lunedì 16 novembre 2009
Il Papa: non basta predicare, bisogna sconvolgere il giudizio comune. La Chiesa deve fare i conti con relativismo e globalizzazione (Izzo)
Vedi anche:
Il Papa: la lotta alla fame, alla fine, richiede di riconoscere il valore di ogni persona (AsiaNews)
Il Papa: "L’attività missionaria della Chiesa va pertanto orientata verso questi centri nevralgici della società del terzo millennio. Né va sottovalutato l’influsso di una diffusa cultura relativista, il più delle volte carente di valori, che entra nel santuario della famiglia, si infiltra nel campo dell’educazione e in altri ambiti della società e li contamina, manipolando le coscienze, specialmente quelle giovanili" (Messaggio al card. Dias)
Il Papa: Una nuova coscienza solidale per vincere la fame nel mondo (Piero Gheddo)
Vaticano-Cina, card. Bertone: vedo spiragli, sacerdoti protagonisti (Izzo)
Un invito alla speranza: lettera del cardinale Bertone ai presbiteri della Chiesa in Cina, in occasione dell’Anno Sacerdotale (Radio Vaticana)
Lettera del Card. Bertone ai sacerdoti cinesi per l'Anno sacerdotale
Il Papa alla Fao: nota settimanale Sir
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Il Papa alla Fao: riconoscere il valore trascendente di ogni persona è il primo passo per sradicare la fame e la miseria (Radio Vaticana)
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Il Papa alla Fao: la cronaca di Repubblica online
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Il Papa alla Fao: Non si devono poi dimenticare i diritti fondamentali della persona tra cui spicca il diritto ad un’alimentazione sufficiente (Sir)
Il Papa alla Fao: "La fame è il segno più crudele e concreto della povertà" (Sir)
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Lotta contro la fame, alla Fao il giorno del Papa (Caprara)
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Salvini (Lega): Sì a messa in dialetto, attirerebbe i giovani. Farinone (PD): Messa in dialetto? Diocesi pensa a cose serie
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Il Papa alla Fao, Padre Lombardi: vuole favorire la coscienza solidale (Izzo)
Anglicani, Cattolici e Ortodossi: il cammino verso l'unità (Il Nichelino online)
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Il Papa: conoscere la cultura tecnologica. Sottolineata la grande attualità di Internet
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Il segreto di Montini che Papa Ratzinger ha fatto suo (Ippolito)
Che tristezza le Messe senza più solennità. Imitiamo gli Ortodossi (Geminello Alvi)
Prossimamente in libreria "Benedetto XVI oltre le mode del pensiero" di Francesco Antonio Grana. In anteprima la prefazione del card. Michele Giordano
Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:
PAPA: NON BASTA PREDICARE, BISOGNA SCONVOLGERE GIUDIZIO COMUNE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 16 nov.
Non basta predicare il Vangelo: si tratta di “raggiungere e quasi sconvolgere mediante la forza del Vangelo i criteri di giudizio, i valori determinanti, i punti di interesse, le linee di pensiero, le fonti ispiratrici e i modelli di vita dell'umanità, che sono in contrasto con la Parola di Dio e col disegno della salvezza”.
Lo afferma Benedetto XVI - riattualizzando la "Evangelii Nuntiandi" di Paolo VI - nel messaggio alla Congregazione dell'Evangelizzazione dei Popoli diffuso oggi. "La priorita' pastorale - scrive il Papa - e' mostrare il volto vero di Cristo, unico Redentore dell’uomo:" "Come San Paolo annuncio' Cristo nell’areopago, ad Atene, con un linguaggio 'inculturato' in un contesto molto lontano dal Vangelo, cosi' oggi - afferma il Pontefice teologo - la Chiesa e' chiamata a proclamare la Buona Novella con coraggio nell’attuale società che cambia. In proposito Benedetto XVI ricorda le confortanti parole rivolte da Gesù all’Apostolo delle Genti: “Non aver paura; continua a parlare e non tacere, perche' io sono con te e nessuno cercherà di farti del male”
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PAPA: CHIESA DEVE FARE CONTI CON RELATIVISMO E GLOBALIZZAZIONE
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 16 nov.
"L'attivita' missionaria della Chiesa va orientata verso i centri nevralgici della societa' del terzo millennio". Lo chiede il Papa alla Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, sottolinenando che "occorre guardare ai nuovi 'areopaghi'", alcuni dei quali "nell'attuale globalizzazione, sono diventati comuni, mentre altri restano specifici di alcuni Continenti". "Ne' - aggiunge - va sottovalutato l'influsso di una diffusa cultura relativista, il piu' delle volte carente di valori, che entra nel santuario della famiglia, si infiltra nel campo dell'educazione e in altri ambiti della societa' e li contamina, manipolando le coscienze, specialmente quelle giovanili". Nel contempo, pero', rileva il Pontefice, "si aprono nuove porte al Vangelo e si va estendendo nel mondo l'anelito verso un autentico rinnovamento spirituale e apostolico". Tutto questo, ricorda citando la sua recente Enciclica "Caritas in veritate", mentre "lo sviluppo economico e sociale della societa' contemporanea ha bisogno di recuperare l'attenzione alla vita spirituale e una seria considerazione delle esperienze di fiducia in Dio, di fraternita' spirituale in Cristo, di affidamento alla Provvidenza e alla Misericordia divine, di amore e di perdono, di rinuncia a se stessi, di accoglienza del prossimo, di giustizia e di pace". "Come in altre epoche di cambiamento - afferma il messaggio indirizzato a 'Propaganda Fide' - la priorita' pastorale e' mostrare il volto vero di Cristo, Signore della storia e unico Redentore dell'uomo. Cio' esige che ogni comunita' cristiana e la Chiesa nel suo insieme offrano una testimonianza di fedelta' a Cristo, costruendo
pazientemente quell'unita' da Lui voluta e invocata per tutti i suoi discepoli". Per il Papa, "l'unita' dei cristiani rendera', infatti, piu' facile l'evangelizzazione e il confronto con le sfide culturali, sociali e religiose del nostro tempo". Anche oggi, conclude il testo "l'anelito del cristiano e' che tutta la famiglia umana possa invocare Dio come 'Padre nostro'".
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