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Su segnalazione del nostro Fr. A.R. leggiamo:
San Marino: messa "riparatoria" del vescovo contro la sentenza anti-crocifissi
SAN MARINO
Parte dal Santuario di Talamello la liturgia "di riparazione" per il "gesto di rifiuto nei confronti del crocifisso".
Appuntamento fissato per giovedi' 12 novembre alle 18.30, con annesso invito rivolto ai parroci di "preparare questo momento attraverso opportune iniziative". Monsignor Luigi Negri, vescovo di San Marino e Montefeltro, risponde con un rito religioso alla decisione della Corte dei Diritti dell'uomo di Strasburgo.
Ma anche con parole molto dure: la decisione di Strasburgo "era largamente prevedibile- scrive in una nota- e, per certi aspetti, attesa". Perche' "in queste istituzioni- denuncia monsignor Negri- si sta sostanzialmente catalizzando tutto il peggior laicismo che ha una connotazione obiettivamente anti cattolica". laicismo "teso ad eliminare,- prosegue il religioso- anche con la violenza, la presenza cristiana dalla vita della societa' e, addirittura, i simboli di questa presenza".
Per Negri in definitiva, il divieto imposto da Strasburgo rappresenta "una volonta' eversiva verso la presenza cristiana, condotta con una ferocia pari soltanto all'apparente oggettivita' o neutralita' delle istituzioni del diritto". Nel lungo documento, Negri si interroga poi sulle responsabilita' del popolo cattolico se non di quello ecclesiastico.
"La vicenda di Strasburgo- spiega il vescovo di San Marino- nella sua brutalita' e' anche una conseguenza di troppo irenismo che attraversa il mondo cattolico da decenni", preoccupato a suo dire a preoccuparsi di portare avanti "il dialogo ad ogni costo, per andare d'accordo anche con le posizioni piu' distanti".
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10 commenti:
Ohhhhh finalmente! Euge cara, possiamo prendere una boccata d'aria.
Per sam: Sì possiamo ma, io sarei stata più felice se a fare la Messa riparatoria contro la sentenza, l'avessero celebrata più vescovi in più città d'Italia....... Tanto per iniziare!!!!!!!!!
Scusate..... ho pasticciato con il post.
Volevo dire che se più vescovi magari di città diverse avessero celebrato la Messa riparatoria, sarei stata più contenta. Comunque, Sam è un buon inizio ........ Vediamo quanto dura questo trasporto d'amore per Cristo.
Ottimo Monsignor Negri....
condivido in toto il suo gesto (me lo aspettavo) e le sue riflessioni soprattutto la dove sottolinea la responsabilità di certi cattolici ed ecclesiastici che vogliono il dialogo ad ogni costo.
don Bernardo
Qui trovate un ampio stralcio del bellissimo intervento di S.E. Mons. Negri a proposito della questione: www.paratisemper.blogspot.com/2009/11/proposito-della-decisione-di.html
MOLTO interessante.
D'accordo con te. Eccettuato Bertone, ieri abbiamo assistito alla solita esibizione di diplomazia, moderazione e dialogo (approfondire le motivazioni!), le virtù cattocontemporanee per eccellenza, ma anche tanto cattotiepide.
Se poi pensi che questo Vescovo non è neppure propriamente in Italia! Non so se S.Marino rientra nella competenza CEI....
Comunque, se si accontenta Dio di un piccolo resto.... conviene che impariamo ad accontentarci anche noi. :-)
Il mio vescovo ;)
Mi toccherà tornare in Diocesi per far da diacono ;)
d.M.S.
Comunque per Sam.
La diocesi di San Marino-Montefeltro è per i suoi tre/quarti su territorio italiano, il Montefeltro, appunto, comprendendo le regioni Marche e (da poco) Emilia Romagna.
Fa comunque parte da sempre della CEI e della Conf.Epis.emiliano-romagnola.
Il Nunzio Apostolico è lo stesso italiano, avendo il doppio titolo di Nunzio Apostolico in Italia e San Marino.
Mons. Negri è cittadino italiano, originario della Diocesi di Milano.
Segnalo inoltre un articolo di Mons. Negri che è uscito questa mattina su Avvenire, ma che in rete non ho ancora trovato purtroppo, sulla spinosa questione del rapporto tra "Missione e dialogo".
d.M.S.
Nella rossa toscana un sindaco ha fatto un decreto che recita: chi toglie il Crocifisso sarà multato con una ammenda da 500 euro.
Non male per essere in Toscana!!
Ecco il link:
http://www.clonline.org/articoli/ita/lnAvv061109.pdf
d.M.S.
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