giovedì 14 maggio 2009

Il Papa a Nazaret: "Edificare ponti per una pacifica convivenza" (Sir)


Vedi anche:

Il Papa a Nazaret: "Questo Monte del Precipizio ci ricorda, come lo ha fatto con generazioni di pellegrini, che il messaggio del Signore fu talvolta sorgente di contraddizione e di conflitto con i propri ascoltatori" (Omelia a Nazaret)

Intervista al ministro che ha portato il Papa nei Territori: "Giorno storico per noi palestinesi" (Galeazzi)

Yehoshua: debolezza morale della Chiesa di cui il Papa non si è scusato. L'articolo di Politi sulla giornata di ieri

Peres: «Benedetto XVI combatte la religione della violenza» (Battistini)

La teologia del professor Ratzinger fa di Benedetto XVI il Papa più vicino agli ebrei (Israel)

Giuseppe De Carli, in diretta su Raidue, la smetta di fare confronti fra Papi

SANTA MESSA A NAZARET: DIRETTA IN CORSO

Il successore di Pietro invoca su Betlemme la luce francescana (Galeazzi)

Il racconto di Suor Donatella: l’abbraccio del Papa ai nostri “bambin Gesù” (Sussidiario)

Secondo Valli il Papa, freddo a Gerusalemme, si sarebbe sciolto a Betlemme...mah!

Card. Sandri: «La stampa israeliana sbaglia: il Pontefice ha toccato i cuori» (Tornielli). Mia considerazione: il problema non sono i media...

Benedetto XVI a Betlemme: «Sì a una patria palestinese» (Tornielli)

Modello Ratzinger: Gerusalemme città aperta (Rodari)

Il Papa ha ricordato le vittime di Gaza ma ha invitato i giovani a respingere la tentazione del terrorismo (Chirri)

Andrea Riccardi: Il Papa teologo e un dialogo non scontato (Corriere della sera)

Più che ottimo Vespa a Porta a Porta, pessimi gli interventi di Ignazio Ingrao

Il Papa: pace a Gerusalemme (Vecchi). Rabbini divisi sul discorso allo Yad Vashem (Battistini)

George Weigel: “Ratzinger ha passato più di mezzo secolo a spiegare ai cristiani il debito verso il giudaismo” (Fizzotti)

Zio Pseudo-Berlicche scrive a Pseudo-Malacoda per complimentarsi per le azioni di boicottaggio del viaggio dell'uomo vestito di bianco...

La giornata del Papa a Betlemme: il commento audio di Andrea Tornielli

Il Papa accarezza i bambini del baby hospital dove fu fucilata la statua della Madonna (Izzo)

Il Papa: via i muri. Peres e Abu Mazen: sì a due Stati (Izzo)

Intervista al presidente Peres: Al Medio Oriente non servono né armi né muri (Osservatore Romano)

Lo storico Tagliacozzo, scampato ai lager: «Il Papa allo Yad Vashem mi ha toccato il cuore» (Geninazzi)

Il Papa lascia Betlemme: "Anche se i muri possono essere facilmente costruiti, sappiamo tutti che non durano in eterno. Possono essere abbattuti. Ma prima è necessario rimuovere i muri che costruiamo attorno ai nostri cuori, le barriere che erigiamo contro il nostro prossimo" (Congedo da Betlemme)

Lettera aperta di Massimo Introvigne al Rabbino Lau, deluso dal Papa (Messainlatino)

Il Papa: Il muro è punto morto dei contatti israelo-palestinesi

Betlemme, il Papa abbraccia i bimbi dell'ospedale pediatricpo e tiene in braccio un neonato prematuro

Il Papa ai profughi palestinesi: "Quanto ardentemente preghiamo perché finiscano le ostilità che hanno causato l’erezione di questo muro!" (Discorso al campo profughi di Aida )

Piero Gheddo: Come andare d’accordo con l’islam?

Via le scarpe, un gesto che piace (Giansoldati)

Papa Ratzinger nella Spianata delle Moschee: dialogo con ebrei e Islam. Israele ha bloccato un migliaio di pellegrini per la Messa (Giansoldati)

Il Papa a Betlemme: superare lo stallo di paura, aggressione e frustrazione (Izzo)

Il Papa a Gerusalemme: i ponti del dialogo contro i muri dell'odio e della paura (Galeazzi)

Benedetto XVI cammina su un filo religioso cercando di portare avanti il suo messaggio nonostante le critiche (Zenit)

Il Papa tedesco sfida la storia. Tutto concesso al Papa polacco, nulla al Papa bavarese (Giardina)

Il Papa nei Territori palestinesi: A Betlemme la giustizia oltre gli equilibrismi (Giorgio Bernardelli)

Calorosissima accoglienza del Papa a Betlemme: piazza gremita, omelia interrotta più volte

Reazioni «Tra gli ebrei c’è delusione» «No, è una visita di portata storica». Che noia...

Il Papa al Muro del pianto. Nel suo biglietto un grido: pace (Tornielli)

La prima volta di un Papa nella moschea sacra (Maniaci)

Intenzione di preghiera per il viaggio del Santo Padre in Terra Santa

VIAGGIO DEL PAPA IN TERRA SANTA: VIDEO, SERVIZI, FOTO E PODCAST

DISCORSI, OMELIE E MESSAGGI DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA

PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

PAPA IN ISRAELE: MESSA A NAZARETH, “EDIFICARE PONTI” PER “UNA PACIFICA COESISTENZA”

“Qui nella città di Gesù, Maria e Giuseppe, siamo riuniti per segnare la conclusione dell’Anno della Famiglia celebrato dalla Chiesa nella Terra Santa.
Come segno promettente per il futuro, benedirò la prima pietra di un Centro internazionale per la famiglia, che sarà costruito a Nazareth. Preghiamo affinché esso promuova una forte vita familiare in questa regione, offra sostegno ed assistenza alle famiglie ovunque, e le incoraggi nella loro insostituibile missione nella società”. Lo ha detto, stamattina, Benedetto XVI, nella messa al Monte del Precipizio, a Nazareth.
"Sull'esempio della Sacra Famiglia, possiamo giungere ad apprezzare ancor di più la santità della famiglia, che, nel piano di Dio, si basa sulla fedeltà per la vita intera di un uomo e di una donna, consacrata dal patto coniugale ed aperta al dono di Dio di nuove vite”. Quanto hanno bisogno, ha riflettuto il Papa, “gli uomini e le donne del nostro tempo di riappropriarsi di questa verità fondamentale, che è alla base della società, e quanto importante è la testimonianza di coppie sposate in ordine alla formazione di coscienze mature e alla costruzione della civiltà dell’amore!”. Nella famiglia, ha evidenziato, “ogni persona, sia che si tratti del bambino più piccolo o del genitore più anziano, viene considerata per ciò che è in se stessa e non semplicemente come un mezzo per altri fini”.
Per Benedetto XVI, è “essenziale” il ruolo della famiglia “come primo mattone di costruzione di una società ben ordinata e accogliente” e lo Stato è “chiamato a sostenere le famiglie nella loro missione educatrice, a proteggere l’istituto della famiglia e i suoi diritti nativi, come pure a far sì che tutte le famiglie possano vivere e fiorire in condizioni di dignità”. Il Papa, pensando a Maria, ha osservato che “Nazareth ci ricorda il dovere di riconoscere e rispettare dignità e missione concesse da Dio alle donne, come pure i loro particolari carismi e talenti”: “Sia come madri di famiglia, come una vitale presenza nella forza lavoro e nelle istituzioni della società, sia nella particolare chiamata a seguire il Signore mediante i consigli evangelici di castità, povertà e obbedienza, le donne – ha sostenuto - hanno un ruolo indispensabile nel creare quella 'ecologia umana' di cui il mondo, e anche questa terra, hanno così urgente bisogno: un ambiente in cui i bambini imparino ad amare e ad apprezzare gli altri, ad essere onesti e rispettosi verso tutti, a praticare le virtù della misericordia e del perdono”. Da Giuseppe, poi, “Gesù imparò le virtù della pietà virile, della fedeltà alla parola data, dell’integrità e del duro lavoro” vedendo “come l’autorità posta al servizio dell’amore sia infinitamente più feconda del potere che cerca di dominare”.
Rivolgendo poi lo sguardo al bambino Gesù, Benedetto XVI ha voluto lasciare un pensiero particolare ai giovani presenti: “Il Concilio Vaticano II insegna che i bambini hanno un ruolo speciale nel far crescere i loro genitori nella santità. Vi prego di riflettere su questo e di lasciare che l’esempio di Gesù vi guidi non soltanto nel mostrare rispetto ai vostri genitori, ma anche nell’aiutarli a scoprire più pienamente l’amore che dà alla nostra vita il senso più completo”. Poi il Pontefice ha ricordato come il Monte del Precipizio ricordi che “il messaggio del Signore fu talvolta sorgente di contraddizione e di conflitto con i propri ascoltatori”. “Purtroppo – ha chiarito - come il mondo sa, Nazareth ha sperimentato tensioni negli anni recenti che hanno danneggiato i rapporti fra le comunità cristiana e musulmana. Invito le persone di buona volontà di entrambe le comunità a riparare il danno che è stato fatto, e in fedeltà al comune credo in un unico Dio, Padre dell’umana famiglia, ad operare per edificare ponti e trovare modi per una pacifica coesistenza. Ognuno respinga il potere distruttivo dell’odio e del pregiudizio, che uccidono l’anima umana prima ancora che il corpo!”. Un pensiero poi a “quanti si adoperano per portare l’amore di Dio ai bambini di questa città e per educare le generazioni future nelle vie della pace”.
“Penso in modo speciale – ha chiarito Benedetto XVI - agli sforzi delle Chiese locali, particolarmente nelle loro scuole e nelle istituzioni caritative, per abbattere i muri e per essere fertile terreno d’incontro, di dialogo, di riconciliazione e di solidarietà”. “Incoraggio – ha aggiunto - i sacerdoti, i religiosi, i catechisti e gli insegnanti che sono impegnati, insieme con i genitori e quanti si dedicano al bene dei nostri ragazzi, a perseverare nel dare testimonianza al Vangelo, ad aver fiducia nel trionfo del bene e della verità e a confidare che Dio farà crescere ogni iniziativa destinata a diffondere il suo Regno di santità, solidarietà, giustizia e pace”. Al tempo stesso, ha affermato il Papa, “riconosco con gratitudine la solidarietà che tanti nostri fratelli e sorelle in tutto il mondo mostrano verso i fedeli della Terra Santa, sostenendo i lodevoli programmi ed attività del Catholic Near East Welfare Association”. Infine, l'invocazione a Maria: “Ci guidi e ci sostenga con la sua preghiera. Ottenga per noi e le nostre famiglie la grazia di aprire le orecchie a quella parola del Signore che ha il potere di edificarci, di ispirarci decisioni coraggiose e di guidare i nostri passi sulla via della pace!”.

© Copyright Sir

Nessun commento: