martedì 7 aprile 2009

I Francescani compiono 800 anni. Il 18 aprile incontreranno il Papa a Castelgandolfo. Prevista la diretta televisiva


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Assisi/ Oltre 2mila francescani per Capitolo Internazionale Stuoie

Celebrazioni dal 15 al 18 aprile, si chiude con udienza da Papa

Roma, 7 apr. (Apcom)

Inizieranno il 15 aprile e si protrarranno fino al 18 le celebrazioni del Capitolo Internazionale delle Stuoie, in occasione dell'VIII centenario della fondazione dell'Ordine francescano. Un evento senza precedenti: oltre 2mila frati si ritroveranno ad Assisi in rappresentanza delle quattro famiglie francescane (conventuali, minori, cappuccini, ordine francescano secolare) provenienti da 65 nazioni.
Momento culminante delle 'Giornata francescane' sarà il 18 aprile con l'udienza delle famiglie francescane da Papa Benedetto XVI, nel cortile del Palazzo apostolico di Castel Gandolfo.
Nel pomeriggio, invece, una delegazione di circa 25 frati, guidata dai ministri generali, farà visita al Capo di Stato, Giorgio Napolitano, nella tenuta di Castel Porziano.
"Il Capitolo internazionale delle Stuoie è un punto di arrivo e di inizio - ha detto padre Josè Rodriguez Carballo, presentando le iniziative questa mattina alla 'Radio Vaticana' - la collaborazione tra i diversi ordine esiste già. Questo non vuol dire che ci sarà un'unione giuridica, ma l'unione spirituale c'è e c'è sempre stata. Ci sono dunque una pluralità e una ricchezza, non differenziazioni".
Tra le personalità di spicco che parteciperanno all'evento ci sono il predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa, il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino, il Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, il Prefetto della congregazione per gli Istituti di Vita consacrata, cardinale Franc Rodè, il prefetto della Congregazione per il Clero, cardinale Claudio Hummes.
"La famiglia francescana gode di buona salute - ha riferito padre Carballo - siamo in 600mila in tutto il mondo, di cui 40mila laici. Ma noi vogliamo puntare alla qualità evangelica di vita, la quantità di preoccupa meno".

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FRANCESCANI: AD ASSISI L’VIII CENTENARIO DI FONDAZIONE DELL’ORDINE

Si chiama “Capitolo internazionale delle stuoie”, in ricordo del primo grande raduno di seguaci di Francesco d’Assisi del 1221 (cinque anni prima della sua morte), quando circa 5000 frati si ritrovarono attorno alla “Porziuncola” e, per mancanza di posti letto, furono costretti a “dormire sulle stuoie”.
L’appuntamento presentato oggi a Roma, presso la sede di Radio Vaticana, dal Ministro generale dell’ordine dei Frati Minori, Josè Rodriguez Carballo, insieme ad altri responsabili generali dei francescani, ricorda gli 800 anni di approvazione (aprile 1209), da parte di Papa Innocenzo III della “Regola di S. Francesco” e quindi l’approvazione del nuovo Ordine.
“Dal 15 al 18 aprile – ha ricordato p. Carballo – oltre 2000 frati da ogni parte del mondo si raduneranno per rinnovare nelle mani del Papa la professione religiosa e l’impegno di fedeltà alla Chiesa”.
Questi delegati converranno ad Assisi e quindi a Roma in rappresentanza dei 35 mila frati francescani delle quattro denominazioni che sono presenti in 65 paesi del mondo. “Voglio assicurare – ha sottolineato p. Carballo – la preghiera di tutti i francescani per le vittime del terremoto in Abruzzo, terra che è sempre stata molto vicina a Francesco e che ha dato tante vocazioni sia maschili che femminili”.
“In questi momenti l’Europa deve dare un segnale politico chiaro” e dimostrare di saper “apportare una soluzione immediata alle necessità impellenti sia delle popolazioni sia a livello materiale”. Il presidente del Comitato economico e sociale dell’Ue, l’italiano Mario Sepi, interviene per sollecitare il ricorso al Fondo di solidarietà per le catastrofi naturali previsto dai 27 “con quella logica di intervento rapido” richiesta dal Cese “fin dall’istituzione di questo Fondo”.
“Il terremoto che ha colpito ieri la regione Abruzzo – spiega - è una tragedia di enormi dimensioni che, oltre ad aver causato numerose vittime ha provocato danni di estrema gravità alle popolazioni civili e un sentimento di profondo lutto in tutto il paese”.
Anche l’Europa assiste “con grande commozione e solidarietà a questa catastrofe”. “È per questo che, come presidente del Comitato economico e sociale europeo – afferma Sepi - lancio un appello affinché siano mobilitate nel più breve tempo possibile e secondo il massimo del loro potenziale, le risorse disponibili nel quadro dei Fondi strutturali attraverso lo strumento del Fondo di solidarietà”, istituito per la prima volta nel 2002.

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CHIESA: FRANCESCANI COMPIONO 800 ANNI, INCONTRI CON PAPA E NAPOLITANO

(ASCA) - Citta' del Vaticano, 7 apr

Cinque anni prima della sua morte, nel 1221, Francesco d'Assisi convoco' attorno alla ''Porziuncola'' i circa 5000 frati che gia' si erano uniti al suo ordine: fu il primo capitolo generale dei Francescani, che da allora viene detto ''delle stuoie'' perche' in quell'occasione, per mancanza di posti letto, i frati furono costretti a ''dormire sulle stuoie''.
Il prossimo ''Capitolo internazionale delle stuoie'', convocato in ricordo degli 800 anni dall'approvazione, nell'aprile 1209, da parte di Papa Innocenzo III, della ''Regola di S. Francesco'' e quindi del nuovo Ordine, e' stato presentato oggi a Roma, presso la sede di Radio Vaticana, dal Ministro generale dell'ordine dei Frati Minori, fr. Jose' Rodriguez Carballo, insieme ad altri responsabili generali dei francescani.
''Dal 15 al 18 aprile - ha spiegato p. Carballo - oltre 2000 frati da ogni parte del mondo si raduneranno per rinnovare nelle mani del Papa la professione religiosa e l'impegno di fedelta' alla Chiesa''. I delegati si riuniranno ad Assisi e quindi a Roma in rappresentanza dei 35 mila frati francescani delle quattro denominazioni che sono presenti in 65 paesi del mondo.
Oltre all'udienza con il Papa Benedetto XVI nel cortile del Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, in programma al termine del ''Capitolo delle Stuoie'' sabato 18 aprile, i francescani incontreranno in quello stesso giorno anche il Capo dello Stato italiano Giorgio Napolitano presso la tenuta di Castel Porziano. Come ha spiegato il segretario generale del Capitolo internazionale, fr. Paolo Fiasconaro, al presidente italiano verra' consegnata la ''Lettera ai Reggitori dei Popoli'' che san Francesco rivolse ''ai podesta', consoli, giudici, reggitori di ogni parte del mondo'', invitandoli a governare con giustizia e a sottomettersi ai voleri divini. Al raduno mondiale francescano parteciperanno 345 francescani dall'Europa, 80 dal nord America, 35 dal centro e 45 dal sud America, 15 dal Medio Oriente, 26 dall'Asia e 40 dall'Africa, oltre a quelli provenienti dall'Italia.

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