domenica 18 gennaio 2009
Papa Ratzinger pronto a predicare anche su YouTube (Tornielli)
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Papa: accordo con Google per favorire la fruizione diretta delle parole e delle immagini del Papa su Internet (Izzo)
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Oggi pomeriggio alle 18 nella Cappella Sistina ci sarà il concerto in onore di Mons. Georg Ratzinger, fratello del Santo Padre
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Finalmente la notizia che aspettavamo: canale web per il Papa. Accordo della Santa Sede con Google
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Desidero ringraziare di cuore Andrea Tornielli per la citazione e la gentilezza :-)
R.
Ratzinger pronto a predicare anche su YouTube
di Andrea Tornielli
Roma
Benedetto XVI sbarca su YouTube grazie a un accordo tra la Santa Sede e Google, il più usato motore di ricerca sul web: discorsi, omelie e interventi del Pontefice potranno essere visti via Internet attraverso un apposito canale dedicato.
Sempre meno mediazioni giornalistiche, sempre più informazione diretta offerta a coloro che vogliono accostarsi al mondo d’Oltretevere.
L’iniziativa, promossa dal Centro televisivo vaticano e dalla Radio Vaticana, sarà annunciata venerdì prossimo, in occasione della presentazione del messaggio del Papa per la 43° Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Ad illustrarla ci saranno l’arcivescovo Claudio Maria Celli e monsignor Paul Tighe, rispettivamente presidente e segretario del Pontificio consiglio delle comunicazioni sociali, padre Federico Lombardi, direttore della Radio Vaticana, del Ctv della Sala Stampa della Santa Sede, insieme ad Henrique de Castro, direttore esecutivo delle «soluzioni media» di Google.
La collaborazione con Google dovrebbe prevedere l’allestimento di un vero e proprio canale con brevi filmati e news curati dal Centro televisivo vaticano, e la possibilità di trovare attraverso Google testi e documenti in modo ordinato.
Oggi invece la ricerca delle parole «Papa» e «Vaticano» sul più usato motore di ricerca mondiale offre rispettivamente 102 milioni e 14 milioni 900mila risultati. Nel primo caso in vetta c’è Wikipedia seguita ad appena cinque posizioni da «nonenciclopedia.wikia» che descrive Ratzinger testualmente come «un vecchietto a capo di tutti i fondamentalisti cattolici», mentre nel secondo caso l’enciclopedia telematica è al terzo posto, seguita da due video significativamente intitolati «Il Vaticano veste Prada» e «Satana in Vaticano» e non propriamente equanimi verso la Santa Sede.
Secondo il cliccatissimo blog «Paparatzinger», divenuto punto di riferimento informativo per quanto riguarda Benedetto XVI grazie all’attento lavoro di monitoraggio sulla copertura mediatica dell’attività papale, il bilancio è «fortemente negativo». Nell’anno appena concluso si è accusato il Pontefice di tutto, attribuendogli responsabilità dal caso di Eluana Englaro fino alla questione della depenalizzazione dell’omosessualità. Spesso vengono attribuite a Ratzinger affermazioni espresse da altri prelati, e in molti casi a prevalere sono semplificazioni e pregiudizi. Come nel caso della mancata visita alla Sapienza, nel gennaio 2008, quando i docenti hanno contestato il Pontefice attribuendogli una citazione – presa da Wikipedia – che invece era di Paul Feyerabend.
Grazie all’accordo con Google, insomma, dovrebbe essere più facile, per chi è interessato ad attingere alle fonti dirette.
Del resto proprio l’uso di Internet e la possibilità offerta dalle nuove tecnologie è il tema del messaggio papale di quest’anno, intitolato «Nuove tecnologie, nuove relazioni. Promuovere una cultura di rispetto, di dialogo, di amicizia». Su questo la Chiesa italiana si mobilita.
Si svolgerà a partire da domani a Roma il convegno «Chiesa in rete 2.0» promosso dall’ufficio per le comunicazioni sociali e dal servizio informatico della Cei.
«Nell’era di Internet e dei social network non possono mancare le condizioni affinché il servizio alle diocesi e alle parrocchie possa meglio svolgersi con la conoscenza e con l’uso corretto delle nuove tecnologie, che non introducono solo un metodo di lavoro, ma incidono sulla mentalità e sul costume delle persone» spiega don Domenico Pompili, portavoce della Conferenza episcopale italiana. Mentre il cardinale Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di Milano, che su YouTube è già sbarcato da tempo, interverrà sabato 24 gennaio a un convegno presso il Circolo della stampa, dedicato al «giornalismo in tempo di Internet», insieme al direttore del Sole 24Ore Ferruccio De Bortoli e del Tg1 Gianni Riotta, per interrogarsi su come stia cambiando la professione del comunicatore.
© Copyright Il Giornale, 18 gennaio 2009 consultabile online anche qui.
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9 commenti:
cara amica, buona domenica. I riconoscimenti te li meriti. La tua costanza e tenacia parlano da sole, ma che ci siano giornalisti che se ne sono accorti è una grande soddisfazione.Tutto questo nasce dal fatto che siamo molto affezionati al nostro cervello, anche con i suoi limiti, e preferiamo che lavori da solo senza imbeccate interessate, false o in malafede.
E vogliamo un mare di bene al Santo Padre.
Il tuo bilancio di fine d'anno sui media era purtroppo vero: leggere le cose uno dietro all'altra fa un certo effetto. Credo che quest'anno, certuni abbiano superato il limite della decenza.
Cara amica, sono un po' frastornata e mi imbarazza un po' mettere gli articoli che parlano del blog.
Sono pero' profondamente grata a Tornielli ed a Izzo.
Il blog non ha alcun riconoscimento ufficiale ne' costituisce un prodotto editoriale.
Ci limitiamo a vigilare ed a commentare le notizie che ci provengono da fonti diverse.
Siamo animati dal grande affetto per Papa Benedetto che ha dato e continua a dare moltissimo a tutti noi.
Spesso ci arrabbiamo perche' ci sembra impossibile che un uomo cosi' mite ed intelligente possa subire attacchi violenti, spesso volgari, e molte volte del tutto infondati.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli amici del blog per l'aiuto ed il sostegno.
R.
mi associo a Maria Teresa, le citzioni e i riconoscimenti per te sono più che meritati! e sono convinta che il tuo lavoro di monitoraggio, di sapiente commento e, perché no, di critica costruttiva quando necessario, abbiano contribuito a questa svolta mediatica che permetterà a chiunque di attingere alle parole del Papa in rete, direttamente e più rapidamente. Ora tutto sta alla buona volontà di ciascuno.
Grazie ancora, di cuore, e buona domenica!
Anch'io ti faccio i miei più vivi complimenti per le citazioni della stampa internazionale e ti auguro di continuare così! Di fronte a tanta scorrettezza verso il santo padre con questo blog cerchiamo di portare un po' di luce e di far conoiscere questo grande papa per come è realmente! Grazie per tutto, marco
Care amiche ed amici del blog, è sicuramente superfluo dire ancora che sono felicissima di questo riconoscimento. Un riconoscimento per un lavoro che da subito la nostra Raffaella, conduce con perizia e scrupolosa attenzione ma, soprattutto, con quella grande dose di amore verso il nostro Pontefice che troppo spesso, deve subrire gli inganni, le manovre sotterranee di certi signori suoi " collaboratori". Cara Raffaella è inutile dirti che devi andare avanti in questo tuo lavoro perchè nei limiti delle tue e delle nostre possibilità, dobbiamo far comprendere a certa gente, che nessuno di noi porta l'anello al naso; e che se c'è come prurtroppo, continueranno ad esserci giochetti di palazzo per mettere in cattiva luce il nostro Papa, ci sarà anche chi con tanto amore e rispetto sincero per Sua Santità, cercherà di renderli evidenti, fatti alla mano.
Forza dunque cara Raffaella......... Benedetto ha bisogno anche di noi e del tuo modesto ma, grande lavoro.
- SEMPRE CON BENEDETTO XVI -
Sono riconoscimenti meritatissimi.
Davvero complimenti e grazie per il tuo servizio.
NON MOLLARE !!!
Antonio
Wow, Raffaella! Il bilancio dei media è stato fallimentare, ma il tuo bilancio, quello del tuo blog, segnano un attivo stellare. Ti meriti tutta la nostra stima, le nostre lodi e il nostro affetto.
Ciò che fai per supportare il nostro amato Benedetto non è quantificabile. Il Signore ti benedica e te ne renda merito. Sei una testimone.
Alessia
E che dire, cara Raffaella, del thread lanciato stamattina dallo stesso Tornielli nel suo blog?:
[…] «Grazie all’accordo e alla creazione di un canale dedicato, sarà possibile seguire in diretta i discorsi del Pontefice via Internet, e accedere ai testi in modo ordinato attraverso Google.
L’utilissimo blog di Raffaella, “Paparatzingerblog”, che oltre a offrire una completa rassegna stampa sul Papa monitora costantemente le strumentalizzazioni e fraintendimenti del suo messaggio veicolate dai media, elenca quelle del 2008 e sono davvero troppe. Un migliore accesso alle fonti dirette, dunque, per un’informazione migliore.» […]
Posso solo ringraziare tutti voi e Andrea Tornielli :-)
R.
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