martedì 27 gennaio 2009

Mariateresa vince il cappuccino e la brioche!

SHOAH: FINI "NEGAZIONISMO INFAME, SOPRATTUTTO SE DA RELIGIOSI" ROMA

(ITALPRESS) - "Il dovere della memoria è non solo il dovere di ricordare, ma anche il dovere di capire. Tanto più di fronte a teorie negazioniste che sono infami, soprattutto se chi le espone ha un incarico religioso". Lo ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini.

E ovviamente:

15:52 Veltroni: "Nessuno può negare la tragedia delle camere a gas"

"Mi associo al presidente della Camera. Nessuno può negare, quale che sia il suo vestito, la sua tonaca, il suo mestiere, ciò che non può essere negato, ovvero la tragedia delle camere a gas". Lo ha detto il leader del Pd Walter Veltroni, intervenendo nella Sala della Lupa a Montecitorio. "Le colpe non sono solo del nazismo - ha aggiunto -, ma anche di noi italiani. Va ricordato che a vendere altri italiani per poche decine di lire c'erano altri italiani".

15 commenti:

brustef1 ha detto...

Grazie, Fini: ci mancava la sua illuminata e compassata (aggettivi non casuali) opinione

Anonimo ha detto...

Una domanda: ma Fini non è lo stesso che nel 1994 definiva Mussolini "il più grande statista italiano" e che si faceva chiamare camerata?
E poi abbiamo sentito l'intervista di Williamson per tv e sui siti di Repubblica o Corriere, ma tagliata.
Cosa afferma Williamson? Quali sono le sue fonti? Qualcuno si è preso la briga di andare a leggere gli studiosi da lui citati nell'intervista?
E' possibile dopo 60 anni studiare equanimemente l'olocausto senza farne un dogma di fede o è totalmente proibito? E' un tabù? Possibile che chi non la pensa secondo i dettami di Yad Vashem sia da ritenersi antisemita, neonazista, o tuttalpiù cerebroleso?

Anonimo ha detto...

Ci avrei scommesso! Non dimentichi Fini la sua origine politica!

Non credo che possa emanare sentenze in merito all'argomento.

mariateresa ha detto...

avrei preferito rimanere a digiuno. Ma era troppo facile. E domani qualcun altro continuerà nelle dichiarazioni perchè la faccenda deve rimanere aperta.
E di tordi che hanno voglia di pigolare ce n' è sempre.

Anonimo ha detto...

Fini ha fatto l'outing quando ormai il fiume ha esondato. Il Jerusalem Post propone di richiamare l'ambasciatore presso il Vaticano e il rabbino di Trieste arriva cent'anni perduti.In compenso, la comunità ebraica tedesca ha boicottato la cerimonia della GdM al Bundestag, perchè poco cerimoniosa, ma finora tutti zitti.Saluti, Eufemia

Anonimo ha detto...

viviamo in un mondo relativo,

tutto è relativo,

il concetto di vita e di morte è relativo,

le religioni sono relative,

il bene e il male sono concetti relativi

di assoluto e indiscutibile è rimasto solo il mantra del nazifascismo "male assoluto" e l'"olocausto" degli ebrei (quello di altri popoli è nazioni non fa testo)

parlare di olocausto per i milioni (miliardi?) di feti eliminati tramite l'aborto, ad es. non è "politicamente corretto"...

Luigi

Gianpaolo1951 ha detto...

D’altronde cosa ci si può aspettare da uno che ha cambiato il partito, la moglie e forse anche l’identità!...

Anonimo ha detto...

Cari amici, io penso questo: è chiaro che la S. Sede non può far finta di nulla a questo punto. Qualche iniziativa nei confronti di questo Williamson bisognerebbe prenderla, secondo me, perchè in questa bufera risulta comunque (a torto quanto si vuole , ok) di fatto troppo esposto Papa Benedetto. E penso che il fatto che ora a Williamson sia stata revocata la scomunica (scomunica disposta unicamente mi pare di capire, a causa della non regolare posizione del Vescovo ordinante Lefevbre) , e quindi egli sia adesso un vescovo a tutti gli effetti "nel pieno delle funzioni", bene, proprio per questo il Vaticano ORA è pienamente legittimato a prendere provvedimenti nei suoi confronti per le sconsiderate dichiarazioni sull'Olocausto. Qindi, la revoca della scomunica può trasformarsi nel presupposto, ovvero nella possibilità' di comminargli una sanzione, (spero su questo ci venga in soccorso Don Marco, perchè io sono totalmente ignorante in tema di sanzioni ai vescovi ) come, magari per intanto una "sospensione" . Che ve ne sembra? E' una tesi troppo spericolata la mia?

Anonimo ha detto...

++ LEFEBVRIANI: CHIEDONO PERDONO A PAPA PER NEGAZIONISTA ++

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 27 GEN - I lefebvriani della
Fraternita' di San Pio X, con una lettera inviata al Papa, e
resa nota dal Vaticano, chiedono pubblicamente perdono per le
affermazioni sulla Shoah fatte da uno dei loro vescovi, il
britannico Richard Williamson. (ANSA).
Basterà? Saluti, Eufemia

Gianpaolo1951 ha detto...

Cara Carla, ci sono vescovi e cardinali che in quanto ad esternazioni in materia religiosa e non di storia, dovrebbero essere cacciati dal clero e ridotti a semplici laici, ragion per cui, lasciamo al Santo Padre ogni decisione in merito!!!

Anonimo ha detto...

No! cara Alessia non basterà perchè non sono i lefreviani che devono scusarsi ma, Benedetto XVI lo stesso atteggiamento che adottarono i musulmani dopo Ratisbona l'unica differenza è che al posto dei Muftì ci sono i così detti " fratelli maggiori"

Anonimo ha detto...

mi chiedo se sia istutizionalmene lecito che il presidente della camera per rifarsi il look e sotterrare il suo passato debba per ogni suo pronunciamento di lifting tirare in ballo le responsabilità della chiesa cattolica. Troppo scontato ottenere il plauso delle comunità ebraiche oggi, in questo modo. Pensi alla responsabilità delle sue radici piuttosto e chieda scusa a chi di dovere a suo nome, non gettando fumo negli occhi su scuse e responsabilità altrui.
Ps. gli elettori sembrano stupidi ma non lo sono

Raffaella ha detto...

No, caro Fuffo, sembriamo ingenui ma non lo siamo.
Il taccuino e' pronto per le elezioni europee :-))
Intanto spunto qua e la'...
R.

Anonimo ha detto...

Cari amici, su, obiettivamente sono troppo gravi le dichiarazioni di Williamson, e secondo me non ha molto senso attaccare Fini per quello che ha detto, rinfacciandogli il suo percorso politico. Perchè doveva essere più morbido? Noi cattolici dovremmo esser ben più duri di lui in questo frangente nei confronti di Williamson. Le tesi negazioniste suonano tanto più sconvolgenti abominevoli quando a sostenerle è un prelato cattolico, si tratta nè più nè meno dei tanti esempi di scandalo che offre la Chiesa oggi, esempi ben conosciuti a Papa Benedetto, il quale ebbe tanto coraggio da denunciarli al mondo intero nelle ben note - scusate la ripetitività - meditazioni della Via Crucis 2005). Per questo spero in una decisa iniziativa nei confronti di Williamson, che getta orribili ombre e sospetti sulla Chiesa cattolica, già abbastanza travagliata senza che si aggiunga anche questa macchia.

Caterina63 ha detto...

Cara Carla....sarei d'accordo con il suo appello se tutta la questione non fosse stata strumentalizzata, ma alla luce dei fatti se è vero che mons. Williamson è stato un ingenuo (per non dire di peggio) quando avrebbe dovuto semplicemente rispondere: "NON FACCIO LO STORICO, IO SONO UN PRETE E CREDO NELLA SOFFERENZA DI OGNI PERSONA e quindi anche di un popolo...mi occupo di anime non di numeri..."
è anche vero che da un Fini io la predica non me la faccio fare...
dei moralisti ideologici non so che farmene...una cosa è insegnare la MORALE altra cosa è fare il moralista...
Non dimentichiamo che TUTTO il Governo, tranne qualche voce qua è là è stato l'unico A NON MISCHIARSI nella faccenda...e Fini si è voluto solo vendicare della bacchettata dell'Osservatore Romano di qualche mese fa, forse Raffaella può recuperare il pezzo ^___^

Non ho nulla da rimproverare a mons. Williamson...sia come LAICA, sia come cattolica...posso solo suggerirgli SAGGEZZA E PRUDENZA, nonchè imparare dai SANTI come si parla di storia...

Fraternamente CaterinaLD