mercoledì 25 novembre 2009

Per Benedetto al Museo Ebraico una esposizione scoop (Angela Ambrogetti)


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Per Benedetto al Museo Ebraico una esposizione scoop

postato da Angela Ambrogetti

Quattordici panelli del XVIII secolo che documentano i festeggiamenti per l' elezione di un nuovo papa anche da parte della comunità ebraica di Roma.
Sono stati recuperati di recente e Benedetto XVI il prossimo 17 gennaio sarà il primo a vederli esposti al Museo Ebraico di Roma. La notizia è riportata da " Pagine Ebraiche" e descrive così l' attesa della visita del papa alla Sinagoga e alla Comunità.
Un gesto simbolico che arricchisce il significato della visita.
I pannelli documentano un periodo di anni dal 1730 al 1775 in cui si racconta una parte della storia di Roma. Nel settecento quando si eleggeva il papa uno dei momenti più suggestivi delle celebrazioni era la processione da San Pietro al Laterano. Strade e piazza si riempivano di gente e colori, tutti i romani partecipavano all' abbellimento della città.
Alla Comunità ebraica era assegnato il compito di decorare l'area che dal Colosseo portava all' Arco di Tito. Arazzi, vessilli e pannelli venivano issati sugli edifici. In particolare si dipingevano a tempera dei grandi fogli di carta con immagini allegoriche. Una parte con iscrizioni in latino e in ebraico, in genere messaggi di benvenuto e compiacimento per l'elezione del papa, o testi dei salmi.
Daniela Di Castro, direttrice del Museo Ebraico di Roma spiega: " Qualcuno potrebbe considerare le premure degli ebrei romani come una forma di sottomissione alla Chiesa, ma è una interpretazione errata. In realtà è la prova della loro inclusione nella società del tempo."
Oggetti di grande importanza storica ed artistica che assumono un significato speciale se uniti alla visita del papa, giorno nel quale saranno esposti al pubblico per la prima volta.
Fino ad ora ne sono stati ritrovati 14 dalla elezione di Pio VII infatti il percorso del corteo papale cambiò e finì la decorazione del Colosseo. I pannelli che prima erano riportati in ghetto dopo il passaggio del papa, vennero donati personalmente al papa che li conservava in Vaticano.
Forse cercando bene, si potrebbero addirittura ritrovare in qualche archivio. La speranza degli studiosi della Comunità ebraica di Roma e che si possano ricercare anche quei pannelli, magari per poterli esporre insieme a quelli che inaugurerà Benedetto XVI il prossimo 17 gennaio.

http://www.angelambrogetti.org/

1 commento:

Anonimo ha detto...

E un vero peccato che si sia perso tutto il cerimoniale per l'insediamento del Papa, vecovo di Roma al Laterano.

Mi pare che mons Piero Marini, nonostante gli sforzi fatti, non sia riuscito amettere su una cerimonia fastosa e di nobile bellezza per l'insediamneto del papa al Laterano.