domenica 4 gennaio 2009

Il rettore della Sapienza insiste nell'invitare il Papa in Ateneo. Personalmente invito Benedetto a non andarci

Clicca qui per leggere l'articolo di Repubblica.
Come ho gia' detto piu' volte, la Sapienza ha gia' avuto la sua occasione e l'ha sprecata. Tentare di ripare al torto ed alla figuraccia ad un anno di distanza ha, a questo punto, poco senso.
Ci sono tante altre Università italiane e straniere che meritano la visita del professore emerito Joseph Ratzinger
.
R.

5 commenti:

euge ha detto...

beh certo visto che è andata male la proposta morucci si ripiega sul Papa


MA PER FAVORE!!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Mi auguro sentitamente che il Papa, checchè ne dica il portavoce, NON vada.
Alessia

gemma ha detto...

la penso come voi ragazze. L'ambiente alla Sapienza non è certo diverso da quello di un anno fa: assolutamente non accogliente per il Papa la cui partecipazione verrebbe solo strumentalizzata.
Il problema non sono nemmeno le eventuali contestazioni, inevitabili in un paese democratico, ma il modo in cui verrebbero preparate e pilotate, secondo me per nulla spontaneo
Non ho mai capito poi questa assurda tendenza a contestare l'altro prima ancora che parli e quindi ad impedirgli di parlare. Come se gli uditori fossero spugne idiote incapaci di valutare e giudicare le parole altrui e quindi da preservare impedendogli di ascoltare. Chi dice di stare tanto dalla parte dei giovani dovrebbe avere più fiducia nei giovani e lasciare a tutti la libertà di parlare.

Anonimo ha detto...

repubblica si prepara all'evento....
non partirono da lì le indiscrezioni sulla famosa lettera dei professori?

euge ha detto...

Anch'io la penso come voi! su questo argomento. Il rettore della sapienza poteva evitare di rifare l'invito rischi la seconda figuraccia mondiale della sua carriera!!!!!!!! e non solo per le dimostrazioni contro il Papa ma, probabilmente, ( ecco perchè non lo hanno fatto parlare la prima volta), non sarebbero in grado di capire e di accettare un confronto civile. Di civile alla sapienza non c'è più nulla!