sabato 13 giugno 2009

Le stazioni informi della Via Crucis di Frank Stella (Francesco Colafemmina)

Clicca qui per leggere l'articolo di Francesco Colafemmina, che ringraziamo per l'impegno e la gentilezza.
Senza parole...
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6 commenti:

Alessandra Mirabella ha detto...

Direi che l'articolo ci azzecca in pieno. Una Via Crucis, così come un Crocifisso, un fonte battesimale, un tabernacolo e tutto quello che c'è in una chiesa e che fa parte di quella che viene chiamata "arte devozionale" (quasi quasi devozionale adesso è un insulto) deve innazitutto rimandare al suo significato teologico. (una chiesa non è un museo)
Quindi stanno a zero le considerazioni del nostro "artista" per cui "innanzitutto le capisce lui" e degli altri chissenefrega.
Le sue opere d'arte quindi, se vuole, le esibisca in qlc mostra, ma certo non in chiesa.

Poi magari qlc gli vada a spegare che la maggior parte delle opere d'arte universalmente riconosciute sono in una chiesa o hanno avuto committenti del mondo ecclesiastico.....

13 giugno 2009 alle ore 11:36
sam ha detto...

Propongo di rendere utili queste chiese orride, facendone un luogo di ritiro penitenziale obbligatorio per sacerdoti, vescovi e cardinali in grave crisi dubitativa e antimagisteriale, chiudendoli lì dentro per non meno di un mese, in isolamento assoluto.
Per il cibo e le pulizie li affiderei a qualche virago laica cinquantenne sessantottina delle comunità di base.
Nei secoli futuri la gente visiterà queste chiese, sconsacrate, come monumenti lasciati a perenne monito dei danni del materialismo e del rifiuto di Dio per l'uomo e per la cività umana.

13 giugno 2009 alle ore 13:13
sam ha detto...

errata corrige...

almeno sessantenne, non cinquantenne, per essere una vera sessantottina

civiltà e non cività

E naturalmente lo stesso ritiro lo imporrei a chi ha commissionato, progettato e finanziato l'opera.

Ehm... sono troppo giustizialista?
;-)

13 giugno 2009 alle ore 13:31
Caterina63 ha detto...

caro sam....non sei troppo giustizialista, ma rischieremo che agendo in tal senso, codeste persone, POTREBBERO PURE PROVARCI GUSTO....ahahahah^__^

mi permetto, come ho suggerito anche nel Blog dell'ottimo Colafemmina, di rifarvi gli occhi con questa storia di ARTE PRODIGIOSA...
http://www.oriensforum.com/index.php?topic=1375.msg10124#new

è qui che Dio opera prodigi....e s'intravede dalle foto l'arte cattolica della costruzione in questione...
^__^


quanto a certi architetti ed artisti non dimentichiamo che Satana ne vanta molti DEI SUOI....

13 giugno 2009 alle ore 14:11
Anonimo ha detto...

Ma l'autore di quelle schifezze si diverte prendendo in giro i cattolici? Chi è che può recitare la Via Crucis davanti a quelle cose? Bahhhhh!!!!!

13 giugno 2009 alle ore 19:39
don Marco (amante del Bello) ha detto...

vi ricordate il fil di Totò a Capri se non erro, quando vede quell'opera d'arte moderna e individua l'autore e poi gli sputa in un ochhio?
beh, io farei altrettanto :))
spero che quelle porcherie non vadano in nessuna Chiesa o se ci vanno qualcuno le rimuova

14 giugno 2009 alle ore 14:08

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