lunedì 26 gennaio 2009

Il Papa su YouTube. Ultime notizie dalla galassia digitale (Magister)


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Su segnalazione di Alessia leggiamo:

Il papa su YouTube. Ultime notizie dalla galassia digitale

Il Vaticano ha inaugurato un suo canale ufficiale, nella più estesa comunità mondiale di filmati sul web. Ma con alcune precauzioni. Un promemoria di istruzioni all'uso, per i lettori di www.chiesa

di Sandro Magister

ROMA, 26 gennaio 2009

"Il papa su YouTube": con questo titolo lo stesso YouTube, il più grande network mondiale di filmati sul web, ha dato tre giorni fa la notizia del lancio di un suo nuovo canale, curato del Vaticano. Un canale fatto di videonews quotidiane, della durata di un paio di minuti ciascuna, sulle attività del papa e della Santa Sede.

Nel blog di YouTube la notizia è stata subito salutata da una raffica di commenti da tutto il mondo, alcuni entusiastici, altri meno benevoli. Anche sul nuovo canale vaticano chi vuole può inviare dei messaggi. Ma nessuno li vedrà mai, perché il Vaticano li inghiotte e seppellisce, senza dare loro visibilità né tanto meno risposta. Così hanno deciso, per tenere il papa al riparo da un diluvio incontrollabile e fatuo di chiacchiere.
Nemmeno i video potranno essere scaricati a piacimento. Su YouTube, piattaforma tipicamente interattiva, il Vaticano fa a modo suo: funziona a senso unico, dal lato della sola offerta in visione. A chi volesse sapere più di quanto mostrano i video, offre i rimandi linkati alle sue altre fonti ufficiali: il bollettino quotidiano della sala stampa della Santa Sede, "L'Osservatore Romano", la Radio Vaticana.

In questo senso, entrando in YouTube, il Vaticano ha scelto una piattaforma nuova e spera di raggiungere un pubblico nuovo, ma con un metodo tradizionale.

Vedere per credere. I lettori di www.chiesa potranno entrare in ogni momento nel canale vaticano di YouTube semplicemente cliccando in una delle pagine di servizio che corredano sempre ogni pagina di www.chiesa, nella lingua desiderata.

* * *

A questo proposito, può essere utile un ripasso delle istruzioni d'uso di questo sito.

Oltre agli articoli che sono il suo pezzo forte, www.chiesa offre delle pagine di servizio.

Esse sono principalmente tre, con i loro comandi situati in due luoghi sempre identici: nel colonnino a sinistra e sotto la testata in alto.

Queste tre principali pagine di servizio hanno per titolo, identico nelle quattro lingue: "Chiesa on line", "Chiesa web" e "Chiesa press".

– In "Chiesa on line" c'è un elenco di fonti ufficiali vaticane e di agenzie specializzate in notizie religiose, con i link per accedere a ciascuna.

Il nuovo canale vaticano di YouTube è in questo elenco. Uno clicca e immediatamente vi si trova dentro. Così per il bollettino quotidiano della sala stampa della Santa Sede, così per la Radio Vaticana, così per "L'osservatore Romano", eccetera.

Tra le fonti extravaticane ci sono poi, ad esempio, l'agenzia "Asia News", oppure l'agenzia "Zenit", oppure la CNS dei vescovi degli Stati Uniti. Da "Chiesa on line" ciascuno può accedere con facilità alla fonte di notizie che desidera, in tutto il mondo e nella lingua che preferisce.

– In "Chiesa web" c'è invece un elenco di Chiese, di comunità religiose cristiane e non cristiane, di documenti, di strumenti di consultazione, di guide.

Qui ci sono ad esempio i testi della Bibbia e del Corano, il messale, il catechismo, il codice di diritto canonico. Ci sono le indagini statistiche sulle religioni, i repertori delle diocesi e il "chi è" dei cardinali. Ci sono i link a conferenze episcopali, a ordini religiosi, a movimenti cattolici, a protestanti, a ortodossi, all'ebraismo, all'islam.

– In "Chiesa press" c'è infine un elenco di giornali, di riviste, di radio, di tv, di siti web di tutto il mondo dedicati al fatto religioso, in primo luogo cattolico. Il panorama è molto vario: si va da riviste di alta cultura a emittenti popolari come Radio Maria, in molte lingue e di molti paesi, dalla Svezia al Giappone, dal Cile all'Egitto.


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"Chiesa on line", "Chiesa web" e "Chiesa press" sono dunque le tre pagine di servizio che consentono al lettore di www.chiesa di muoversi con facilità e a colpo sicuro nella galassia del web.

Altre pagine di servizio sono invece tutte interne a www.chiesa, per facilitarne l'uso.

I loro comandi sono anch'essi nella cornice di ogni pagina.

– Sotto l'etichetta "News" si apre una pagina che è praticamente la home page del sito, con la sequenza degli ultimi dodici servizi messi in rete in www.chiesa.

– Sotto la voce "Focus" si accede a degli indici tematici. Ad esempio cliccando su "India" si apre una pagina con i rimandi a tutti gli articoli di www.chiesa sull'India, in ordine cronologico a partire dal più recente. Gli altri temi indicizzati sono Vaticano, ebrei, islam, Chiese orientali, Cina, Cuba, movimenti cattolici, arte e musica.

– Sotto la voce "Cerca nel sito", nel colonnino a destra di ogni pagina, c'è il modo di trovare i servizi desiderati. Si scrive nel box la parola chiave (una sola parola) e si clicca. Dopo pochi istanti esce sullo schermo l'elenco degli articoli di www.chiesa che contengono la parola chiave.

C'è poi un'altra modalità di ricerca. Cliccando sull'anno desiderato, ad esempio il 2007, è possibile vedere l'elenco dei titoli di tutti gli articoli di www.chiesa di quell'anno, in ordine cronologico.

– Infine, cliccando sulla voce "Chi siamo" si può leggere una breve autopresentazione del sito e del suo curatore.


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Così costruito, www.chiesa ha quindi più la fisionomia del sito che del blog. È tipico del sito anche il suo essere integralmente in quattro lingue – italiano, inglese, francese e spagnolo – per un pubblico internazionale.

Il comando per passare istantaneamente dall'una all'altra lingua, in ogni pagina, è in alto a sinistra sotto il logo della testata.

C'è comunque un piccolo blog collegato a www.chiesa, sia pure soltanto per lettori italiani. E ha come titolo "Settimo Cielo".

È un blog "sui generis" perché non prevede lo scambio di messaggi. La sua finalità è semplicemente di fornire ai lettori italiani di www.chiesa ulteriori notizie, documenti e commenti.

© Copyright www.chiesa consultabile anche qui.

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