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Il Papa da San Pio, evento mondiale

Sono 302 i giornalisti accreditati e provengono dai quattro continenti

Luca Pernice

FOGGIA

Saranno 302 i giornalisti che domani seguiranno la visita di Papa Benedetto XVI a San Giovanni Rotondo.
Un vero e proprio evento mondiale come sono tutte le manifestazioni che ruotano attorno a San Pio da Pietrelcina, una delle figure religiose più conosciute del mondo. Tra i giornalisti che si sono accreditati per domani anche corrispondenti provenienti dal Brasile, dalle Filippine, dal Paraguay e dal Perù, oltre a giornalisti francesi e tedeschi che, da qualche giorno, sono già con le loro telecamere a riprendere i posti del convento di Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo dove è vissuto Padre Pio.
E proprio la presenza di tanti giornalisti provenienti da ogni parte del mondo chiarisce che quella di domani non sarà una semplice visita del Santo Padre in una provincia italiana. Il legame di San Pio con la Santa Sede è antico e risale proprio ai tempi quando il frate con le stimmate arrivò nel piccolo centro garganico e iniziò a raccogliere attorno a sé milioni di fedeli. Un antico legame, quello tra il Vaticano e il frate di San Giovanni Rotondo, che ha avuto la sua apoteosi sotto il pontificato di Giovanni Paolo II. A parte la leggenda secondo la quale Padre Pio predisse al futuro Papa l’attentato del 1981, è risaputo il rapporto che legava il Papa polacco al frate cappuccino: e proprio sotto il pontificato di Giovanni Paolo II Padre Pio fu prima beato e poi fu santificato.
Papa Ratzinger lascerà il Vaticano in elicottero e il suo arrivo nel campo sportivo «Antonio Massi», a San Giovanni Rotondo, è previsto per le 9.15 di domani mattina.
Subito dopo, Benedetto XVI visiterà, in forma privata, il santuario di Santa Maria delle Grazie pregando sulle spoglie di San Pio da Pietrelcina e davanti alla cella del convento dove il frate ha vissuto ed è morto. Alle 10 e 30 Benedetto XVI celebrerà la messa sul sagrato della chiesa di San Pio da Pietrelcina e pronuncerà l’omelia. Sempre sul sagrato della chiesa, alle 12.00, Ratzinger reciterà la preghiera dell’Angelus alla presenza dei fedeli.
Gli incontri di Papa Benedetto XVI riprenderanno nel pomeriggio alle 16.45 quando il pontefice visiterà gli ammalati, il personale medico e i dirigenti della Casa del Sollievo della Sofferenza, l’ospedale creato da San Pio.
Alle 17.30, invece, sarà la volta dei sacerdoti, dei religiosi, delle religiose e dei giovani che incontreranno Ratzinger nella chiesa di San Pio. Il pontefice lascerà San Giovanni Rotondo alle 18.15 in elicottero, sempre dal campo sportivo e il suo rientro in Vaticano è previsto per le 19.30. I fedeli che potranno accedere alle aree riservate per assistere ai tre momenti pubblici che Benedetto XVI avrà a San Giovanni Rotondo saranno 30mila. Ventiquattromila sono le persone che potranno assistere alla funzione religiosa officiata da Papa Ratzinger sul palco in via di allestimento all’entrata della chiesa dedicata a San Pio da Pietrelcina e alla successiva recita del tradizionale Angelus della domenica.
Novemila di queste potranno sedersi sulle sedie predisposte dall’organizzazione sul sagrato. Cinquemila, invece, i prenotati che assisteranno all’incontro che il Papa avrà con i religiosi e i giovani e duemila i fedeli che assisteranno alla visita che il Santo Padre avrà con i dirigenti, i medici e gli ammalati dell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza. Fra le autorità presenti all’evento ci sarà anche il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola.

© Copyright Corriere del Mezzogiorno, 20 giugno 2009