domenica 25 gennaio 2009
C'è qualcuno che vuole accomodarsi e scagliare pietre e frecce su Benedetto XVI? Avanti! C'è posto per tutti, dentro e fuori la Chiesa Cattolica
Cari amici, oggi non so se ridere o se piangere.
Propendo per la prima ipotesi perche' e' piu' divertente.
Stamattina tutti i giornaloni (purtroppo "Il Giornale" non e' ancora accessibile) fustigano, condannano, stigmatizzano, attaccano volgarmente e violentemente quello che e' un atto di pura misericordia: la revoca di una scomunica!
Ci si riempie tanto la bocca di parole come dialogo, ecumenismo, misericordia, bonta' ed accoglienza, ma si e' pronti a scagliare la prima pietra quando Benedetto XVI decide di farsi buon pastore che lascia le "buone" pecorelle nel recinto sicuro per andare a soccorrere quella che si e' smarrita.
Si da' tanto fiato alla bocca e si affilano tante penne quando la Chiesa parla di bioetica, si urla all'ingerenza, ma poi si da' spazio, a caratteri cubitali, a dichiarazioni come quelle di qualche rabbino che parla di contaminazione della Chiesa.
E questa non e' ingerenza?
Non e' intromissione negli affari interni della Santa Sede?
Siamo seri!
Non e' la prima volta che accade: anche in occasione del battesimo di Magdi Cristiano Allam, le anime belle e pure (cosi' pensano) della Chiesa si scandalizzarono perche' il Papa aveva osato accogliere pubblicamente un uomo di fede musulmana e poi convertito.
Mamma mia! Non si fa! Allam voleva convertirsi? Doveva farlo in segreto, lontano dalle telecamere, magari in qualche catacomba, ma non in San Pietro rischiando di compromettere il religiosamente corretto.
Siamo seri!
Vi diro' la verita': non sono le reazioni del mondo ebraico che mi indignano ma quelle di alcuni Cattolici che, in nome del Concilio e di alcuni Papi, non esitano a gettare fango su Benedetto XVI.
Non posso accettare che, per "difendere" Paolo VI e Giovanni Paolo II si pronuncino certe frasi su Papa Ratzinger.
Da un lato si accusano i Lefebviani di avere offeso tanti Papi e, dall'altro, si fa esattamente la stessa cosa con il Pontefice regnante.
Non e' un esempio di coerenza, ma non importa: siamo dispiaciuti, ma prendiamo atto ed andiamo avanti.
E' frustrante comunque fare parte di una Chiesa che fa quadrato quando vengono toccate certe personalita' e si nasconde (o attacca dall'interno) quando e' il Papa ad avere bisogno di sostegno.
Pazienza...
La misericordia del Papa vola molto piu' in alto delle pietre che oggi vengono lanciate dall'interno e dall'esterno della barca di Pietro.
R.
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14 commenti:
buona domenica, cara. Come al solito hai detto bene. Siamo tutti un po' stanchi. Mi sembra di guardare un quadro di San Sebastiano. Portiamo pazienza, ancora una volta, e preghiamo.
Cara amica, buona domenica.
Hai ragione! Credo che il quadro di San Sebastiano vada benissimo per "coronare" questo post :-)
Portiamo pazienza e preghiamo per il Papa!
R.
Care amiche Buon giorno e possiamo dirlo? Buona Domenica!
Non voglio prendere neanche in considerazione tutte le cattiverie, le malvagità dettate da un odio che da tempo covava ben nascosto sotto la cenere e che non aspettava altro per esplodere! Mi limito solo a dire, che non capisco questa chiesa che parla di perdono per chi sbaglia, parla di riconciliazione e poi reagisce con vari mezzi, in maniera così dura e direi inqualificabile contro il suo Pontefice. Non mi piace questa chiesa perchè ancora una volta ho il riscontro pratico che " si predica bene e si razzola male". Pertanto, anch'io care amiche mi stringo al mio Papa e prego per lui il Signore che gli dia la forza di superare questa assurda tempesta ed allo stesso tempo, di continuare la sua difficile missione di riunire in un unica Chiesa tutti coloro che si fregiano anche a torto, del termine cristiano.
SEMPRE CON BENEDETTO XVI
Senza Alternative
Io capisco la vostra amarezza, ma il fatto che Gianni Gennari (uno degli "idoli" di questo blog) attacchi il papa vorrà pur dire qualcosa... Purtroppo l'assurda ideologia che ha fatto rappresentare la Chiesa minacciata dalle forze politicamente di sinistra sta continuando a fare danni. Abbiamo di fronte un mondo di sofferenze che ha perso - per fortuna e soprattutto per volontà di Dio - il riferimento malvagio al comunismo. Spetta alla Chiesa ora dare a questo mondo di sofferenze una risposta vera e concreta e per farlo non ha che una strada: quello di farsi la Buona Samatritana dell'umanità.
Se vuole essere fedele al Vangelo la Chiesa di oggi deve contrapporsi duramente a tutto ciò che nel mondo è di destra: è l'unica via che ha per ridare speranza agli uomini e per salvare se stessa. Togliere la scomuinca ai lefebvriani può anche non essere uno scandalo, ma allora la sideve togliere anche a Tissa Balasuriya, ad Anthony de Mello, a Jacques Dupuis e a Roger Haight, tanto per fare qualche nome. Togliere la socmunica ha senso solo se è segno di un mutamento di stile. Se invece rimane solo a vantaggio dei peggiori nemici della carità (i lefebvraiani) allora è una svolta a destra.
E' incredibile. Non si pensa altro come dici tu che a scagliare freccie contro il Santo Padre, anche nella stessa Chiesa e fra gli stessi cattolici - adulti, purtroppo si sente parlar male dell'operato di Benedetto XVI! Si parla tanto di unità dei cristiani poi quando il Papa decide per atto di misericordia a riamettere nell'ovile santo un figliol prodigo tutti si scandalizzano! Bah non so che dire preghiamo tutti per il Santo Padre.
Caro Anonimo, c'e' modo e modo di reagire.
R.
Io Credo raffaella, che la reazione di Gianni sia dettata dall'amore per il Papa. E lo dice anche. Non è un problema che non sia d'accordo con ciò. Anche io se sapessi bene la storia sui lefebvreiani ci starei forse male per la revoca, ma in questi anni ho imparato che posso fidarmi ciecamente di BXVI perchè se anche prende decisioni controcorrente sa quello che fa. Dai, Non preoccupiamoci troppo delle reazioni varie. Marco
Caro Marco non voglio entrare in polemica con te ma, scusami non vedo in che modo le offese lanciate verso il Santo Padre, siano segno di amore. Posso comprendere benissimo i dubbi e le perplessità ma, non posso scusare il fatto, che in più di un caso, si fa passare il nostro Pontefice come prigioniero di chissà quale macchinazione o ancor peggio, di non essere in grado di comprendere la gravità o meno di una decisione. Vorrei anche sottolineare, la totale mancanza di fiducia strisciante, verso l'operato del Santo Padre. Non basta caro Marco dire che si vuole bene bisogna fidarsi. Io mi fido di ciò che fa il nostro Papa perchè sò che da persona preparata e responsabile quel'è non farebbe mai nulla che sia per il male dei fedeli e della Chiesa stessa. Semmai, la vera confusione la creano proprio, i sedicenti cattolici adulti che ad ogni azione del Papa, si ostinano a dare una valenza politica che non ha alcun senso.
Pertanto, torno a dire posso comprendere dubbi più che legittimi ma, le offese no! Soprattutto se personali e specialmente se rivolte da persone che fino all'altro ieri, si presentavano come strenui difensori del nostro Pontefice. Ma chi veramente ama questo Papa, non lo abbandona di certo in un momento così delicato ne tantomeno si permetterà di offendere la sua persona e la sua capacità
caro marco quando ami qualcuno ci vai piano prima di dubitare della sua coscienza. Si può dissentire ed attaccare in tutti i modi ma la coscienza è la parte più nobile che ciascuno di noi ritiene di avere, soprattutto dopo un'intera vita orientata alla correttezza. Io almeno non ci vedo tanta differenza tra chi mette in dubbio la mia coscienza e chi mi dà della bastarda. Anzi, sicuramente mi offende meno la seconda
Vorrei solo precisare ad ANONIMO SENZA ALTERNATIVE che la scomunica al P. Tissa Balasuriya è già stata ritirata da 11 anni e i padri Anthony de Mello e Jacques Dupuis non sono mai stati scomunicati e Roger Haight è stato ammonito e sospeso dall'insegnamento, ma neppure lui scomunicato. Si usano le parole un po' alla leggera cari fratelli. Altro che svolta a destra o sinistra: basta chiedere a google!
Quanta disinformazione gira tra le scomuniche cattoliche! Ma già...un'ammonizione da sinistra è già vista come una scomunica. Come si osa criticare i teologi di sinistra? Le eventuali scomuniche di destra invece sono sempre benedizioni. Ci si tolga poi dalla testa l'idea che chi è più tradizionalista nella chiesa non sia caritatevole.
certo che" fa specie" nei giorni in cui pregate per l'unità dei cristiani assistere dal di fuori a tutto questo...
Caro passante, non posso darti torto e capisco il senso della tua domanda.
A volte mi chiedo che cosa possono pensare di noi i non credenti.
La risposta che mi do' non e' incoraggiante.
R.
Cara Raffaella! Grazie per la tua difesa del Papa! Io sono con te - il Papa sa tutto meglio. Il e grande uomo, accademico e professore, percio - tutto e chiare!
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