sabato 20 giugno 2009

Biografia di San Pio da Pietrelcina, nato Francesco Forgione


VISITA DEL SANTO PADRE A SAN GIOVANNI ROTONDO (21 GIUGNO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

PADRE PIO DA PIETRELCINA: BIOGRAFIA (dal sito della Santa Sede)

Beatificazione (2 maggio 1999)

Canonizzazione (16 giugno 2002)

Le date

1887. Il 25 maggio a Pietrelcina (Benevento) nasce Francesco Forgione.

1891. Iniziano le vessazioni diaboliche.

1892. All'età di cinque anni percepisce il desiderio di consacrarsi a Dio e l'anno successivo gli appare il Sacro Cuore di Gesù.

1899. Riceve il sacramento della cresima e si accosta per la prima volta all'Eucaristia.

1903. Entra tra i cappuccini, nel noviziato di Morcone (Benevento). Prende il nome di fra Pio da Pietrelcina.

1907. Emette la professione dei voti solenni. A circa 20 anni comincia il dono dei "rapimenti".

1910. Il 10 agosto viene ordinato sacerdote nel duomo di Benevento dall'arcivescovo Paolo Schinosi. Inizia il fenomeno delle stimmate.

1912. Il fenomeno della stimmatizzazione invisibile si ripete dal giovedì sera fino al sabato.

1915. Su richiesta di padre Agostino da San Marco in Lamis, confessa di aver subito quasi ogni settimana, da più anni, la "coronazione di spine" e la "flagellazione".

1918. Il 30 maggio si offre vittima per i peccatori perché la guerra finisca.

Tra il 5 e il 7 agosto vive il fenomeno della transverberazione.

Il 20 settembre Gesù Crocifisso gli appare sofferente e gli dice: "Ti associo alla mia Passione", poi lo stimmatizza.

1919. Primi esami medici delle stimmate.

1920. Il 18 aprile Agostino Gemelli visita padre Pio per pochi minuti. Dopo un brevissimo colloquio, Gemelli invia al Sant'Uffizio una valutazione non positiva sull'origine del fenomeno delle stimmate pur elogiando la vita religiosa del frate.

1921. Dal 14 al 21 giugno si svolge la prima visita apostolica del Sant'Uffizio da parte del vescovo di Volterra, Raffaello Carlo Rossi. Nella relazione presenta un profilo estremamente positivo del cappuccino e della sua fedeltà al Signore.

1922. I cardinali del Sant'Uffizio scrivono al ministro generale dei cappuccini dichiarando di rimanere in osservazione su padre Pio; di evitare ogni "singolarità e rumore"; che "per nessun motivo egli mostri le così dette stimmate"; che interrompa con padre Benedetto da San Marco in Lamis "ogni comunicazione anche epistolare"; che i superiori dell'ordine si preparino a trasferire padre Pio quando il clima popolare lo consentirà. In questo periodo giungono al Sant'Uffizio nuove accuse dal clero locale poi rivelatesi infondate.

1923. Il Sant'Uffizio afferma che non consta la soprannaturalità dei fatti attribuiti a padre Pio ed esorta i fedeli a conformarsi a queste dichiarazioni. Gli viene proibito di celebrare la messa in pubblico. Sommossa popolare di tremila persone davanti al convento. Al frate viene concessa la facoltà di celebrare in chiesa.

1923-1926. Al Sant'Uffizio giungono costantemente numerose accuse del clero locale provocando timori e sospetti.

1931. Il 23 maggio il Sant'Uffizio comunica la proibizione per padre Pio di celebrare in pubblico e il ritiro della facoltà di confessare.

1933. Il 16 luglio viene autorizzato a celebrare di nuovo in pubblico e gradualmente gli viene restituita la facoltà di confessare.

1947. Inizia la costruzione della Casa Sollievo della Sofferenza.

1948. In aprile don Karol Wojtyla incontra padre Pio e si confessa da lui.

1956. Il 2 luglio inizia la costruzione della chiesa di San Giovanni Rotondo.

1959. Mentre la statua della Madonna di Fátima fa tappa a San Giovanni Rotondo, padre Pio guarisce da una pleurite.

1960. Dal 30 luglio al 17 settembre si svolge la visita apostolica di monsignor Carlo Maccari.

1961. Nuove disposizioni del Sant'Uffizio, anche sulla durata della messa di padre Pio.

1962. Monsignor Wojtyla, vescovo ausiliare di Cracovia, scrive a padre Pio chiedendo e ottenendo la guarigione del medico Wanda Póltawska.

1963. Nuovi contatti epistolari tra Wojtyla e padre Pio. Il vescovo chiede preghiere per se stesso e per la sua delicata situazione pastorale.

1964. Il cardinale Ottaviani, a capo del Sant'Uffizio, comunica la volontà di Paolo VI che "Padre Pio svolga il suo ministero in piena libertà".

1968. La salute di padre Pio declina. Le stimmate iniziano a chiudersi senza lasciare alcun segno.

1968. Il 23 settembre padre Pio muore.

1983. Il 20 marzo si apre il processo cognizionale sulla vita e le virtù del servo di Dio Pio da Pietrelcina.

1997. Il 20 marzo Padre Pio è dichiarato venerabile.

1999. 2 giugno viene proclamato beato.

2002. Il 16 giugno Giovanni Paolo II proclama padre Pio santo e ne istituisce la memoria liturgica obbligatoria.

(francesco castelli)

(©L'Osservatore Romano - 21 giugno 2009)

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