mercoledì 20 maggio 2009

Pope2you.net, un nuovo sito in occasione della Giornata mondiale (24 maggio)


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COMUNICAZIONE SOCIALE - Per la "generazione digitale"

Pope2you.net, un nuovo sito in occasione della Giornata mondiale (24 maggio)

Un nuovo micro-portale, strumento propositivo per permettere alla "generazione digitale" d'instaurare un dialogo diretto con il pensiero e il magistero di Benedetto XVI. È quanto ha messo a punto il Pontificio Consiglio per le comunicazioni sociali (Pccs). Dopo l'attivazione del canale su Youtube (http://it.youtube.com/vatican), la Chiesa cattolica continua il suo impegno nei la Chiesa cattolica continua il suo impegno nei social network. Il nuovo progetto, che si chiamerà "Pope to you" (www.pope2you.net) e sarà on line dal 21 maggio, conterrà tre applicazioni che consentiranno di "esplorare", con un solo "click", "nuovi mondi" quali Facebook, iPhone, Youtube, Wikipedia.
Obiettivo dell'iniziativa: raggiungere il maggior numero di giovani per veicolare loro i contenuti del messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che la Chiesa celebra il 24 maggio, sul tema "Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia".
Dal portale, disponibile in 5 lingue (italiano, inglese, spagnolo, tedesco e francese), sarà possibile, tra l'altro, scaricare il testo integrale del messaggio del Papa per la Giornata delle comunicazioni e leggerlo attraverso un glossario in stile "Wiki".

Il progetto.

"Pope to you" contiene tre applicazioni ("Facebook", "h2onews per iPhone", "Wiki-messaggio") e un "rimando" al canale vaticano su Youtube. Concretamente, l'applicazione "Facebook" consente di inviare "cartoline virtuali" ai propri "amici", contenenti frasi ed immagini del Papa.
Dopo aver ricevuto la "cartolina" è possibile invitare altri "amici" ad utilizzare l'applicazione.
"Non c'è - precisa il Pccs - alcun profilo del Papa o di altri su Facebook. Quest'applicazione intende promuovere esperienze di condivisione e di relazione". L'applicazione per iPhone, creata dall'Agenzia "h2onews", permette di visualizzare i video di presentazione del progetto e quelli attualmente distribuiti dal Vaticano su Youtube. Infine il "Wiki-messaggio": si tratta di un collegamento ad un glossario realizzato dall'Ufficio Cei per le comunicazioni sociali e condiviso con Pope2you.net "grazie ad un'importante e reciproca collaborazione", sottolinea il Pontificio Consiglio. Questo glossario consente di leggere il messaggio del Papa per la Giornata mondiale attraverso approfondimenti, link al testo completo e ai messaggi degli anni precedenti. Il tutto in stile "Wikipedia".

Dalla condivisione alla relazione.

Pope2you.net, ha spiegato il presidente del Pccs, mons. Claudio Maria Celli, alla presentazione dell'iniziativa, lo scorso 18 maggio, è "un portale preparato per la 43ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali ed è un'iniziativa rivolta, in modo particolare, ai giovani". "Pope to you", ha ricordato il presidente del Pontificio Consiglio, è "il primo tentativo valido di un sito che cerca di avere un dialogo propositivo con i giovani sulla linea di quanto indicato dal Papa nel messaggio per la Giornata mondiale", ossia "promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia". Con questo progetto, ha aggiunto, "intendiamo promuovere un'esperienza di condivisione delle parole e delle immagini del Papa" con l'augurio di "passare dalla condivisione alla relazione". Per quanto riguarda il futuro del portale, "al momento - ha detto mons. Celli - non c'è in programma una stabilità. Bisogna vedere quale sarà la risposta dei giovani. La vita e l'esperienza insegneranno cosa fare nel futuro".

Un continente da abitare.

"Questa iniziativa - afferma don Paolo Padrini, coordinatore del progetto del Pccs - rimanda alla filosofia della condivisione dei file «peer to peer», che in questo caso significa: il Papa verso te/voi, in particolare verso i giovani, e i giovani verso il Papa". Il portale, prosegue il sacerdote, permette agli utenti di "entrare in contatto con la persona di Benedetto XVI, attraverso le sue parole, soprattutto attraverso il messaggio per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali". Una "scelta", questa, "non casuale". Il "messaggio" di quest'anno, infatti, "veicola" una "visione positiva delle nuove tecnologie comunicative. Il Papa - ricorda don Padrini - riflette su questi strumenti non solo in base ai loro contenuti, ma anche in riferimento alle dinamiche di relazione amicale, di dialogo e di condivisione che diffondono e realizzano". "Pope to you" nasce, quindi, "non solo per veicolare i contenuti del messaggio, ma anche per utilizzare gli strumenti tecnologici attraverso i quali veicoliamo questi contenuti in modo positivo". Secondo don Padrini, Pope2you.net "aprirà alla Chiesa, in maniera definitiva, il mondo dei social network : un continente da abitare, nel quale la Chiesa potrà incontrare nuove persone e rinvigorire amicizie, dialogo e solidarietà. In particolare, i giovani, come afferma il Papa, potranno essere stimolati a diventare araldi della fede in questo sesto continente".

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4 commenti:

SERAPHICUS ha detto...

Questo progetto è solo una facciata. Nuova espressione di una profonda mancanza di conoscenza di un mondo. Quando sarà chiuso questo consiglio per i mezzi di comunicazione? Questo modo di "fare" fa solo ridere.

Come al solito: mi auguro di essere smentito dai fatti - anche se non riesco a sperarlo.
SERAPHICUS

Raffaella ha detto...

Infatti io inserisco ma non commento :-))
R.

Anonimo ha detto...

eppure C. M. Celli non è un bamba...

Luigi

euge ha detto...

Io piuttosto mi chiedo ma era necessario farlo con Facebook? Dove circola di tutto e di più e dove molti non si iscrivono proprio per questo motivo?