mercoledì 17 giugno 2009

Schonborn si arrende e presenta alla Santa Sede una petizione contro il celibato dei preti...povera Chiesa...povera la mia Chiesa!


Vedi anche:

TURBAMENTI E DIVISIONI NELLA CHIESA CATTOLICA AUSTRIACA: L'INAUDITO "CASO" WAGNER. LO SPECIALE DEL BLOG

INCONTRO DEL SANTO PADRE CON I VESCOVI AUSTRIACI: COMUNICATO DELLA SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE

I seminari non si riempiono con le mogli ma con le vocazioni (Bruno Mastroianni)

Marx e la sua dottrina cattolica. Parla l’arcivescovo di Monaco e Frisinga (Punzi)

Papa Benedetto XVI - Messa di Pentecoste 2009: video YouTube

Herr Bockenforde: erede di Marx e consigliere del Papa (Michael Novak)

Comunità San Giovanni: presentazione del sito

Una segnalazione da non perdere: il sito della Comunità San Giovanni

Il mistero dell'enciclica sociale (Faccioli Pintozzi)

Melloni si scaglia contro il libro di Mosebach ma non risponde ad alcuna delle obiezioni dell'intellettuale tedesco

Martin Mosebach: «I nuovi iconoclasti hanno distrutto la fede». Si torni alla liturgia precedente al Concilio (Calabrò)

Karl Rahner, maestro del Concilio, di Martini e della coscienza relativa (Roberto De Mattei)

Un importante articolo di Padre Augustine Di Noia, nuovo Segretario della Congregazione per il Culto Divino (Fides et Forma)

I vescovi austriaci assicurano (!!!!) il Papa della loro piena comunione e del loro affetto...(Sir)

Il Papa ai vescovi austriaci: “Fedeltà integrale al Concilio” (Tornielli)

Il Papa chiede ai vescovi austriaci approfondimento della fede e fedeltà al magistero (Zenit)

Fraternità San Pio X: imminente la ristrutturazione di Ecclesia Dei. Nuove minacce di scomunica in Germania (Zenit)

Attesa per l’apertura dell’Anno sacerdotale. Mons. Luigi Negri: i sacerdoti amino Cristo senza condizioni (Radio Vaticana)

Domenica il Papa incontrerà i giovani del Gargano (Cavallini)

Mons. D’Ambrosio: «Il Papa con noi da Padre Pio» (Muolo)

Card. Zen: È tempo di attuare la Lettera del Papa ai cattolici cinesi, costi quel che costi (Criveller per AsiaNews)

Card. Ratzinger (1977): La comunione con il Papa è la comunione con il tutto, senza la quale non vi è comunione con Cristo (Da "Il Dio vicino")

Mons. Ranjith nuovo arcivescovo di Colombo. Padre Di Noia Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti

Il perché dei vescovi austriaci a rapporto da Papa Ratzinger (Rodari)

Botta e risposta tra vescovi tedeschi e Fraternità San Pio X (Messainlatino)

BELLEZZA, VERITÀ, TRADIZIONE: un fondamentale saggio di DON SALVATORE VITIELLO in esclusiva per Fides et Forma

Padre Bartolomeo Sorge: Benedetto XVI, il senso di un Pontificato

Su segnalazione di Alessia leggiamo:

VATICANO: CARDINALE VIENNA HA PRESENTATO PETIZIONE CONTRO CELIBATO PRETI

Alla vigilia dell'apertura dell'anno sacerdotale voluto da papa Benedetto XVI, in Vaticano torna a porsi con forza la questione del celibato obbligatorio dei sacerdoti.
A sollevare il tema e' stato uno dei cardinali piu' influenti della Chiesa, nonche' stretto collaboratore di papa Ratzinger, il card. Christoph Schonborn. Nella due giorni di incontri Oltretevere che il pontefice e i massimi esponenti della Curia romana hanno avuto il 15 e il 16 giugno con l'arcivescovo di Vienna e altri rappresentati dalla Chiesa austriaca non si e' infatti discusso soltanto del caso di Gerhard Maria Wagner, il prete ultra-conservatore nominato in febbraio vescovo ausiliare di Linz e successivamente costretto a dimettersi per la rivolta dei preti e dei laici della diocesi.
In Vaticano, il card. Schonborn ha anche presentato la cosiddetta ''Iniziativa dei laici'' (Laieninitiativ), un appello di importanti cattolici austriaci lanciato all'inizio di quest'anno, che chiede l'abolizione dell'obbligo del celibato, il ritorno in attivita' dei preti sposati, l'apertura del diaconato anche alle donne e l'ordinazione dei cosiddetti 'viri probati'.
Schonborn, che aveva incontrato i promotori dell'iniziativa pochi giorni prima di arrivare a Roma, in un'intervista alla Radio Vaticana spiega che, pur ''non condividendone alcune delle conclusioni, come ho detto piu' volte'', ha presentato il ''Memorandum'' dei laici austriaci - accompagnato da una nota di suo pugno - al prefetto della Congregazione per il clero, card. Claudio Hummes, ''pregandolo di leggerlo con attenzione''. ''Credo - ha spiegato ai microfoni del programma tedesco della Radio Vaticana - che sia importante che qualcuno a Roma sappia cosa pensa una parte dei nostri laici dei problemi della Chiesa''. Secondo quanto riferisce l'agenzia ufficiale dei vescovi austriaci Kap, durante il suo incontro con i promotori della petizione, Schonborn aveva promesso che avrebbe presentato le loro motivazioni e proposte a Roma, insieme con le relazioni sulle conseguenze che la carenza di preti sta provocando in 46 diverse parrocchie, soprattutto nelle zone rurali.
In quell'incontro, l'arcivescovo di Vienna aveva espresso ''comprensione per le preoccupazioni'' dei laici, perche' anche a lui ''sta a cuore la cura pastorale da parte delle parrocchie'', tanto piu' in questo tempo di crisi per le famiglie.
''Senza dubbio - aveva aggiunto - la carenza di preti e' collegata all'aumento del numero di persone che rimangono lontane dalla Chiesa e dalla fede''.
Naturalmente, il cardinale aveva ribadito la ''grande tradizione'' del celibato nella Chiesa. ''Pero' - aveva aggiunto - come ordinario per i cattolici di rito bizantino in Austria, il cui clero e' in gran parte sposato, non ho alcun disagio di fronte ai preti sposati''.
I promotori dell'appello, secondo Schonborn, dovrebbero cercare ''non solo cio' che nelle presenti condizioni puo' esser desiderato solo in una prospettiva di lungo periodo, ma anche cio' che e' concretamente possibile'', e li aveva invitati a completare la loro iniziativa con un ''incoraggiamento'' ai giovani perche' scelgano il sacerdozio cosi' com'e' oggi. Un invito prontamente raccolto dai promotori, tra i quali spiccano tre politici di spicco del Partito popolare austriaco (il partito cristiano conservatore, per molti anni al potere, affine alla Cdu/Csu in Germania e alla Dc in Italia): un ex-segretario generale, un ex-presidente del Parlamento e un ex-vicecancelliere austriaco. Non a caso, pur senza esserne l'argomento ''centrale'', molti dei temi sollevati dalla petizione dei laici austriaci sono stati affrontati nei colloqui avuti in Vaticano dai vescovi austriaci.
Secondo quanto riferisce ancora Schonborn, papa Benedetto XVI all'inizio e alla fine della due giorni di incontri ha ribadito con forza l'importanza del celibato dei preti, collegandolo all'anno sacerdotale che si aprira' domani in Vaticano. ''Il Santo Padre - ha spiegato l'arcivescovo di Vienna - ha detto qualcosa che ci ha molto colpito sulla questione del celibato, che naturalmente in Austria, e soprattutto nella regione di Linz, e' un tema molto 'caldo'. Ha detto che la questione, in fondo, e' se crediamo che sia possibile e che abbia senso vivere una vita fondata solo e soltanto su una cosa, Dio''. Nell'intervista a Radio Vaticana, Schonborn riferisce anche che durante i colloqui e' stato dedicato ampio spazio al ruolo dei laici, e che il caso della diocesi di Linz - scossa, come la Chiesa austriaca, da ''divisioni'' e ''profonde tensioni'' che e' inutile negare perche' sono ''fatti'' - e' un esempio positivo per il gran numero di laici attivi, che si riflette ad esempio in una partecipazione alla messa domenicale superiore alle media del Paese. ''C'e' stato accordo tra i responsabili della Chiesa romani ed austriaci che e' un bene che ci siano cosi' tanti laici impegnati nella regione... Abbiamo un bisogno impellente di laici che siano parte attiva della societa'''. Dopo il caso Wagner, nella diocesi di Linz sono emersi alcuni casi di preti che vivevano da anni con una donna, contribuendo cosi' a riportare all'attenzione dell'opinione pubblica austriaca la questione del celibato sacerdotale.

© Copyright Asca

Bel regalo al suo antico professore proprio all'inizio dell'Anno Sacerdotale, vero Schonborn?
I vescovi austriaci, incapaci di mettere fine al concubinato dei preti del loro Paese, gettano la spugna e, tagliando la testa al toro, chiedono l'abolizione del celibato.
Che cos'e'? Una specie di sanatoria per le situazioni di fatto?
Povera Chiesa...povera la mia Chiesa.
Ma questa e' ancora la mia Chiesa?
Meravigliose, come sempre, le parole del Santo Padre.
C'e' molto da fare in Austria ed i seminari non si riempiono di certo consentendo il matrimonio dei sacerdoti ma cessando IMMEDIATAMENTE di porre in essere sceneggiate come quelle che abbiamo visto in questi giorni (vedi foto).
A proposito: questa nuova "trovata" non sara' un tentativo (vano!) di distogliere l'attenzione dai vergognosi abusi liturgici?

R.

38 commenti:

Anonimo ha detto...

Nonostante tutto, Raffa questa è la nostra Chiesa. Immaculata ex maculatis, malgrado il sudiciume, il tradimento, le offese che gli uomini che la compongono le infliggono. Dobbiamo pregare per il nostro Santo Padre, il Signore gli dia la forza e la salute per continuare la sua lotta contro il male.
Alessia

Raffaella ha detto...

Hai ragione, cara Alessia, ma a volte cadono anche le braccia (e non solo quelle!).
R.

SERAPHICUS ha detto...

Invoco un nuovo "caso Billot". Non se ne può più. Non voglio continuare a scrivere. Non so se potrei dominare il mio linguaggio.

mariateresa ha detto...

c'è una cosa che posso capire oltre alla caduta delle braccia, dei calzini e dei penduli.
E' meglio che la mozione sia arrivata a Roma e non sia stata ignorata, questo per una regola non scritta ma sempre valida e cioè che certi processi è meglio governarli che fare finta che non esistano.Credo che Schonborn sia tra l'incudine e il martello e che abbia una gran voglia di ritirarsi in una trappa a zappare la terra.

Fabiola ha detto...

Il cardinal Ratzinger ebbe a dire che l'abolizione del celibato sacerdotale avrebbe avuto, come principale conseguenza,l'introduzione di una nuova figura ecclesiatica: quella del prete divorziato e/o risposato.
Suppongo con nuove discussioni sulla possibilità di concedergli o meno di accedere all'Eucaristia. Che amarezza! E Shonborn, che delusione! Non sempre, evidententemente, i discepoli superano il maestro.

Ildefonso ha detto...

Basta...

G.M.N. ha detto...

SERAPHICUS, l'arma più forte è la PREGHIERA. Sia quella la nostra sfida, preghiamo, SEMPRE.

Anonimo ha detto...

Sono un diacono transeunte.

Io rispondo "sì" alla provocante domanda di Benedetto XVI. Per me è possibile vivere una vita fondata solo su Dio.

Che si lasci la parola a quelle centinaia di migliaia di sacerdoti che vivono la castità come una virtù e non come un'imposizione, che vivono il proprio rapporto personale con il Cristo presente... perchè possano testimoniare che davvero è possibile vivere con Cristo.

Ma questo si può farlo se non ci si lascia avvolgere dalle maglie del mondo! Vivere nel mondo (valorizzare ogni cosa buona) e per il mondo. Ma mai vivere la mondanità.

Sono certo che il prossimo anno sacerdotale, che inizia domani, potrà essere un anno di grazia per tutta la Chiesa.

Se Schonborn ha tanta voglia di preti uxorati, mi viene in mente una domanda da fargli: "ma perchè ti sei fatto prete?"

Scusate lo sfogo, ma pensavo che l'incontro con i vescovi austriaci fosse l'occasione per dirimere le questioni, non per provocare altri strappi nella chiesa. E vedremo ora cosa scriveranno i giornali...

d.M.S.

Anonimo ha detto...

Quel Cardinale va rimosso e subito. Altrimenti lo scisma già avviato da Martini si estenderà. PREGHIAMO S.MICHELE E MARIA MATER ECCLESIAE.

Anonimo ha detto...

Ma Schönborn è fedele. Certo! Ma deve essere molto diplomatico, perchè la situazione è motlo critica in Austria. E un pastore, che non va al confronto, ma che cerca di rimanere presente tra i lupi. Io non ho dubbi della sua lealta. E solo retorica ma nel senso giusto della parola.. O lui è cosi, è può cercare di fare qualcosa, o è proprio amazzato. E soltanto una attitudine pastorale e diplomatico.

Anonimo ha detto...

Nell'omelia del Giovedì Santo del 2005, lo stesso Schonborn invitò i suoi preti a considerare "il martirio fino al sangue"... ora mi si viene a dire che lui è fedele e che è diplomatico?

Un po' di coerenza!

Gesù Cristo non è stato diplomatico. E poi diplomatico per che cosa? Per confermare nell'errore gente che quando dice Messa non sa nemmeno che esiste un messale perché tutto (anche l'anamensi) è ad libitum del celebrante?

Questa gente è già fuori dalla Chiesa. Vogliamo dirglielo e chiedere se ha voglia di rientravi o vogliamo confermarli nell'errore, lasciando che altri fedeli cadano nello stesso?

La diplomazia è un arte che non può far fuori la verità! Il papa è un vero diplomatico... e tra lui e il kardinal c'è una differenza enorme.

Forse è vero: Schonborn sarà anche fedele... ma tra fedeltà e fede c'è un abisso. Può essere fedele all'istituzione di cui lui stesso fa parte, ma la fede nella potenza vincitrice di Cristo dov'è finita?

"Cristo non toglie nulla, anzi dona tutto!"... vogliamo prestare fede (e dunque non solo essere fedeli) a quanto il Papa ogni giorno ci dice con sapienza e diplomazia?

Il vangelo di alcuni giorni fa diceva: il vostro parlare sia "sì, sì" e "no, no". Tutto il resto è demoniaco.

Scusate ancora lo sfogo, ma sono veramente con i nervi tesi, oggi.

d.M.S.

Raffaella ha detto...

Grazie d.M.S. per il contributo.
Il nervosismo e' giustificato :-)
R.

austrianonfelix ha detto...

la chiesa cattolica austriaca non esiste più.
schoenborn vuole diventare papa.
glielo auguro in modo che provi le sofferenze che egli stesso sta infliggendo al suo docente ratzinger.

Anonimo ha detto...

La Germania, la Svizzerà tedesca e l'Austria hanno una cultura diversa. Per chi non ha visuto li è difficile di entrare e cercare di capire. Penso che l'attegiamento di Schönborn è giusto. Credette mi, davanti a una ditatura è difficile muoversi; lui risce a farlo...

Anonimo ha detto...

lefebvre ha sempre avuto ragione a quanto pare.

brustef1 ha detto...

Tutto questo è orribile, chiese locali ridotte a sindacati estremisti, che si rivolgono al Papa con lo stesso linguaggio squallido e le stesse pretese infondate, con i vescovi imbelli ridotti a portavoce, strumento e zimbello dei prepotenti. Credo che soltanto nelle cronache altomedioevali si registri tanta violenza rivoltosa e tanta perdita del sacro. E poi Mosebach non ha ragione?

Anonimo ha detto...

Anonimo difensore di Schonborn: qui non si tratta di salvare qualcuno dai campi di concentramento come fece Pio XII... qui si tratta di salvare la fede e la buona fede di gente che è confermata nei propri errori da una gerarchia che evidentemente ha solo da salvare quel poco di potere che ancora le rimane tra le mani.

E la situazione di quei paesi la conosco molto bene, dato che ho amici austriaci che mi raccontano cosa accade. Per grazia di Dio diventeranno sacerdoti e credono nel celibato e nella Presenza di Cristo qui ed ora.

L'unico commento a tutta questa fiera dell'assurdo è la domanda provocatoria del Papa: "ma ritenete possibile una vita vissuta solo per Dio?".

Tutto il resto sono calcoli e modi per sviare dalla vera sostanza della questione.

d.M.S.

don Marco (perplesso) ha detto...

scusa Raffa ma questa stupenda foto che si vede riguarda un sottospecie di celebrazione eucaristica e nello specifico l'elevazione o di una sagra paesana dove si vende pane di tutti i tipi?
spero sia uno scherzo altrimenti farò una petizione al papa per ripristinare le torture e la Santa Inquisizione, nel frattempo conto di mandare in visita il mio delizioso quadrupede che sa riconoscere un rito da una pagliacciata

don Marcus (quaerens) ha detto...

possiamo fare noi una petizione e chiedere al papa l'abolizione del cardinalato e ridare al clero romano la possibilità di eleggere il successore di Pietro?
Onestamente vedere l'arcivescovo di Vienna seduto sul soglio di Pietro mi fa venire il prurito

euge ha detto...

Questo ulteriore scherzetto di Schonborn la dice lunga sulla sua presunta fedeltà a Papa Benedetto XVI.
E' veramente allucinante solo pensare come si può stare davanti al Papa confermargli in maniera falsa di essergli fedele e poi piantare il cortello nelle spalle.....
Le vipere sono meno pericolose!
Scusatemi ma, sono veramente non delusa ma, schifata del comportamento dell'arcivescovo di Vienna.
Schonborn Papa? Beh se lui Papa io Buddista!

Raffaella ha detto...

Ma come!!
Don Marco, Lei non sa che quella foto e' stata scattata presso la diocesi di Linz (Austria) in occasione del Corpus Domini?
E' la modernita'...il progresso...il superamento delle incrostazioni!
R.

Anonimo ha detto...

Ma certo che è possibile e ha "senso vivere una vita fondata solo e soltanto su una cosa, Dio" ed è bellissimo!!!
Lo dice una divorziata risposata che in passato ha fatto molto all'amore con piacere e soddisfazione, ma che da quando ha incontrato la Fonte dell'Acqua Viva Buonissima e scelto la via della sequela integrale e della Comunione con il Signore e con la Santa Chiesa in obbedienza e castità, non solo non rimpiange nulla, ma anzi ringrazia Dio ogni giorno per il dono immenso e splendido della stessa castità, che è una cesta colma di frutti di tenerezza, dolcezza, innocenza, gioia e contemplazione.
Credetemi, lo spirito prova desideri e godimenti d'Amore, di cui quelli corporei non sono che un pallido simbolo.
Se potessi farlo senza scandalizzare nessuno, griderei queste cose dai tetti.
Il mondo dice che è impossibile la castità toale in pensieri, opere ed omissioni, ormai lo credono tutti e lo credevo anch'io.
Invece NO!
E non solo perchè sono una donna: conosco consacrati uomini innamorati di Dio che fanno la stessa esperienza.
Certo che è possibile darsi totalmente ed esclusivamente a Cristo: basta CREDERE in DIO, AMARLO e LASCIARSI AMARE DA LUI!!!
Non è una perdita, è un guardagno!
E voi Sacerdoti di Dio: siete i più amati di tutti, perchè non vi tuffate in quell'inesauribile bacino d'Amore che è il Cuore di Gesù, invece che andare in cerca di cose vane e dell'acqua del mare che non estinguono mai la sete???

don Marco (pilota) ha detto...

beh Raffa se è vero quel che dici allora prendo il brevetto di pilota e vado a fare guerra all'austria!! So io cosa sganciare!!!

Incredibbbbbile, ma siamo davvero a questi livelli????? Non ci posso credere..... Non so se ridere o se piangere

euge ha detto...

Purtroppo, Don Marco credo che da ridere ci sia rimasto ben poco......... Questo è l'andazzo quasi generale della chiesa di oggi a cui, in passato, mi dispiace dirlo, non è stato mai posto un rimedio.

Anonimo ha detto...

Tutti dicono che c'è una crisi delle vocazioni e che per risolvere questa crisi bisogna accettare il matrimonio dei sacerdoti. Io credo che sia tutto il contrario, è ritornando alla tradizione che ci sono più vocazioni.

M. ha detto...

Ieri postavo: "Vedremo nei prossimi mesi come i vescovi austriaci hanno recepito il colloquio con il Papa...."

Macchè prossimi mesi... lo abbiamo visto il giorno dopo!

Anonimo ha detto...

Coraggio amici, chè in tutto questo... qualcosa di positivo c'è: la definitiva caduta della candidatura di Schonborn alla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Almeno... speriamo!!!

un passante ha detto...

mi sono sempre chiesto, ma sono così lontani dalla Chiesa protestante alcuni vescovi austriaci e tedeschi, da pensare di aderirvi una volta per tutte e lasciare a chi vuol continuare ad essere cattolico romano la possibilità di farlo senza essere dispregiativamente tacciato di tradizionalismo vetero papista?

euge ha detto...

Hai detto bene anonimo speriamo!!!!!!!!! Io me lo auguro di cuore-........
Ve lo immaginate cosa diventerebbe la CDF?

sam ha detto...

Raffaella a me quella foto mi fa stare fisicamente male, come vedere The Passion.

Preghiere di riparazione dettate dall'Angelo ai pastorelli di Fatima:

Dio mio, io credo, adoro, spero e Ti amo. Ti domando perdono per coloro che non credono, non adorano, non sperano, non Ti amano.
Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, Vi adoro profondamente e Vi offro il preziosissimo Corpo, Sangue, Anima e Divinità di Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli del mondo, in ripazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli è offeso e per i meriti infiniti del suo Sacratissimo Cuore e del Cuore Immacolato di Maria Vi domando la conversione dei poveri peccatori.
O Santissima Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!
O Gesù ci sacrifichiamo per amor Tuo, per la conversione dei peccatori, ed in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria.

---

Quanto ai preti che, dimentichi dei loro impegni, pretendono il matrimonio come soluzione delle loro tristezze, solitudini e frustrazioni, forse è il caso che si rileggano Sant'Agostino, che ha fatto il percorso inverso e ha tessuto le lodi della verginità consacrata. La testimonianza simile postata qui sopra dimostra che per fortuna:
"Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre! Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine, perché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazia, non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono."
Eb 13, 8-9

Anonimo ha detto...

Ma dispiace di dirlo: non dobbiamo bloccarsi! E l'intregrità e l'applicazione del Concilio Vaticano II che salvera la Chiesa. Alcuni sono tropp reazionari o tradizionalisti è non seguono nè la linea del Concilio, nè la linea di Ratzinger.

brustef1 ha detto...

Forse c'è una soluzione: se si concede l'abbandono del celibato a patto di non poter accedere alle gerarchie superiori vedrete come si riducono le richieste

Guglielmo ha detto...

Faccio una fatica bestia ad accogliere sempre più nella mia vita Gesù facendo scelte che contrastano con la mentalità del tempo e invece di sentirmi esortato ed appoggiato dai membri della Chiesa mi sento quasi preso in giro: tu fatti tanti problemi guglielmo intanto noi presentiamo una petizione contro il celibato; mi domando: se è così vuota la vita in comunione con Cristo, perchè hanno deciso di farsi prete? Dovrebbero in questi tempi testimoniare la gioia di stare con Lui, invece testimoniano tutto l'opposto. Tutto questo lasciando da parte il discorso su quell'orribile foto: fatica a cominiciare a comprendere grazie al Papa (e a nessun altro, sia chiaro) il significato grandioso dell'Eucarstia e poi vedere un sacerdote con una pinza che tiene il Santissimo Sacramentoa. Mi sento realmente preso in giro
E tutto questo sotto gli occhi dei vescovi, gli stessi magari che rivendicano una maggiore partecipazione nel governo della Chiesa..Caro Papa, se non vuoi vedere la Chiesa trasformata in setta pretestante tieni saldamente il timone della Barca, Gesù farà tutto il resto.

euge ha detto...

Caro Guglielmo, anch'io mi sento presa in giro dai comportamenti di sacerdoti, vescovi e cardinali....... Sono sicura che se non ci fosse Benedetto XVI di cui ho immensa fiducia e rispetto, forse a quest'ora Dio tornerebbe ad essere lontano dalla mia vita come lo è stato per 26 lunghi anni.

Anonimo ha detto...

Il Cardinale Schonborn è un Cardine che purtroppo si è rotto. Tutti sanno che quando i cardini di una struttura si rompono è troppo pericoloso aggiustarli. Anche se dispiace: si sostituiscono!

Anonimo ha detto...

Va precisato che cmq per le confessioni dove non c'è il celibato( cioè greco-cattolici e ortodossi,il paragone non può essere fatto per protestanti e anglicani xkè non hanno successione apostolica valida) non è pox sposarsi per un uomo che è già prete.
Solo un uomo già sposato può essere ordinato.
Inoltre i vescovi non pox mai essere sposati.

Antonio

gianniz ha detto...

Non riesco a vedere il sacerdote se non nella sua missione di testimone di un “Amore Unico” che non è, e non può essere, per niente, e in nessun modo, simile a quello tra, e per, gli uomini.
Ma dietro ai sacerdoti di oggi si intravedono, troppo spesso, problemi e amori molto umani (sesso, soldi, potere)! E, dietro a questi problemi e amori si rilevano troppo spesso tante grandi “assenze” (di fede, di senso del sacro, di etica, di spiritualità…) e alcune piccole (ma grandi) “presenze” (di soddisfazione sessuale, di ricerca della felicità “terrena”, di rifiuto della solitudine…). Un dato di fatto!

Mi domando che cosa può convincere un sacerdote a restare fedele alle sue promesse se non sente più la sua missione ma sente, invece, la sua funzione come piena di tanti vuoti spirituali? Questi sacerdoti sono a tal punto figli della nostra società “secolarizzata” e “sessualizzata” da non riuscire più a guardare, e a far guardare, oltre?

Nonostante tutto questo continuo a credere che il sacerdozio “totale” (senza sconti, senza se e senza ma), ad immagine del sacerdozio di Cristo, sia insostituibile. Ma credo anche che, realisticamente, sia necessario pensare ad introdurre un'opzione di sacerdozio uxorato, senza accesso alla carriera ecclesiastica!
Non si riempiranno i seminari, ma si restituirà almeno un po’ di coerenza ad una scelta di vita! Si restituirà coerenza ad una realtà che, invece, è piena di contraddizioni che rischiano di distruggere la credibilità del “messaggio” della Chiesa Cattolica più di tante testimonianze, anche di santità!
Come è possibile continuare così, in mezzo a contorsioni ed a ipocrisie istituzionalizzate (modello “schonborn”)???!!!

Comunque sia, a me viene da dire "basta". Che si scelga! O di qui o di là! E non solo per quanto concerne il celibato…
Perché tanta gente (alti prelati compresi) che non crede, o non crede più in modo ortodosso, deve pensare di poter restare nella Chiesa per svuotarla dall’interno e per poterla, poi, cambiare (come avviene da tempo)? confondendo e travolgendo coloro che ancora credono?
Qualcuno ha detto: Guai a chi darà scandalo…

don Rinaldo ha detto...

Basta con queste infantili rivendicazionei matrimoniali! Nessuno ci ha obbligati a diventare Sacerdoti! Dovremmo ricordarlo al Card. Schonborn. Ci ha dolcemente "costretti" l'amore a Gesù e l'amore di Gesù. E poi nessuno mai ricorda che oltre ad una serie infinita di motivazioni il celibato salva la libertà del prete e della Chiesa. Se ci fosse una persecuzione...con famiglia a carico saremmo ricattabilissimi. Io posso decidere di morire per Gesù, ma se minacciassero i miei figli? o mia moglie? Ricordiamoci che tutte le chiese che hanno abolito il celibato per i Sacerdoti sono finite immediatamente sotto l'artiglio di ferro del potere politico. Come mai nessuno ci pensa? Viva Cristo Re.