sabato 20 giugno 2009

Anno Sacerdotale: i miei "vivissimi complimenti" a Gumpel, Vallini ed Avvenire!

Ieri e' stata una giornata storica per la Chiesa Universale: Benedetto XVI ha inaugurato l'Anno Sacerdotale!
Ci si sarebbe aspettati che oggi i mass media ne parlassero e, invece, salvo lodevoli eccezioni, i giornali si sono buttati a testa bassa nelle polemiche.
Quali? Eccole:

1) Avvenire chiede a Berlusconi di chiarire la faccenda dell'inchiesta di Bari.
Va benissimo, ma non si poteva rimandare l'editoriale ad oggi? Era proprio necessario criticare il premier proprio il 19 giugno?
Per carita'! Io sono d'accordo con la richiesta di spiegazioni, ma la scelta dei tempi non mi pare opportuna visto che oggi non ci si occupa del Papa ma dell'articolo del giornale della Cei. Complimenti!

2) Il vicario del Papa per la citta' di Roma, cardinale Vallini, rilascia nel pomeriggio di ieri una dichiarazione contro i distributori di profilattici nelle scuole della Capitale.
Benissimo, ma, visto che le scuole sono gia' chiuse, non si poteva manifestare il proprio pensiero oggi? Domani? Lunedi'?
No, si e' parlato proprio il 19 giugno, inizio dell'Anno Sacerdotale.
Complimenti!

3) Il relatore della causa di beatificazione del Servo di Dio Pio XII, Peter Gumpel, non nuovo a certe cadute di stile, pensa di affermare, proprio nella giornata di ieri, che gli Ebrei stanno ricattando il Papa sulla causa stessa minacciandolo di troncare il dialogo nel caso in cui Benedetto XVI firmasse il decreto.
Ha risposto prontamente Padre Lombardi, rimettendo questo gesuita al suo posto, ma non e' servito: oggi i giornali sbattono la notizia in prima pagina oscurando di fatto l'omelia di ieri pomeriggio.
Peter Gumpel ha gia' fatto la stessa operazione nell'ottobre 2008, in occasione del Sinodo dei Vescovi.
Era un sabato pomeriggio e c'era un evento storico nella Cappella Sistina: per la prima volta un Patriarca Ortodosso, Bartolomeo I, prendeva la parola sotto la volta di Michelangelo.
Gumpel ritenne opportuno affermare che Benedetto XVI non andava in Israele a causa della didascalia contro Pio XII, circostanza poi smentita dai fatti (il viaggio di maggio!).
Complimenti per la tempistica perfetta!
Non sara' il caso di prendere provvedimenti che vadano oltre l'irritazione? Mi complimento in ogni caso con Padre Lombardi per la pronta reazione che mi ha fatto molto piacere.

Che dire?
A noi fedeli semplici cadono le braccia e anche tutto il resto.
Alcuni esponenti della Chiesa Cattolica non sanno comunicare, cadono nei continui tranelli dei media, che non vedono l'ora di oscurare il messaggio del Papa.
Complimenti per avere fornito l'ennesima occasione (scusa?) propizia.
Benedetto XVI e' un grande comunicatore, ma la "macchina" che gli gira attorno non e' in grado di prevedere in anticipo le mosse dei mass media.
Voglio sperare che si tratti solo di ingenuita' e non di scelte consapevoli.
In ogni caso la delusione e' massima.
Grazie al Cielo esiste internet, ormai l'unica fonte diretta di conoscenza dell'attivita' del Santo Padre.
Complimenti davvero
!
R.

5 commenti:

mariateresa ha detto...

buongiorno cara. Si fa per dire: piove, tuona e saetta da dove scrivo io.
Ma anche tu non scherzi, ehehehehe...
Io penso che bisogna considerare che a fronte di una bella e spirituale omelia i giornali non esiteranno mai a preferire la polemica di turno: corrono a sollecitare un commento per creare baruffa e fuffa e l'interloquito a quel punto o risponde o si rifiuta di rispondere, in entrambi casi gli argomenti in agenda devono essere polemici. Nel caso dell'editoriale di Avvenire è una scelta redazionale e sono d'accordo con te che si poteva fare meglio. Ma forse anche questo sarebbe stato polemizzato come peccato di omissione.
Padre Gumpel è inqualificabile e non da ieri.Ognuno coltiva le propie povere cose da rivendicare. Una bella pena.
Ma tutto questo mette in risalto ancora di più, proprio per contrasto, la fondatezza delle parole del Santo Padre. Ce n'è di strada da fare!
Sono proprio le cose che sottolinei tu che dimostrano che anche nella Chiesa troviamo le stesse piccole cose, direi piccine piccine che nel resto del mondo.
E invece la gente ha un grande bisogno di un'oasi di pace, di amore, di una comunità insomma.
Quanto alla strategia comunicativa della Chiesa, aspetteremo un pezzo che sia coordinata.Non c'è un riferimento centrale e ognuno parla ad libitum.
Ma per me il riferimento centrale c'è ed è il Santo Padre.

euge ha detto...

Cara Raffaella ti dirò di più..... ieri sera non sò se qualcuno di voi ha visto il TG1, dicevo proprio al TG1 è stato dato spazio alla notizia sulla di ciò che ha detto padre Gumpel piuttosto che parlare dell'anno sacerdotale.
Della serie Mamma rai nopn sbaglia mai.......Si non sbaglia quando si tratta di danneggiare il Santo Padre in una occasione come questa.
Su Vallini e sulla Cei calo un velo pietoso.........!

Raffaella ha detto...

Buongiorno carissime :-))
Qualcuno ci accusera' di essere attaccate solo al Santo Padre (e su chi altri si puo' contare? Di chi ci si puo' fidare?), ma non posso che sottoscrivere la frase di Mariateresa:

Ma per me il riferimento centrale c'è ed è il Santo Padre...

Quanto piccole sembrano le polemiche di ieri...
R.

Caterina63 ha detto...

1) Avvenire chiede a Berlusconi di chiarire la faccenda dell'inchiesta di Bari.

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...va benissimo e mi associo a quanto da voi e da Raffaella sottolineato, ieri era un giorno speciale per la Chiesa, ma anche per il mondo intero visto che il Sacerdote è "servo dei servi" di Cristo...ma alle richieste legittime (magari un altro giorno) su Berlusconi di Avvenire, mi chiedo come mai Avvenire NON abbia insistito quando lo scandalo a luci rosse colpì l'UDC per aver trovato uno dei suoi rappresentanti in compagnia di una prostituta PAGATA CON I NOSTRI SOLDI...
ricordo che all'epoca Avvenire, dopo tracciata la notizia di rito, convenevole ad un quotidiano...non fece alcuna richiesta di spiegazioni, nè chiese IL PENTIMENTO dal momento che si trattava di persone influente nell'ambito dei rapporti fra politica e Chiesa...
Una persona che vantava di essere sposata in Chiesa e di essere copntraria al divorzio....ma a quanto pare non all'dulterio!

Stiamo sempre li: due pesi e due misure a seconda dei progetti politici e non della vera ed autentica MORALE che un giornale come Avvenire dovrebbe perseguire con richieste di CONVERSIONI...

Berlusconi è un personaggio particolare, non ha mai detto di essere un santo devoto, è divorziato da 30 anni ed è in rotta di collisione con la sua seconda moglie...che razza di chiarimenti vuoi chiedergli?
Si vuole davvero la "salvezza" dell'anima di Berlusconi, o si vuole perseguire l'andamento scandalistico dei Media atto a colpire Berlusconi in quanto persona sgradita?
Avvenire dovrebbe perseguire la prima, essere un quotidiano DIVERSO DAGLI ALTRI...perchè da ciò che scrive è così che descrive il pensiero dei VESCOVI ITALIANI, visto che ne è giornale portavoce...

Avvenire, durante gli scontri sui Media per le elezioni che videro il trionfo di Prodi (da loro appoggiato e neppure velatamente), ripeteva che NON E' IMPORTANTE chi è la persona che si candida, l'importante è il suo PROGRAMMA POLITICO...
vale anche per Berlusconi questa "raccomandazione" oppure solo per i soliti "raccomandati" di sacrestia?

Ma se ieri, 19 giugno, Festa del Sacro Cuore di Gesù e apertura dell'Anno Sacerdotale, Avvenire e padre Gumpel, avessero sottoscritto, pubblicamente, UN GIORNO DI DIGIUNO E DI PREGHIERA anche per i nostri politici, non sarebbe stato un gesto che avrebbe potuto strappare al Cuore di Cristo numerose Grazie e suscitato nei Fedeli il rispetto per il ruolo di Capo del Governo (autorità alla quale si deve rispetto) ?

Coraggio, è cominciato un Anno di Grazia...
^__^

Fraternamente CaterinaLD

Anonimo ha detto...

Successe la stessa cosa per apertura dell'anno paolino...

Vorrà dire che i giornali vedranno i frutti senza spiegarsene il motivo....

Spero che quest'anno porti a tanti nuovi sacerdoti e sacerdoti santi come il curato d'ars! Grazie Santo Padre per questo anno di grazia! Marco