giovedì 13 agosto 2009

Il cappellano di Rebibbia invita il Papa a visitare il carcere. Nobile intento, sbagliati i modi ed i tempi


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Clicca qui per leggere la lettera del cappellano.
L'intento di don Spiano e' nobile. E' condivisibile e giusto che si inviti il Papa a visitare il carcere soprattutto per confortare i detenuti che, soprattutto per il caldo, soffrono per mancanza di tutto.
Capisco quindi l'iniziativa. Non condivido e, anzi, stigmatizzo i modi ed i tempi utilizzati dal sacerdote.
Si puo' mandare una lettera al Santo Padre senza passare per la redazione di un quotidiano?
Ormai si dovrebbe sapere che le pressioni mediatiche non hanno ALCUN EFFETTO su Benedetto XVI.
C'e' poi la questione dei tempi che mi lascia molto perplessa perche' la lettera viene pubblicata insieme all'iniziativa dei radicali che chiedono ai vescovi di visitare i carceri.
Non capisco...non si tratta di violazione della laicita' dello Stato?
Non e' questo comunque il punto.
Per tradizione il Papa celebra la Messa dell'Assunta nella parrocchia di Castel Gandolfo.
Chiedergli di andare a Rebibbia lo stesso giorno e' decisamente bizzarro oltre che di dubbio gusto.
Che senso ha inoltrare una simile richiesta a due giorni dal 15 agosto? Che senso ha illudere i detenuti con una richiesta non accoglibile?
Suvvia...
Si inviti il Papa (io mi auguro che visiti il carcere di Rebibbia), ma non si faccia il gioco di chi non perdera' questa (ennesima!)occasione per criticare il Santo Padre
.
R.

p.s. un prete non da' del "tu" al suo vescovo che, per inciso, e' anche il Papa!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In effetti, il cappellano poteva inviare la lettera al Papa, attendere il suo assenso e, successivamente, render nota la missiva. E' difficile non considerare quantomeno sospetto, il coincidere di un analogo invito ai vescovi da parte dei radicali.
La faccenda puzza tanto di strumentalizzazione a fini politici, occasione in cui le "ingerenze" vaticane sarebbero più che gradite e "benedette".
Data per scontata la buona fede del cappellano, lo invito ad aver fede. Il papa verrà, ma nei tempi e modi da lui ritenuti opportuni.
Alessia

Anonimo ha detto...

sON SICURA CHE IL SANTO PADRE PREGHI OGNI GIORNO PER I CARCERATI A DESIDERI ANDARE A VISITARLI, MA BISOGNA ATTENDERE E PREGARE. NEANCHE PER LUI è FACILE MUOVERSI E CISON TANT ESIGENZE TANTE DIFFICOLTA' DA SUPERARE..
PREGHIAMO TUTTI E CERCHIAMO DI MANTENERE LA RISERVATEZZA. SON D'ACCORDO SUL FATTO CHE SAREBBE STATO MOLTO MEGLIO SCRIVERE AL PAPA IN PRIVATO.

Anonimo ha detto...

Il Santo Padre è un padre. Non vedo che c'è di male nel dargli del tu anche se lo fa un prete.