mercoledì 2 dicembre 2009

Il Papa: secondo Guglielmo di Saint-Thierry laradicale vocazione all’amore per Dio costituisce il segreto di una vita riuscita e felice (Sir)


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Il Papa: "Non è forse vero che noi conosciamo realmente solo chi e ciò che amiamo? Senza una certa simpatia non si conosce nessuno e niente. E questo vale anzitutto nella conoscenza di Dio e dei suoi misteri, che superano la capacità di comprensione della nostra intelligenza: Dio lo si conosce se lo si ama!" (Straordinaria catechesi del Santo Padre)

Il Papa: la scelta di fondo è amare Dio (Sir)

Troppi fedeli...udienza generale in Piazza San Pietro :-))

Il Papa visiterà i malati terminali di Roma e l’Ostello della Stazione ‘Termini’

Benedetto XVI visiterà i servizi della Caritas di Roma alla Stazione Termini il 14 febbraio 2010 (Radio Vaticana)

Card. Ruini: «L'ateismo ci distrugge. Nella Chiesa c'è bisogno di coerenza e credibilità» (Vecchi)

Il Papa: Umiltà, virtù dei teologi. La ragione «non si metta sopra Dio» (Cardinale)

La Svizzera e il tabù della reciprocità con l'islam. Dove si muore per la fede (Il Foglio)

Benedetto XVI ai teologi: Dio si lascia comprendere dai più umili (Zenit)

Europa, il Patriarcato di Mosca al Vaticano: serve allenza contro il secolarismo (Asca)

Svizzera, cosa si cela dietro la scelta popolare (Sergio Soave). La sconfitta del politicamente corretto

Claudio Baglioni risponde al Papa: Quel sottile filo di luce che passa sotto la porta (Osservatore Romano)

Il Papa: Il vero teologo è colui che non cede alla tentazione di misurare con la propria intelligenza il mistero di Dio (Apcom e Asca)

Ulrich Schlüer: "'La Svizzera non vuole essere islamizzata". Padre Sale: "Che problema fa un uomo che prega?" (Il Foglio)

Il Papa tra i barboni della stazione Termini (Corriere)

Gerardo Cunico: Habermas? Ateo non devoto (Galli)

Il Patriarca Bartolomeo alla delegazione della Santa Sede a Istanbul per la festa di sant'Andrea: Sulla strada della piena comunione (O.R.)

Introduzione dell'arcivescovo Hilarion (Patriarcato di Mosca) ad un libro che raccoglie tre discorsi del card. Ratzinger e un'omelia di Benedetto XVI

Il Papa: senza la fede la teologia e l'esegesi sono solo teorie (Izzo)

Il Papa: Un invito ad un esame di coscienza per chiedersi cosa è la teologia, che cosa siamo noi teologi, come fare bene teologia (Sir)

Proposta di inserire la Croce nella bandiera italiana: Non mettete Gesù all'asta (Ubaldo Casotto)

Benedetto XVI ai teologi: se non si ha l'umiltà di sentirsi piccoli non è possibile alcuna comprensione di Dio (Radio Vaticana)

Il Papa chiede preghiere per la fine degli abusi sui bambini. Intenzioni di preghiera per il mese di dicembre

Il 14 febbraio il Papa visita le strutture della Caritas di via Marsala (Velino)

Mons. Vegliò: il voto contro i minareti duro colpo alla libertà religiosa, ma serve reciprocità (Tornielli)

Padre Samir: Islam nella paralisi e nella guerra; occidente senza memoria (AsiaNews)

Il presidente designato della Conferenza episcopale svizzera: Sì ai minareti e sì all’abolizione del celibato

Il massimo dell'ipocrisia: coloro che hanno esultato per la sentenza sul Crocifisso ora si strappano i capelli per i minareti

La Svizzera, un esempio che ci fa paura. Il referendum sui minareti sta attirando la critica astiosa di tutte le beghine del «politicamente corretto»

L’Appeal della Messa in latino (New York Times via Messainlatino)

BENEDETTO XVI: UDIENZA, LA “SCELTA DI FONDO” E’ “AMARE DIO”

“Imparare ad amare – a proseguito il Papa - richiede un lungo e impegnativo cammino, che è articolato da Guglielmo in quattro tappe, corrispondenti alle età dell’uomo: l’infanzia, la giovinezza, la maturità e la vecchiaia”. In questo itinerario, “la persona deve imporsi un’ascesi efficace, un forte controllo di sé per eliminare ogni affetto disordinato, ogni cedimento all’egoismo, e unificare la propria vita in Dio, sorgente, mèta e forza dell’amore, fino a giungere al vertice della vita spirituale”, che Guglielmo definisce come “sapienza”. “A conclusione di questo itinerario ascetico – ha assicurato il Santo Padre - si sperimenta una grande serenità e dolcezza”, perché “tutte le facoltà dell’uomo - intelligenza, volontà, affetti - riposano in Dio, conosciuto e amato in Cristo”. Secondo Guglielmo di Saint-Thierry, questa “radicale vocazione all’amore per Dio” costituisce “il segreto di una vita riuscita e felice”, che lui descrive come “un desiderio incessante e crescente,ispirato da Dio stesso nel cuore dell’uomo”. In una delle sue meditazioni, ha ricordato il Papa, Guglielmo dice che “l’oggetto di questo amore è l’Amore con la A maiuscola, cioè Dio. È lui che si riversa nel cuore di chi ama, e lo rende atto a riceverlo. Questo slancio d’amore è il compimento dell’uomo”.

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