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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:
Editoria, media e religione: per imparare a raccontare la Chiesa
Angela Ambrogetti
"Chi fa informazione e comunicazione religiosa deve avere un background culturale solido". Affermazione tanto chiara ed inappellabile quanto, purtroppo, disattesa. A scriverla un esperto di fede e comunicazione. Don Giuseppe Costa. Da qualche anno è approdato alla direzione della Libreria Editrice Vaticana e ha saputo togliere un po' di polvere dagli scaffali. Con intraprendenza salesiana e spirito educativo di chi per anni ha insegnato comunicazione, don Costa ha affiancato alle pubblicazioni dotte, impegnative ed ufficiali, anche dei titoli più "leggeri" e dei volumetti che possono arrivare al grande pubblico. Il catalogo della Lev è diventato così ricchissimo e avvincente, e si sono moltiplicate le iniziative editoriali, come gli incontri con l'autore del venerdì nella sede di Piazza di Spagna.Una strategia precisa di comunicazione. Un progetto che si ritrova nelle pagine di " Editoria, media e religione", il volume che raccoglie saggi di una dozzina di specialisti che raccontano e spiegano il rapporto tra comunicazione e "fatto religioso". Così si trovano veterani come Angelo Paoluzi che spiega il ruolo e il compito del vaticanista e ricorda con celata nostalgia Silvio Negro che " interpretò, con grande equilibrio nella trasmissione delle notizie e senza mai abbandonarsi ai giochi della dietrologia, l'interesse del pubblico per quello che riguardava la vita della Chiesa come istituzione".
E c'è poi un preciso problema di linguaggio, affrontato da Salvatore Claudio Sgroi, nella comunicazione religiosa. Per non rischiare l' "ecclesialese" ma essere precisi. Nel libro di parla del rapporto con la radio e la televisione dell' informazione religiosa, del teatro, della fotografia della musica e, naturalmente di internet e dei blog religiosi. Caretteristica particolare nel libro oltre alla consueta bibliografia, si trova anche una "web grafia" internazionale.
Di editoria scrive proprio don Costa. E parte dalle 30 edizioni internazionali con più di tre milioni di copie vendute del " Gesù di Nazareth" di Benedetto XVI. Un esempio chiaro dell' interesse per la fede, la religione, Dio. Costa traccia la storia della editoria cattolica e religiosa con cifre e dati e con una conclusione evidente: il libro è ancora oggi una provocazione essenziale all' interesse dell' uomo per l' assolutamente Altro.
Dai libri liturgici miniati al rosario sull' I-pod la comunicazione ha un solo scopo: fa conoscere le idee. Per farlo occorre dapprima conoscere e poi saper spiegare. Il libro "Editoria, media e religione" racconta proprio questo con la passione di chi spende la vita a comunicare.
http://www.angelambrogetti.org/
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