domenica 6 settembre 2009

Il cardinale Vallini distribuisce l'Eucarestia al posto del Papa (Izzo e Apcom)


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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA A VITERBO: CARD. VALLINI LO SOSTITUISCE PER DISTRIBUIRE OSTIE

Salvatore Izzo

(AGI) - Viterbo, 6 set.

A causa della frattura al polso destro subita in Valle d'Aosta, Benedetto XVI ha rinunciato nella messa di oggi alla distribuzione dell'Eucaristia.
E' stato il card. Agostino Vallini a porgere al suo posto le ostie ai fedeli, davanti all'inginocchiatoio che il Pontefice vuole sia utilizzato nelle liturgie da lui presiedute.
Il vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini, ha poi spiegato ai giornalisti che il Papa ''ha rinunciato oggi a distribuire personalmente le ostie perche' ''anche se sta migliorando grazie anche alla fisioterapia, la guarigione non e' ancora perfetta e completa''. Per questo il Pontefice ''non si sentiva sicuro nel compiere ripetutamente il movimento necessario per porgere le particole''.

© Copyright (AGI)

Su segnalazione di li.pa. :

Papa/ Recupero del polso va bene ma non distribuisce comunione

Riabilitazione quotidiana per funzionamento braccio

"Il recupero del polso destro va bene ma non è ancora perfetto e completo. Per questa ragione il Papa non ha distribuito la comunione alla messa nella Valle Faul di Viterbo": lo ha detto il vicedirettore della sala stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini, spiegando le ragioni della mancata distribuzione dell'ostia.
"Il decorso prosegue regolarmente - ha detto, riferendo anche quanto sottolineato dal medico personale del pontefice Patrizio Polisca - ma l'atto di prendere l'ostia implica un movimento per cui le condizioni del polso devono essere perfette e il papa ancora non ha il polso perfetto. Inoltre - ha concluso padre Benedettini - c'è la paura che l'ostia possa cadere". Benedetto XVI - che si era rotto il polso il 17 luglio in montagna in Val d'Aosta - ha tolto il gesso dopo ferragosto e ha ora iniziato la riabilitazione che "si svolge ogni giorno a ritmo serrato", riferisce Polisca.

© Copyright Apcom

2 commenti:

gianniz ha detto...

In effetti il polso e la mano sono ancora gonfi e poco mobili. Non è stata certo una frattura di poco conto.
Oppure il recupero non è così semplice

Anonimo ha detto...

Magistrale lezione per tutti i sacerdoti su come ci si deve comportare con l'Eucarestia!
Benedetto è un grandissimo!
Mazzarino