mercoledì 13 maggio 2009

Via le scarpe, un gesto che piace (Giansoldati)


Vedi anche:

Lo scrittore Yehoshua: «Dal Pontefice mi aspettavo di più: discorso banale» (Salerno)

Papa Ratzinger nella Spianata delle Moschee: dialogo con ebrei e Islam. Israele ha bloccato un migliaio di pellegrini per la Messa (Giansoldati)

Il Papa a Betlemme: superare lo stallo di paura, aggressione e frustrazione (Izzo)

Oltre le critiche sprezzanti ed ingiuste al Papa: Un’ebrea commenta il discorso sulla Shoah (Magister)

Il Papa a Gerusalemme: i ponti del dialogo contro i muri dell'odio e della paura (Galeazzi)

Benedetto XVI cammina su un filo religioso cercando di portare avanti il suo messaggio nonostante le critiche (Zenit)

Padre Lombardi: giornata splendida a Betlemme! (Radio Vaticana)

Padre Shomali e suor Nobs sulla visita del Papa al Campo profughi di Aida e al Caritas Baby Hospital di Betlemme (Radio Vaticana)

IL PAPA IN TERRA SANTA: VIDEO, AUDIO, FOTO (ripristinata la segnalazione dei servizi di Skytg24)

La Messa del Papa a Betlemme con Palestinesi e stranieri

Il Papa nei Territori palestinesi: A Betlemme la giustizia oltre gli equilibrismi (Giorgio Bernardelli)

Presenti alla Messa del Papa 48 Cristiani di Gaza, fuori dalla striscia dopo un anno

Calorosissima accoglienza del Papa a Betlemme: piazza gremita, omelia interrotta più volte

Abu Mazen: Gerusalemme resta capitale eterna della Palestina

Il Papa ai Cristiani Palestinesi: "Siate un ponte di dialogo e di collaborazione costruttiva nell’edificare una cultura di pace che superi l’attuale stallo della paura, dell’aggressione e della frustrazione" (Omelia a Betlemme)

Il saluto del patriarca Twal: finché il muro separerà Betlemme dal mondo, non ci potrà essere pace (Radio Vaticana)

La fiera del confronto in un deludente articolo di Liberal

Reazioni «Tra gli ebrei c’è delusione» «No, è una visita di portata storica». Che noia...

Il Papa al Muro del pianto. Nel suo biglietto un grido: pace (Tornielli)

Il Papa a Betlemme: «Il mio cuore si volge a tutte le famiglie che sono rimaste senza casa»

Il Papa ai Palestinesi: "Prego per la pace, ma vi chiedo di non cedere al terrorismo"

Il Papa ad Abu Mazen: "La Santa Sede appoggia il diritto del Suo popolo ad una sovrana patria Palestinese nella terra dei vostri antenati, sicura e in pace con i suoi vicini, entro confini internazionalmente riconosciuti"

La prima volta di un Papa nella moschea sacra (Maniaci)

Quando si tratta di turismo, Israele non esita a fare spot con il volto del Papa. In questo caso si dimentica la nazionalità di Benedetto?

E la protesta dello sceicco rende il Pontefice più simpatico a Gerusalemme...mah!

Il Papa tedesco sfida la storia. Tutto concesso al Papa polacco, nulla al Papa bavarese (Giardina)

Terra Santa: la sfida del Papa (Morpurgo)

Il Papa: «Dio, manda qui la pace» (Lorenzoni)

La giornata di Benedetto XVI a Gerusalemme: Tra le antiche mura della città santa (Osservatore Romano)

Seconda giornata del Papa in Israele: il commento audio di Andrea Tornielli

Giovanni Maria Vian: "Un viaggio di fede" (Osservatore Romano)

Il patriarca latino di Gerusalemme denuncia "agonia" dei Palestinesi

Contrastanti le reazioni al discorso allo Yad Vashem: forti apprezzamenti ma anche voci di dissenso (Bernardelli)

Panella: Benedetto XVI è chiarissimo: ''alleanza indissolubile con gli ebrei''

Incidente a Gerusalemme. Ma lo sceicco ha detto cose che molti pensano (Magister)

Il Papa, pellegrino di pace, scalzo ed incompreso dai media (Izzo)

Il rabbino Laras rilascia a Rodari un'intervista del tutto diversa da quella concessa a "Il Giornale"

Il dialogo interreligioso secondo Benedetto XVI: Dialogo culturale e dialogo interreligioso (Bernardelli)

Con i gesti e le parole il Papa divide l'opinione pubblica israliana (Izzo)

La diretta della visita del Papa alla spianata delle moschee vietata da Israele

La preghiera del Papa al Muro del Pianto

Il Papa denuncia l`orrore dell`Olocausto. Benedetto XVI ricorda «sei milioni» di vittime (Vecchi)

Il Papa: "In un mondo tristemente lacerato da divisioni, questo sacro luogo serve da stimolo e costituisce inoltre una sfida per uomini e donne di buona volontà ad impegnarsi per superare incomprensioni e conflitti del passato e a porsi sulla via di un dialogo sincero finalizzato alla costruzione di un mondo di giustizia e di pace per le generazioni che verranno" (Discorso al Gran Mufti)

Intenzione di preghiera per il viaggio del Santo Padre in Terra Santa

VIAGGIO DEL PAPA IN TERRA SANTA: VIDEO, SERVIZI, FOTO E PODCAST

DISCORSI, OMELIE E MESSAGGI DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA

PELLEGRINAGGIO DEL SANTO PADRE IN TERRA SANTA (8-15 MAGGIO 2009): LO SPECIALE DEL BLOG

Via le scarpe, un gesto che piace

dal nostro inviato

GERUSALEMME

Papa Ratzinger a Gerusalemme si guadagna sul campo la simpatia dei palestinesi. E nella città delle tre religioni torna di nuovo in moschea.
Per la terza volta nel corso suo pontificato. Stavolta, però, contrariamente a ciò che era successo in Giordania, dove l'imam della moschea intitolata al defunto re Hussein aveva chiuso un occhio permettendo tanto al principe Ghazi che a Benedetto XVI di entrare con le scarpe, nella spianata delle Moschee, le autorità islamiche, decisamente più rigorose, hanno apprezzato il rispetto manifestato dal pontefice di togliersi i mocassini di marocchino rosso per rimanere con degli immacolati calzini bianchi.
Il segretario don Georg aveva portato previdentemente con sé delle pianelle da camera, ma non sono servite, il Papa è voluto entrare scalzo.
Alla Cupola della Roccia, accolto con grandi sorrisi dal Gran Muftì, Muhammad Husayn, ha incoraggiato i musulmani. La massima autorità islamica a Gerusalemme, invece, lo ha invitato «a svolgere un ruolo efficace per mettere fine all'aggressione israeliana contro i palestinesi, la nostra gente, i nostri luoghi sacri anche a Gaza e in Cisgiordania».
In questi giorni al mondo arabo non è affatto sfuggito l'appello pronunciato dal Papa al suo arrivo a Tel Aviv, davanti al presidente Peres e al premier Netanhyau per uno stato palestinese, così come la decisione di fare tappa, per ben tre giorni, in Giordania prima di raggiungere Israele, o di indossare la kefya. Ancora non si sa se le autorità israeliane daranno il permesso alla sparuta minoranza cristiana che vive a Gaza di raggiungere Betlemme stamattina, per la messa nella piazza della Mangiatoria.
Probabilmente ne arriveranno solo 93, anche se ne erano stati chiesti 250. Papa Ratzinger alla messa che ha celebrato ieri pomeriggio nella valle di Josafath ha strappato raffiche di applausi per avere manifestato dolore per «quelle famiglie» palestinesi «che in conseguenza dei conflitti che hanno afflitto queste terre» sono state costrette «alle amare esperienze dello spostamento».
«Dio non permetta che possano ancora conoscerle».
Il Patriarca Latino di Gerusalemme, monsignor Twal, che accompagna in ogni tappa il pontefice, lo ha invitato a riflettere su un punto. «Padre Santo, noi assistiamo da una parte all'agonia del popolo palestinese che sogna di vivere in uno Stato libero e indipendente, ma non arriva.
E assistiamo, dall'altra parte, all'agonia di un popolo israeliano che sogna una vita normale nella pace e nella sicurezza, ma nonostante la sua potenza mediatica e militare, non arriva».
F. GIA.

© Copyright Il Messaggero, 13 maggio 2009 consultabile online anche qui.

Nessun commento: