venerdì 16 ottobre 2009

Il Sinodo per l'Africa dà spazio all'arte (Carmen Elena Villa)


Vedi anche:

Nonostante la crisi +26,7% libri cattolici venduti in 2008. Lev: il merito è dei libri di Benedetto XVI (Apcom)

Comunicato della Fraternità Sacerdotale San Pio X sui colloqui dottrinali con la Santa Sede

A Francoforte il Papa ha successo (Angela Ambrogetti)

Video-intervista al cardinale José Saraiva Martins. I santi di Ratzinger, Fatima e il Conclave (Rodari)

A dispetto di quanto dichiarato dal card. Kasper sull'utilità dell'ecumenismo, i protestanti tedeschi offendono pesantemente Benedetto XVI

La santità non è cosa per beghine e bigotti (Bruno Mastroianni)

Sono 178 i libri del Papa nel catalogo della Libreria Editrice Vaticana a Francoforte (Izzo)

Vian: alla sinagoga di Roma il Papa come ad Auschwitz (Izzo)

Fraternità San Pio X: Mons. Alfonso de Galarreta guiderà i colloqui con la Santa Sede (Asca)

Benedetto XVI alla Sinagoga di Roma il 17 gennaio 2010 (Sir)

Sinodo africano, Mons. Kussala: in Sudan crocifiggono i Cristiani (Izzo)

Il pastore luterano di Roma: sorpreso ma felice per l'annuncio della visita del Papa (Asca e Apcom)

Card. Kasper: il Papa visiterà la chiesa luterana di Roma (Izzo)

Statistiche appena aggiornate della Fraternità di San Pietro

Il solito Kung accusa il Papa di volerci riportare al Medioevo. E la teologia di Kung dove ha portato la Chiesa? Nessun cenno alla "pulizia" interna

La Libreria Editrice Vaticana alla Fiera del libro di Francoforte: comunicato

Salvatore Izzo: Non nascondiamo la poca credibilità dei giornalisti (PiuVoce.Net)

Sinodo per l’Africa: il continente sia protagonista del proprio destino. Drammatica testimonianza di un vescovo del Sudan: cristiani crocifissi

Il 26 ottobre primo incontro in Vaticano con la Fraternità San Pio X (Radio Vaticana)

Lefebvriani, il 26 ottobre primo colloquio in Vaticano (Sir)

PADRE LOMBARDI: I COLLOQUI DOTTRINALI CON LA FRATERNITA' SAN PIO X INIZIERANNO LUNEDI' 26 OTTOBRE

Secondo il card. Kasper l'ecumenismo con i protestanti ha portato frutti (Asca)

Così, dopo 400 anni, il divin Galileo entra in Vaticano (Paolo Rodari)

I libri del Papa conquistano anche le librerie “laiche”. Tavola rotonda della Libreria Editrice Vaticana alla Fiera del libro di Francoforte (Zenit)

Continuiamo a pregare per Caterina Socci. La mia speranza per Caterina

SINODO PER L'AFRICA (4-25 OTTOBRE 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

Il Sinodo per l'Africa dà spazio all'arte

All'ingresso dell'Aula Paolo VI l'esposizione “Tempo d'Africa”

di Carmen Elena Villa

CITTA' DEL VATICANO, giovedì, 15 ottobre 2009 (ZENIT.org).

Oltre alle intense ore di interventi e di discussioni libere, i Cardinali, i Vescovi e gli invitati alla seconda Assemblea Sinodale per l'Africa hanno avuto l'opportunità di apprezzare anche l'arte.
Nelle tradizionali pause per il caffè o per il pranzo, all'ingresso dell'Aula Paolo VI i Padri sinodali hanno potuto arricchirsi e ispirarsi con una mostra di pittura religiosa africana.
Le nozze di Cana festeggiate dalle tribù africane, dipinte da Joseph Belly Malenga Mpasi della Repubblica Democratica del Congo, e un angelo che cerca di liberarsi dalla schiavitù di Tondo Mamgengi sono alcune delle opere che si possono ammirare in questi giorni nell'esposizione intitolata “Tempo d'Africa”.
La mostra ha la particolarità di avvicinare al cuore della Chiesa le risorse umane, le espressioni complesse e originali e le ricche tradizioni ancestrali dell'arte sacra africana.
E' organizzata con il sostegno del Centro Orientamento Educativo (COE), un'associazione di laici volontari cristiani impegnati in Italia e in vari Paesi del mondo nello sviluppo di una cultura di dialogo, scambio e solidarietà.
Il COE è stato fondato alla fine degli anni Cinquanta, e nel 1974 ha ottenuto il riconoscimento come ONG dal Ministero degli Esteri. In Africa sostiene progetti in vari Paesi, come Camerun, Zambia e Repubblica Democratica del Congo.
ZENIT ha parlato con l'organizzatore della mostra, Joseph Atangana Ndzie, che lavora come coordinatore del COE in Camerun. Per lui, l'esposizione vuole mostrare l'“ereditá cristiana dei fedeli africani e radicare il Vangelo nella loro vita”.
La mostra è nata dal sogno del sacerdote italiano Francesco Pedretti, fondatore del COE, morto dieci anni fa. Inizialmente la voleva realizzare durante il primo Sinodo per l'Africa, nel 1994. “E' un omaggio al Sinodo e al fondatore”, ha detto Joseph Atangana

Un linguaggio universale

L'organizzatore della mostra, che ha studiato arte alla Pontificia Università Urbaniana di Roma, ha sottolineato come in ogni opera si possa vedere che gli artisti esprimono “l'universalità del cristianesimo, quella identità cattolica dei fedeli africani. C'è una comunione dei sentimenti”.
“Quando qualcuno vede questo arte, c'è un linguaggio universale che può esprimere la devozione; una partecipazione all'espressione verso Dio singolare che arrichisce l'universalità della Chiesa”, ha osservato.
Per Rosa Scandella, presidente del COE, la mostra fa vedere come gli artisti africani possano essere una specie di “profeti che gridano con le loro opere i grandi valori ideali degli uomini in questo continente, troppo spesso tormentato dalle situazione storiche ma ancora capace di futuro”.
“Tempo d'Africa” rende realtà una delle principali conclusioni dopo il primo Sinodo per l'Africa: il dialogo tra il Vangelo e la cultura africana.
Esprime, come ha detto Atangana, la particolarità degli africani di “esprimere la religiosità con tutto il loro corpo, con la loro natura. Non è una fede solo di testa. E' una fede gioiosa e semplice. E' un'espressione di vita”.

© Copyright Zenit

Nessun commento: