Clicca qui per leggere l'editoriale di Giuliano Ferrara.
Il compito di precisare e di spiegare bene il senso delle decisioni del Papa spetta agli uffici competenti.
Certo che se un Cattolico dicesse di un Ebreo cio' che ha affermato oggi Wiesenthal su Benedetto XVI sarebbe gia' scoppiato il finimondo.
Ma, si sa, offendere il Papa (questo Papa!) e' completamente gratis.
Avanti, dunque, "siori", accomodatevi!
Tanto nessuno reagisce e, meno di tutti, la Santa Sede!
R.
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7 commenti:
Raffa, ti segnalo l'ultima da www.chiesa sul Papa su YouTube.
Alessia
Si! Ma che fa il Padre Lombardi ? Non possiamo lasciare il Papa solo.
certo che per ferrara deve essere dificile sto periodo. lui che è sia un gran sosteditore del papa che un gran sostenitore della causa israeliana..
Anonimo ti domandi cosa fa Padre Lombardi? Lo vediamo tutti purtroppo cosa fa............TACE!
Tanto che problema c'è ....... il Papa è abituato ormai a ricevere sganassoni a destra e a manca!
ma guarda te con tutti quelli che si potevano intervistare chi sono andati a scovare quelli di Repubblica....quando si vuole colpire per bene si sa sempre come fare. Non mi pare che sia uno degli assidui intervistati da Repubblica, in genere.
Cominciano addirittura i ricatti sul viaggio in Israele (che comunque non era stato dato per certo nemmeno dalla Santa Sede)
Comunque, Ferrara ha ragione, non tanto per acquietare Repubblica (di cui ci frega il giusto) o per scongiurare i ricatti sulle visite di stato o gli incontri interreligiosi ma per la purezza del messaggio che si vuole mandare al mondo
se non ho male capito il lefebvriani devono ancora accettare il vaticano 2 esplicitamente.....Per intanto gli e' stata levata la scomunica...
Poi si porra' il problema. Ho il negazionista ritrae le dichiarazioni (che in Germania ti portano nel penale) o magari la chiesa prendera' provvedimenti.
Va bene che il negazionismo e' citato solo da quella persona, ma ora e' anche un vescovo cattolico, no?
Insomma la questione e' lunga. Il fato o l'avventatezza ha voluto che queste gia' difficili scelte siano capitate nel momento meno opportuno.
E' sempre meglio non parlare di corda in casa degli impiccati e aspettare che passi l'anniversario dell'esecuzioni per farlo.
(e mi riferisco all'aniversario del concilio: ecumenico si! ma innanzitutto vs chi lo riconosce....cioe' i progressisti non i conservatori.
In quest'ottica paradossalmente sarebbe stato piu' diplomatico la revoca della scomunica a MILINGO!
Ah, certo!
Cosi' ci saremmo ritrovati con un vescovo sposato.
R.
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