martedì 1 dicembre 2009
Il Papa: Il vero teologo è colui che non cede alla tentazione di misurare con la propria intelligenza il mistero di Dio (Apcom e Asca)
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Papa/ Ratzinger: Molti grandi teologi non hanno capito la fede
Messa a commissione teologica internazionale
Città del Vaticano, 1 dic. (Apcom)
Il vero teologo è colui che non cede alla tentazione di misurare con la propria intelligenza il mistero di Dio, spesso svuotando di senso la figura di Cristo, ma è colui che è cosciente della propria limitatezza, come lo furono molti grandi santi riconosciuti anche come grandi maestri, secondo il Papa.
"Anche nel nostro tempo, negli ultimi duecento anni", ha detto Benedetto XVI nell'omelia della messa celebrata stamane con i membri della Commissione teologica internazionale - ci sono grandi dotti, grandi specialisti, grandi teologi, maestri della fede che ci hanno insegnato tante cose. Sono penetrati nei dettagli della Sacra Scrittura, della storia della salvezza. Ma non hanno potuto vedere il mistero stesso, il vero nucleo: che questo Gesù era realmente Figlio di Dio. Si potrebbe facilmente fare grandi nomi della storia della teologia di questi duecento anni dai quali abbiamo imparato tanto, ma non è stato aperto agli occhi del loro cuore il mistero". La messa papale si è svolta alle 7.30 di questa mattina nella cappella Paolina del palazzo apostolico Vaticano.
La Commissione teologica internazionale sta svolgendo la propria assemblea plenaria per decidere i temi da trattare nei prossimi cinque anni. Tra di essi, il presidente, card. William Levada, ha chiesto di prendere in considerazione la questione della metodologia teologica, già affrontata, peraltro, durante il precedente quinquennio.
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PAPA: GRANDI TEOLOGI HANNO STUDIATO BIBBIA MA NON CAPITO GESU'
(ASCA) - Citta' del Vaticano, 1 dic
Una dura critica ai ''grandi teologi'' degli ultimi due secoli, ''grandi dotti, grandi specialisti'' da cui ''abbiamo imparato tanto'' ma che ''non hanno potuto vedere il mistero stesso'' della fede, ovvero che ''questo Gesu' era realmente Figlio di Dio'': e' venuta da papa Benedetto XVI, nell'omelia pronunciata durante la messa celebrata per i membri della Commissione teologica internazionale, riunita in Vaticano in questi giorni.
Il testo dell'omelia non e' stato ancora distribuito dalla Sala Stampa vaticana ma ampi stralci del discorso papale sono stati diffusi dalla Radio Vatiacana e dall'agenzia della Cei, il Sir. ''Nel nostro tempo, negli ultimi duecento anni'', ha detto papa Ratzinger, ''ci sono grandi dotti, grandi specialisti, grandi teologi, maestri della fede che ci hanno insegnato tante cose. Sono penetrati nei dettagli della Sacra Scrittura, della storia della salvezza'' e possono persino ''dire dove nasce il Messia a Betlemme''. Ma, ha osservato il pontefice, questi grandi teologi ''non hanno potuto vedere il mistero stesso, il vero nucleo: che questo Gesu' era realmente Figlio di Dio''. Per il papa, ''si potrebbe facilmente fare grandi nomi della storia della teologia di questi duecento anni dai quali abbiamo imparato tanto, ma non e' stato aperto agli occhi del loro cuore il mistero''.
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1 commento:
Ho ascoltato alcuni passaggi dell'omelia tenuta stamattina dal Santo Padre nella Messa per i membri della COmmissione teologica e miè sembrata straordinariaente intensa. Quando parla "a brccio" sembra ispirato dallo Spirito, ma, mi domando se non sia possibile avere il testo in tempi brevi.
Mi permetto una piccola osservazione: quando finalmente!!! appare il testo sul sito della Santa Sede non è mai identico all'originale. Forse per renderlo più bello dal punto di vista linguistico, lo rovinano. Il linguaggio parlato è bello come tale. Grazie per l'attenzione
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