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Riceviamo e con grande piacere pubblichiamo:

PAPA: VESCOVI AFRICA, SU AIDS MANIPOLAZIONE PIANIFICATA

di Salvatore Izzo

(AGI) - CdV, 8 apr.

La Conferenza Episcopale Regionale dell'Africa Occidentale Francofona denuncia in un documento la "manipolazione oltraggiosa e pianificata" delle parole del Papa sull'Aids: "frasi tolte dal loro contesto e oggetto di pronunciamenti irriverenti e ingiuriosi". Ed esprime "stupore e sorpresa" per quanto accaduto.
La conferenza episcopale riunisce i vescovi del Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Guinea, Guinea-Bissau, Mali, Mauritania, Niger, Senegal e Togo e critica in particolare le trasmissioni di Radio France Internationale e di altri media francesi che hanno attuato un "occultamento sistematico" del messaggio di speranza, giustizia e pace, lanciato da Benedetto XVI in Africa, "aizzando contro il Pontefice masse di individui che ritengono di poter parlare di cio' che non hanno avuto cura di conoscere con precisione".
Per i vescovi africani si tratta di "una deformazione della verita' che discredita professionalmente questi comunicatori, tra cui si ritrovano talvolta anche degli africani che senza vergogna pongono la loro firma al soldo della ricchezza sporca di quelli che hanno spogliato i loro popoli".
"L'informazione si trasforma cosi' in un sensazionale scandalismo per attaccare la Chiesa e la sua missione evangelizzatrice", affermano i vescovi dichiarandosi attoniti di fronte a quanti "si dicono cattolici", non solo francesi, ma anche spagnoli ed europei, e "se la sono presa col Papa con volgarita', arroganza e ingiurie". Il documento condanna con forza "l'attentato contro la verita' che e' il peccato del nostro mondo post-moderno" e che provoca sempre piu' "gravi ferite" alla Chiesa.
Secondo i vescovi francofoni dell'Africa, il Papa e' stato "disprezzato come persona irresponsabile da quanti si presentano come benefattori dell'umanita' in realta' vogliono eliminare i valori autenticamente umani dell'Africa come le tradizioni che valorizzano la verginita' prematrimoniale". "Non si risolvera' il problema dell'Aids - sottolineano i presuli - fiaccando le forze spirituali e morali soprattutto di adolescenti e giovani" riducendoli a "cumuli di desideri sessuali" e
privandoli "dell'allenamento al dominio dello spirito sul corpo e le sue pulsioni". Per i vescovi, "distruggere la morale e' un crimine contro l'umanita'". In proposito, il testo, diffuso dalla Radio Vaticana, parla di una "propaganda mediatica" che finisce col "disprezzare l'Africa". Da parte loro i vescovi affermano con vigore che "gli africani hanno la capacita' di pensare con la loro testa". Denunciano il crimine di quanti li hanno trattati come "merci e beni mobili" e oggi "si accaniscono a pensare e a parlare" per gli africani che non sono ritenuti in grado di farlo da soli. "Esigiamo che si smetta di pensare per noi", concludono i vescovi dell'Africa occidentale che rinnovano il loro rispetto e affetto per il Papa con cui condividono "l'impegno comune in favore dei poveri, dei feriti della vita e dei piccoli".

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