più "gaffes". Secondo Wtprs il viaggio in Cechia è andato benissimo e i giornalisti si trovano a corto di argomenti. http://wdtprs.com/blog/2009/09/from-a-reader-in-the-czech-republic-about-papal-trip/. Saluti, Eufemia

mariateresa ha detto...

è un articolo superficiale ciclostilato da altri innumerevoli che abbiamo letto non solo da quando è papa il nostro Benedetto ma anche prima con GPII. Non informa e banalizza.Come diceva un mio prof al liceo "poche idee e ben confuse".

laura ha detto...

Il presidente della Repubblica ceca ha dato una lezione di laicità e ha fatto inconsciamente e implicitamente una professione di fede. Sotto la Croce, il centurione romano, al termine del Vangelo di Marco, esclama: Veramente quest'Uomo era Figlio di Dio"

Fabiola ha detto...

L'insostenibile leggerezza del banale.
Anche se l'atteggiamento di Martini la rende plausibile...
E, d'altra parte, il povero Sant'Ambrogio non è responsabile delle esternazioni imprudenti dei suoi successori.

Anonimo ha detto...

non a caso è il rito ambrosiano e non la chiesa ambrosiana. La comunione col successore di Pietro non dovrebbe mai essere in discussione e chi esterna come un fiume in piena su tante tematiche potrebbe a volte spendere una parola per ricordare questa fedeltà. Altrimenti lo credo che poi vengono fuori le leggende sui magisteri paralleli.

sonny ha detto...

Anche Ingrao ormai può andare avanti tranquillamente con i "copia e incolla". L'originalità nei commenti e nelle analisi è ormai, giornalisticamente parlando, merce rara.

Anonimo ha detto...

di numero uno c'è solo il successore di Pietro, che oggi si chiama Benedetto XVI! Deo gratias!

euge ha detto...

Per anonimo:


DEO GRATIAS! :-))))))

Anonimo ha detto...

Articolo banale, superficiale e pieno di parole vuote; si ignora il vero quid delle questioni, non so se per ignoranza o se per malafede.

guglielmo ha detto...

Ma non mi torna una cosa specialmente: perchè dice che manca la bibliografia nel libro se c'è una parte che comincia proprio col titolo Biliografia?