sabato 15 novembre 2008

Il Papa: «Ogni vita umana ha valore. Ma non eccedere con l'accanimento»


Vedi anche:

Per Eluana l'accanimento terapeutico comincia solo adesso: durissimo intervento di Carlo Meroni (Occidentale)

Il Papa: i bambini malati siano oggetto di rispetto, tenerezza e solidarietà (Radio Vaticana)

Sempre più urgente l'azione apostolica del laicato cattolico nella Chiesa e nel mondo: così il Papa al Pontificio Consiglio per i laici (Radio V.)

Il Papa: "Mai si dirà abbastanza di quanto la Chiesa riconosca, apprezzi e valorizzi la partecipazione delle donne alla sua missione di servizio alla diffusione del Vangelo"

Caso Englaro. Quando “L’Osservatore” stupisce gli osservatori (Magister)

Bambini malati gravi, appello del Papa: "Equilibrio tra insistenza e desistenza"

Il Papa: "Ogni essere umano ha valore in se stesso, perché creato ad immagine di Dio". Non cedere all'accanimento terapeutico e allo sperimentalismo

Card. Bagnasco: «Eluana non è già morta, né vive in una condizione grigia tra la vita e la morte» (Accattoli)

Il massacro dei poveri in Nord Kivu: l'editoriale di padre Lombardi (Radio Vaticana)

L'appello delle suore di Eluana: «Se per voi è morta lasciatela con noi»

Caso Englaro, la nota delle Suore Misericordine di Lecco e la lettera del card. Tettamanzi

Marcello Pera: nel decidere sul caso di Eluana i giudici hanno ascoltato lo «spirito del tempo» (La Stampa)

Rosso "malpela" i pensieri, i proclami e la tanta confusione intorno ad Eluana

Nella clinica dell’ultimo viaggio dove aspettano la morte di Eluana (Mattioni). L'appello delle suore

Il giurista D'Agostino: sulla ricostruzione della volontà di Eluana le prove sono indiziarie e fragili

Lucetta Scaraffia: La sentenza per Eluana, che significa l'introduzione di fatto dell'eutanasia in Italia, è una sconfitta per tutti (Osservatore Romano)

Binetti (PD) e Bianconi (PDL): Vergognoso il sondaggio del TG1. Mi associo!

Massimo Franco: Santa Sede e Stati Uniti all'indomani del voto (Osservatore Romano)

All’indomani della sentenza su Eluana Englaro, la riflessione di mons. Fisichella, del prof. D’Agostino e del dottor Sanna (Radio Vaticana)

Giuliano Ferrara: "Fatele un’iniezione letale"

"Caso" Englaro: raccolta di articoli

Il giurista Iadecola: "Sbagliata la sentenza dell’ottobre 2007. Incerti stato della donna e ricostruzione della volontà" (Negrotti)

De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul coma di Bologna: «Agghiaccianti ripercussioni» (Bellaspiga)

Roccella: «Non esistono volontà certificate di Eluana. Esiste una sentenza che è una ricostruzione» (Santamaria)

Dottor Melazzini: "Anch'io mangio grazie a un sondino, e dico che questa sentenza è un omicidio"

Mons. Fisichella: «Se qualcuno gioisce per questa sentenza, io provo compassione per lui» (Il Giornale)

Mario Giordano sulla sentenza che autorizza la morte di Eluana: "Un orrore che ci divorerà"

Prof. Dolce: "Inutile usare eufemismi, togliendo il sondino morirà di fame e di sete" (Lambruschi)

D'Agostino: "Avallata l'eutanasia senza il coraggio di chiamarla per nome"

IL TESTO DELLA SENTENZA DELLA CORTE DI CASSAZIONE CHE AUTORIZZA LA MORTE DI ELUANA

Discorso alla Conferenza Internazionale sulla pastorale dei bambini malati

Papa: «No all'accanimento terapeutico»

«La ricerca medica si trova di fronte a scelte difficili ma serve un giusto equilibrio tra insistenza e desistenza»

CITTA' DEL VATICANO

Il Papa torna a parlare di scienza e medicina, e soprattutto dei loro limiti, in giorni dove il drammatico caso Englaro continua a far discutere. Anche se non c'è nessun riferimento diretto, le osservazioni del Pontefice affrontano la questione etica che ruota attorno alla sentenza della Cassazione. «Ogni essere umano ha valore in sè stesso, perché creato ad immagine di Dio, ai cui occhi è tanto più prezioso, quanto più appare debole allo sguardo dell'uomo» ha ricordato il Papa nel discorso alla Conferenza Internazionale sulla pastorale dei bambini malati. Benedetto XVI ha però condannato ogni forma di accanimento terapeutico e sperimantalismo non finalizzato al bene del paziente. «La ricerca medica - ha spiegato - si trova talora di fronte a scelte difficili quando si tratta, ad esempio, di raggiungere un giusto equilibrio tra insistenza e desistenza terapeutica per assicurare quei trattamenti adeguati ai reali bisogni dei piccoli pazienti, senza cedere alla tentazione dello sperimentalismo».

PRENDERSI CURA DEI BAMBINI, ANCHE PRIMA DELLA NASCITA

Secondo il Pontefice, in proposito «non è superfluo ricordare che al centro di ogni intervento medico deve esserci sempre il conseguimento del vero bene del bambino, considerato nella sua dignità di soggetto umano con pieni diritti. Di lui pertanto occorre prendersi cura sempre con amore, per aiutarlo ad affrontare la sofferenza e la malattia, anche prima della nascita, nella misura adeguata alla sua situazione». Occorre «rispettare il bambino, dono e bene prezioso per la società, al quale va riconosciuta quella dignità umana, che pienamente possiede già da quando, non ancora nato, si trova nel grembo materno» ha concluso Benedetto XVI nel suo discorso alla Conferenza Internazionale sulla pastorale dei bambini malati promossa in Vaticano dal dicastero per la pastorale della salute.

© Copyright Corriere online

5 commenti:

Anonimo ha detto...

...E poteva il Corriere lasciarsi sfuggire l'occasione di sparare il titolone sul fatto che il Papa abbia detto di non eccedere con l'accanimentoo terapeutico? No, l'occasione era troppo ghiotta. E' disgustoso, che tipo di messaggio vogliono trasmettere ai lettori questi media, all'indomani della triste conclusione della vicenda di Eluana? Non sono ancora paghi di avere di fatto "pilotato" l'epilogo giudiziario della suddetta vicenda , con la loro martellante e subdola campagna per l'instaurazione nella società di una "cultura di morte"? No, questo non si può accettare, non si gioca con le parole di Papa Benedetto!

euge ha detto...

Purtroppo, Carla come tu sai e noi di questo blog ben sappiamo non è la prima volta che certi giornaloni non solo giocano ma, manipolano le parole di Benedetto XVI secondo le loro necessità. Adesso è loro interesse far passare il messaggio che l'eutanasia è cosa buona e giusta è una conquista sociale è un atto di pietà......... ed allora se tra le parole di Benedetto XVI si trova iun qualcosa che possa balenare con qualche modifica a questo obiettivo ecco che non se ne perde l'occasione. Anche, questa volta, il discorso di oggi, del Papa, non solo non è stato letto per intero ma, come sempre sono state estrapolate frasi ad effetto da un contesto che dice ben altro. Tanto sicuramente c'è chi abbocca.

Anonimo ha detto...

brutta roba il dissenso, vero?

Raffaella ha detto...

No, se si mantengono toni rispettosi.

Anonimo ha detto...

essere molto critici nei confronti di qualcuno non vuol dire mancargli di rispetto. doco solo che le parole dei grandi uomini non possono essere ne manipolate ne fraintese.