martedì 27 gennaio 2009

I lefebvriani chiedono perdono al Papa per le parole di mons. Williamson sulla Shoah (Radio Vaticana)


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I Lefebvriani chiedono perdono al Papa per le dichiarazioni di Williamson: le sue idee non ci rappresentano. Al vescovo divieto di intervento

I LEFEBVRIANI CHIEDONO SCUSA AL PAPA PER LE DICHIARAZIONI DI WILLIAMSON

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Avanti con le pietre e le frecce! Domanda ai giornaloni: non vi sembra di esagerare montando la polemica su una falsità?

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Gattegna (Ucei): Riabilitazione Williamson fatto interno Chiesa. Male sue parole e concomitanza con revoca scomunica (come??????)

"Pseudo Berlicche" scrive a "pseudo Malacoda": ci siamo distratti per un attimo e guarda che cosa ha combinato il Papa! :-))

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I lefebvriani chiedono perdono al Papa per le parole di mons. Williamson sulla Shoah

In merito all’intervista rilasciata da Mons. Richard Williamson alla televisione svedese sulla Shoah, monsignor Fellay, Superiore della Fraternità San Pio X, in una nota, ha scritto che "Le affermazioni di Mons. Williamson non riflettono in nessun caso la posizione della Fraternità" e dunque di avergli proibito, fino a nuovo ordine, ogni presa di posizione pubblica su questioni politiche o storiche.
“Noi domandiamo perdono al Pontefice e a tutti gli uomini di buona volontà, per le conseguenze drammatiche di tale atto – dice monsignor Fallay - Benché noi riconosciamo l’inopportunità di queste dichiarazioni, noi non possiamo che costatare con tristezza che esse hanno colpito direttamente la nostra Fraternità discreditandone la missione. E’ evidente che un vescovo cattolico non può parlare con autorità ecclesiastica che su questioni che riguardano la fede e la morale”.

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie mons. Fellay....
le speranze del Papa sono state ben riposte....
^___^

Speriamo che ora la finiscano di alimentare fuochi inesistenti!

Fraternamente CaterinaLD

Raffaella ha detto...

Eh, cara Caterina, come volevasi dimostrare e' intervenuto Di Segni dicendo: «Scuse inadeguate. Il caso resta» (dal Corriere).
No comment.
R.

Anonimo ha detto...

Oramai è chiaro: il Papa deve fare professione pubblica di ammenda.
Finchè non lo farà non saranno mai soddisfatti.
Vogliono l'umiliazione del Papa.
Non credo che lo farà domani nel corso dell'udienza generale,però se le polemiche non si fermano penso che qualcosa dirà all'angelus di domenica.

Anonimo ha detto...

Secondo me colui che ha sbagliato di più è il Padre Lombardi. Ma come mai non ha potuto parlare con chiarezza e forza per prottegere il Papa ? Alla Sala Stampa, sabbato, ha parlato senza convizione.

euge ha detto...

Il Papa non deve scusarsi con nessuno!

La reazione di Di Segni?????
scontata e prevedibile.

gemma ha detto...

chi pretende scuse infinite e non si accontenta mai è il primo a non volere il dialogo. L'obiettivo diventa umiliare l'avversario, non trovare un punto di contatto, e il Papa non può umiliarsi continuamente per sopire le intransigenze altrui, quell'odioso ricatto del "con te non parlo se non ti inginocchi". Di un dialogo siffatto non si sa che farsene, anche perchè corre il rischio di sbriciolarsi appena l'altro si rialza in piedi col piede destro piuttosto che col sinistro.
Se poi vogliamo tornare sugli odiosi confronti, il predecessore di Ratzinger è stato si Wojtyla, ma quello di Di Segni il rabbino Toaff.
Di Segni è dal giorno della elezione di Ratzinger che cercava d arrivare a questo punto di rottura e il vescovo negazionista c'entra solo in minima parte.
Mi dispiace solo che lui e altri rabbini accettino di farsi strumentalizzare così, da quella fazione ideologica che se non fosse per mettere in difficoltà l'ala cattolica vicina al papa, oggi per solidarietà alla Palestina, forse avrebbe evitato anche da noi di commemorare con enfasi il giorno della memoria, confondendo ancora una volta l'intero popolo ebraico col governo di Israele. Alla prossima, malaugurata, ripresa della guerra a Gaza, gli volteranno nuovamente le spalle.

Anonimo ha detto...

sono pronto a scommettere che basterebbe riabilitare domani un qualche teologo della liberazione e sulla stampa il problema del vescovo negazionista e le istanze dei rabbini cesserebbero improvvisamente di esistere, tanto è politicamente pilotato il pubblico sconcerto mediatico di questi giorni. L'antisemitimo purtroppo viene alimentato tutti i giorni da dichiarazioni di politici, filosofi, manifestazioni, proposte di boicottaggio e chi più ne ha più ne metta. Quello cui stiamo assistendo è l'ennesima palla a balzo

Anonimo ha detto...

Cara Raffaella....lo confesso...Di Segni mi fa rimpiangere il grande Toaff.....non perchè non lo dovessi rimpiangere (è il Rabbino del grande abbraccio con Giovanni Paolo II) ma perchè francamente non mi interessa un gran chè di tale successione... un altro Zolli è dura a ripetersi, ma le vie del Signore sono infinite e che a loro piaccia o non piaccia, è il medesimo Messia che attendiamo ^__^ loro per la prima volta, noi per la seconda ed ultima volta ^___^

Mi preoccupa sempre però quando un Rabbino vuole fare il politico e pretende dal Pontefice l'indifendibile...cancellando invece dalla storia di Roma L'AMICIZIA che i Rabbini di questa Città Eterna (in gran parte) hanno sempre vantato con il Successore di Pietro....Di Segni fa di tutto invece per continuare a testimoniare il suo ostracismo verso OGNI gesto del Pontefice, sia esso pro (in tal caso si specifica che era un "ATTO DOVUTO") quanto contro (in tal caso "c'è il DIRITTO ALLA CONTESTAZIONE") mi chiedo quando è che il Papa può esercitare i suoi DIRITTI....

Padre Lombardi ha fatto ne più ne meno di quello che hanno fatto i Prelati: hanno misurato le parole perchè come sbagli una virgola SEI FUCILATO...non importa se nel botta e risposta c'è di mezzo il fatto che a domande a freddo anche le risposte sono a freddo e si tenta sempre di dire qualcosa di meno anzichè qualcosa di più per evitare di sbagliare....e quale è il risultato?

Che da parte nostra c'è la PAURA, dall'altra parte c'è la strafottenza di sentirsi sempre INFALLIBILI in ogni dichiarazione che rilasciano....
Noi vantiamo l'infallibilità e la usiamo male, perchè se si andasse avanti CON LA VERITA'(=CRISTO GESU') sposteremo le montagne...loro che non hanno alcuna infallibilità la manifestano con la strafottenza delle critiche....

Tutto ciò non mi preoccupa:
l'opera RISANATRICE di Benedetto XVI sta portando a maturazione quell'APRIRE LE PORTE A CRISTO che per noi significa soprattutto ritrovare l'unità fra Cristiani, il che significa per i più esperti, un problemino per chi NON vuole l'evangelizzazione CATTOLICA...
ergo in verità, ogni VIRGOLA fuori posto sarà sempre usata per colpire il Papa e volerlo vedere SCHIACCIATO DALL'OPINIONE PUBBLICA e dai fedeli che NON amano la Tradizione o non ne vogliono sentire parlare, questo vogliono semplicemente non per il Papa in sè MA PER CIO' CHE RAPPRESENTA E PER L'EVANGELIZZAZIONE CHE SPINGE A FARE....

Gira che ti rigira è Cristo che da fastidio ^__^
il genere persecutorio è solo cambiato, si perseguita sempre la Chiesa da Duemila anni, perchè oggi non dovrebbe essere così?
Se ciò non accadesse significherebbe solo una cosa: che noi abbiamo tradito....

Di conseguenza, non lasciamoci scoraggiare da questi fatti...^__^ questi sono episodi come il rifiuto di vedere il Papa in una Università fondata nel 1300 da un Pontefice.....^___^ quale ironia eh!

Questi episodi vanno e vengono, fra un mese si avrà un altra scusa per gridare allo scandalo, per chiedere la testa del Papa...
Per interrompere il dialogo, per trovare sempre una scusa alla quale afferrarsi per frenare ogni processo avviato nell'evangelizzazione...
Mi chiedo piuttosto quando sarà che i Prelati si renderanno conto di questo, di certo lo sanno, ma la paura di sbagliare, la paura di essere perseguitati, I SENSI DI COLPA INUTILI, le zavorre apportate alla Croce, sono dure da togliersi.... e allora ecco che si va sempre alla ricerca di un capro espiatorio da additare quale scandalo...Oggi è toccato alla FSSPX perchè a molti NON è stato gradito questo avvicendamento, domani a chi toccherà?

Suggerisco ai Vescovi: basta con la politica, non ne possiamo più! vogliamo vescovi come san Paolo, come il card. Giacomo Biffi....come il compianto Maggiolini...Vogliamo una santa Caterina da Siena che non le mandava a dire le cose....una santa Brigida, una santa Teresina...
Vogliamo persone di Chiesa che ci parlino di Liturgia, di Tradizione, dei Padri della Chiesa...di Catechismo, di PARADISO....di Santi e di Angeli...
e che ad ogni provocazione sappiano rispondere come un sant'Agostino, un sant'Ambrogio, un sant'Alberto Magno....un Tommaso d'Aquino...vogliamo sentire le loro citazioni in queste risposte non il politically correct ^__^

scusate se ho scritto troppo, ma amo la Chiesa che è mia MADRE non una matrigna come la si vuole far passare per ogni battuta seppur contrastante...altrimenti se cito una frase della Bibbia, tanto per dire: muoia Sansone con tutti i filistei!!!! che mi faranno mai?
con un pò di umorismo e di ironia potrebbero dirmi che sono un'idiota che non mi offenderei affatto...^___^

Forza Benedetto XVI, siamo con te...DOLCE VICARIO DI CRISTO IN TERRA, BABBO MIO DOLCE! (Santa Caterina da Siena)

Fraternamente CaterinaLD

Anonimo ha detto...

P.S.

Se a Di Segni queste scuse non bastano, qualcuno gli dica che sono pronta a consegnarmi quale gesto di riscatto purchè lascino in pace il Papa...non perchè difenda il Papa in quanto uomo, ma ciò che ricopre si...ho votato la mia vita per Pietro e la sua Missione...

Ci pensate? migliaia di Cattolici con un cartello con su scritto: Per risolvere il caso, prendete me, ma lasciate stare il Papa...
^___^
almeno i giornalisti avrebbero qualcosa di interessante da narrare.....

^__^

Anonimo ha detto...

Concordo con euge: il Papa non ha nulla di che scusarsi e non ha precisazioni da fare sull'argomento. La sua posizione nei confronti della Shoah è chiarissima come pure è chiaro il tipo di atteggiamento che sta delineando nei confronti degli ebrei. Diciamocelo: questa polemica è tutta in mala fede.