giovedì 19 novembre 2009
Applauso convinto a Mons. Piacenza: "All'evangelizzazione non servono i preti showman che vanno in TV" (Apcom)
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Vaticano/ Mons. Piacenza: No a preti show-man in televisione
Nostro tempo intriso di democraticismo non capisce obbedienza
"La comunicazione deve favorire la comunione nella Chiesa altrimenti diventa protagonismo individuale oppure, ed è ancora più grave, introduce divisione.
All'evangelizzazione non servono i preti showman che vanno in Tv": lo ha dichiarato monsignor Mauro Piacenza, segretario della congregazione per il Clero, intervenuto questa mattina alla giornata di studio su 'La comunicazione nella missione del sacerdote' organizzata dalla facoltà di comunicazione della Pontificia università della Santa Croce.
"Il sacerdote non deve improvvisare quando utilizza i mezzi di comunicazione e neppure deve comunicare se stesso, ma duemila anni di comunione nella fede.
Questo messaggio - ha concluso il Prelato - può essere trasmesso soltanto attraverso la propria esperienza e vita interiore".
In un messaggio scritto oggi per l'anno sacerdotale, lo stesso mons. Piacenza scrive, tra l'altro: "In un tempo come il nostro, intriso di relativismo e di democraticismo, di vari autonomismi e libertarismi, alla mentalità corrente pare sempre più incomprensibile una promessa di obbedienza.
Non di rado è concepita come una diminutio della dignità e della libertà umane, come un perseverare in forme obsolete, tipiche di una società incapace di autentica emancipazione".
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Lodi lodi e lodi a Mons. Piacenza!
Spesso e volentieri i preti che vanno in tv non sono capaci di comunicare il Messaggio evangelico o perche' non sanno esprimersi o perche' addirittura conoscono poco la materia o perche' cadono nelle provocazioni o perche' vogliono essere a tutti i costi "mediaticamente e religiosamente corretti", risultando non credibili se non ridicoli, o perche' finiscono puntualmente nei tranelli sapientemente preparati da conduttori o ospiti che fingono di essere sempre dalla parte del piu' debole contro la "Chiesa cattiva".
Non c'e' bisogno di schiere di preti che vadano in tv senza un minimo di preparazione. E' ovvio che che e' sempre un piacere ascoltare Mons. Fisichella o i cardinali Ruini e Caffarra, ma non tutti i sacerdoti hanno una simile capacita' comunicativa ed una tale proprieta' di linguaggio necessaria al mondo di oggi.
Se ne prenda atto e si "scelga" chi e' piu' adatto a parlare in televisione.
Non voglio piu' sentire cantanti o soubrettes pretendere di fare la Comunione come fosse un diritto sindacale ed il prete ospite in studio che non e' capace di dire una parola, anzi...quasi da' ragione a chi attacca la Chiesa cattiva.
R.
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12 commenti:
Ciao, Raffa!
Possibili (pesantissimi!) guai per la Santa Sede dagli States:
di Paolo Rodari sul Foglio "Adesso Barack Obama dovrà decidere se fare causa al Vaticano".
In due parole una sentenza, ora nelle mani del Solicitor General dell'amministrazione Obama per la decisione finale, potrebbe addebitare alla Santa Sede (datore di lavoro) i risarcimenti, ora pagati dalle diocesi, alle vittime dei preti pedofili. Nota bene che la vicenda risale agli anni '60 e che il prete presunto colpevole è morto nel 1992. Cosa deciderà il mediaticissimo nobel per la pace in calo di consensi?
Alessia
Vediamo...puo' prendere la strada piu' facile e guadagnare qualche punto salvo poi scontrarsi con il voto nel 2010 e soprattutto nel 2012.
La responsabilita' penale e' personale e per reati cosi' lontani nel tempo non ci puo' essere risarcimento.
R.
Ciao. Complimenti a mons. Piacenza. Per la questione citata da Alessia, beh.. probabile soluzione cerchiobottista, degna del mediaticissimo nobel per la pace. Saluti a tutti
esiste un link all'articolo citato da Alessia? vorrei possibilmente leggerlo per farmene un'idea, anche perché il titolo suona un po' sensazionalistico. Obama, in qualità di presidente USA, non mi pare legittimato ad agire contro la Santa Sede per chiedere il "rimborso" dei risarcimenti pagati dalle diocesi...
Ecco qui:
http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=rassegna¤tArticle=OAB5F
:-)
Lo trovi anche sul blog di Rodari, Lapis.
Alessia
Pare non sia giornata oggi. I siti dei giornaloni sono ripartiti con rivelazioni sul caso di Emanuela Orlandi. Raffa, io non credo alle coincidenze, non in questo caso.
Alessia
grazie 1000!
Di nulla :-)
Cara Alessia, anche tu sei "sorpresa" dalle "strane" coincidenze?
Ma tu guarda...
In ogni caso auspico che la Santa Sede offra tutta la collaborazione possibile, come venne fatto l'anno scorso.
R.
Totalmente in linea con Alessia e Raffaella. Le coincidenze le andiamo a cercare da un'altra parte. Non mi stupisco più di niente!
D'accordissimo con voi. Quando ho sentito la notizia sul caso Orlandi ho tratto le mie conclusioni................ immaginerete senza difficoltà quali! Ogni mezzo è lecito!
Cara Raffaella condivido la tua riflessione su quanto detto da mons. Piacenza. Se escludiamo Mons. Fisichella, Ruini e Caffarra, non abbiamo nessuno capace di parlare su temi delicati e fondamentali, in trasmissioni in cui la Chiesa passa sempre per dominatrice e limitatrice con la dottrina delle libertà umane. Ho assistito in certi casi ad interventi da far cadere le braccia in terra; è ora che si formino sacerdoti capaci e preparati in ogni campo; non si può lasciare la difesa della Chiesa in mano a gente che non sa neanche da che parte cominciare il discorso ma, che si limita ad andare in televisione, soltanto per qualche momento di notorietà.
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