domenica 22 novembre 2009
Il Papa: stare con Gesù non garantisce il successo ma la gioia (Izzo)
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Riceviamo e con grande piacere e gratitudine pubblichiamo:
PAPA: STARE CON GESU' NON GARANTISCE SUCCESSO MA GIOIA
Salvatore Izzo
(AGI) - CdV, 22 nov.
''Il potere regale di Gesu' non e' quello dei re e dei grandi di questo mondo'', il suo Regno ''non si impone''.
Benedetto XVI ha voluto sottolinearlo commentando all'Angelus l'odierna festa di Cristo Re. ''In ogni epoca - ha ricordato tanti uomini e donne, in nome di Cristo, in nome della verita' e della giustizia, hanno saputo opporsi alle lusinghe dei poteri terreni con le loro diverse maschere, sino a sigillare con il martirio questa loro fedelta'''.
''Scegliere per Cristo - infatti - non garantisce il successo secondo i criteri del mondo, ma assicura quella pace e quella gioia che solo Lui puo' dare''.
Quello di Cristo, ha spiegato il Papa teologo ai piu' di 40 mila fedeli presenti in piazza San Pietro, ''e' il potere divino di dare la vita eterna, di liberare dal male, di sconfiggere il dominio della morte''.
La festa di Cristo Re, invocazione che pronunciavano i martiri del Messico, i ''cristeiros'' uccisi in odio alla fede dopo la rivoluzione massonica del 1917, ''ha profonde radici bibliche e teologiche: il titolo di 're', riferito a Gesu' - ha osservato il Pontefice teologo - e' molto importante nei Vangeli e permette di dare una lettura completa della sua figura e della sua missione di salvezza'' che va ''molto al di la' delle attese dello stesso popolo ebraico''.
Quando viene messo in croce, i capi dei Giudei lo deridono dicendo: ''E' il re d'Israele; scenda ora dalla croce e crederemo in lui'' ma, ha affermato Ratzinger, ''Gesu' si e' consegnato liberamente alla sua passione, e la croce ' il segno paradossale della sua regalita', che consiste nella vittoria della volonta' d'amore di Dio Padre sulla disobbedienza del peccato: proprio offrendo se stesso nel sacrificio di espiazione che Gesu; diventa il Re universale''.
''Chiediamo a Maria - e' la conclusione del Papa - di aiutare anche noi a seguire Gesu', nostro Re, come ha fatto Lei, e a renderGli testimonianza con tutta la nostra esistenza''.
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