Il Papa: il Vangelo è controcorrente, non va mai manipolato (Izzo)

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Il Papa: Seguire Gesù è andare controcorrente, oltre gli scandali e gli adattamenti (AsiaNews)

Il Papa: "Gesù infatti non si accontenta di un’appartenenza superficiale e formale, non gli è sufficiente una prima ed entusiastica adesione; occorre, al contrario, prendere parte per tutta la vita "al suo pensare e al suo volere". SeguirLo riempie il cuore di gioia e dà senso pieno alla nostra esistenza, ma comporta difficoltà e rinunce perché molto spesso si deve andare controcorrente" (Angelus)

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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:

PAPA: VANGELO E' CONTROCORRENTE, NON VA MANIPOLATO

Salvatore Izzo

(AGI) - Castelgandolfo, 23 ago.

Seguire il Vangelo ''comporta difficolta' e rinunce perche' molto spesso si deve andare controcorrente''.
Lo ha affermato oggi Benedetto XVI nel breve discorso che ha preceduto l'Angelus domenicale a Castelgandolfo. ''Anche oggi - ha osservato il Papa - non pochi restano 'scandalizzati' davanti al paradosso della fede cristiana. L'insegnamento di Gesu' sembra 'duro', troppo difficile da accogliere e da mettere in pratica. C'e' allora - ha denunciato - chi lo rifiuta e abbandona Cristo e c'e' chi cerca di 'adattarne' la parola alle mode dei tempi snaturandone il senso e il valore''.
Le parole del Pontefice commentavano l'episodio evangelico della folla che abbandona Gesu' dopo l'annuncio del suo sacrificio, e del dono dell'Eucaristia, perche' sembra troppo ''difficile'' seguirlo ancora.
''Volete andarvene anche voi?'', chiese Cristo ai dodici apostoli.
''Quest'inquietante provocazione - ha rilevato Papa Ratzinger - ci risuona nel cuore ed attende da ciascuno una risposta personale. Gesu' infatti non si accontenta di un'appartenenza superficiale e formale, non gli e' sufficiente una prima ed entusiastica adesione; occorre, al contrario, prendere parte per tutta la vita 'al suo pensare e al suo volere'''. Pero' ''seguirLo riempie il cuore di gioia e da' senso pieno alla nostra esistenza''. E infatti gli apostoli risposero: ''Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna e noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo di Dio''.
''Cari fratelli e sorelle - ha concluso il Papa rivolto ai 4 mila fedeli presenti nel cortile della residenza estiva - anche noi possiamo ripetere la risposta di Pietro, consapevoli certo della nostra umana fragilita', ma fiduciosi nella potenza dello Spirito Santo, che si esprime e si manifesta nella comunione con Gesu'. Se apriamo con fiducia il cuore a Cristo, se ci lasciamo conquistare da Lui, possiamo sperimentare anche noi, insieme al santo Curato d'Ars, che la nostra sola felicita' su questa terra e' amare Dio e sapere che Lui ci ama'', seguendo l'esempio dell'''umile fanciulla di Nazaret, Madre di Dio e madre e modello di tutti i credenti''.

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