domenica 9 agosto 2009
Il Papa: "I lager nazisti sono il simbolo dell'inferno in terra"
Vedi anche:
Presentato il logo della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid (2011)
Il Papa saluta i Polacchi riuniti a Czestochowa (Izzo)
ANGELUS DEL SANTO PADRE: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA
Troppi fedeli...il Papa si affaccia anche all'esterno del Palazzo Apostolico. I commentatori non coprano la voce del Papa con la propria. Grazie...
Benedetto XVI all’Angelus: i lager nazisti e il nichilismo contemporaneo conseguenza della negazione di Dio (Radio Vaticana)
Il Papa: Santi e martiri, antitesi all’inferno dei lager e al nichilismo contemporaneo (AsiaNews)
Il Papa: il nichilismo di oggi è pericoloso come il nazismo (Izzo)
Il Papa: "I lager nazisti, come ogni campo di sterminio, possono essere considerati simboli estremi del male, dell’inferno che si apre sulla terra quando l’uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte" (Angelus)
Il Papa: I lager sono la punta culminante di una realtà ampia e diffusa, spesso dai confini sfuggenti di un nichilismo contemporaneo
Prof. Giorgio Fiorentini (Università Bocconi): Quali imprese nell’Enciclica Caritas in Veritate
In arrivo le ultime nomine estive della nuova Segreteria di Stato, eccole (Il Foglio)
Cristiani da massacro (Lorenzo Mondo)
La patria del moralismo bacchettone dove gli ovociti si vendono al supermarket (Gianfranco Amato)
Vaticano: Nuove norme su lavoro, incentivi a dipendenti con figli. Motu proprio del Papa su Ulsa (Apcom)
In Vaticano l'età pensionabile sale a 67 anni
Norme d'avanguardia a tutela di donne e famiglia. Il motu proprio del Papa "Venti anni orsono" (Osservatore Romano)
MOTU PROPRIO DEL PAPA CON CUI VIENE APPROVATO IL NUOVO STATUTO DELL'UFFICIO DEL LAVORO DELLA SEDE APOSTOLICA (ULSA)
Le giustificazioni del vescovo di Cagliari e la risposta di Messainlatino.it
Cattolicesimo e secolarismo nell'età contemporanea: Un'apostasia che inquieta l'Europa (Mons. Angelo Amato per l'Osservatore Romano)
L'inchiesta sulle suore negli Usa si allarga al nodo della disobbedienza al Magistero (Apcom)
Il presidente dei vescovi vietnamiti ne è quasi certo: il 2010 sarà l’anno della prima visita di un Papa in Viet Nam (Valente)
Messa in latino? A Mandas non si può. Mani vieta un convegno organizzato dal parroco. Don Manca: il giudizio lo darà il Santo Padre (Lissia)
Card. Ratzinger: "Oggi il ritenere che vi sia realmente una verità, una verità vincolante e valida nella storia stessa, nella figura di Gesù Cristo e della fede della Chiesa, viene ritenuto un fondamentalismo che si presenta come un autentico attentato contro lo spirito moderno e come una minaccia multiforme contro il suo bene principale, la tolleranza e la libertà" (1996)
Un grande pellegrinaggio di giovani francesi in Terra Santa (Edward Pentin)
La risposta di Francesco D'Agostino a Stefano Rodotà: Ragioniamo sulla vita. Senza maschere
Quel «piccolo infortunio» che ci ha restituito Joseph Ratzinger (Bruno Mastroianni)
Il Papa: "I lager nazisti sono il simbolo dell'inferno in terra"
di Redazione
Città del Vaticano
"I lager nazisti, come ogni campo di sterminio, possono essere considerati simboli estremi del male, dell'inferno che si apre sulla terra quando l'uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere su che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte".
Lo ha affermato papa Benedetto XVI questa mattina prima di recitare l'Angelus nel Cortile del Palazzo apostolico di Castelgandolfo. Ricordando, in occasione dell'anno sacerdotale, alcuni santi che "la liturgia ricorda in questi giorni", il papa ha parlato di due martiri "uccisi nel lager di Auschwitz: Santa Benedetta della Croce-Edith Stein" e "San Massimiliano Kolbe". "Purtroppo - ha aggiunto il papa a proposito dei campi di sterminio nazista - questo triste fenomeno non è circoscritto ai lager. Essi sono piuttosto la punta culminante di una realtà ampia e diffusa, spesso dai confini sfuggenti".
Il monito: l'uomo non si sostituisca a Dio Nel mondo contemporaneo ci sono "ideologie e filosofie ma sempre più anche modi di pensare e di agire che esaltano la libertà quale unico principio dell'uomo in alternativa a Dio e in tal modo trasformano l'uomo in dio, che fa dell'arbitrarietà il proprio sistema di comportamento". ha affewrmato il Pontefice. Parlando di Santa Teresa Benedetta della Croce-Edith Stein e di San Massimiliano Kolbe, due santi martiri uccisi nel lager nazista di Auschwitz, il papa ha spiegato che "questi santi ci fanno riflettere sulle profonde divergenze che esistono tra l'umanesimo ateo e l'umanesimo cristiano". Si tratta, ha aggiunto, di "una antitesi che attraversa tutta la storia" e che "alla fine del secondo millennio con il nichilismo contemporaneo è giunta a un punto cruciale". "Da una parte - ha proseguito - ci sono ideologie e filosofie ma sempre più anche modi di pensare e di agire che esaltano la libertà quale unico principio dell'uomo in alternativa a Dio e in tal modo trasformano l'uomo in dio, che fa dell'arbitarietà il proprio sistema di comportamento". Dall'altra, ha aggiunto, "abbiamo appunto i santi" che offrono "una risposta esaustiva e credibile" alla "crisi profonda del mondo contemporaneo": "quella della carità nella verità "
© Copyright Il Giornale online
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Sembra che si voglia achiviare il caso Williamson, saluti, Eufemia
PAPA: GATTEGNA (UCEI), CONDANNA INEQUIVOCABILE DELLA SHOAH
(ANSA) - ROMA, 9 AGO - ''Le parole del papa di questa mattina
appaiono come una condanna ancora piu' inequivocabile e
definitiva della Shoah del popolo ebraico e di qualsiasi altra
forma di genocidio e di persecuzione''. Questo il commento del
presidente dell'Unione delle Comunita' ebraiche italiane (Ucei)
Renzo Gattegna. ''Sono parole - ha proseguito - che assumono un
significato particolare perche' non appaino ispirate, come in
altre occasioni, da fatti contingenti ma dettate invece da una
profonda riflessione storica e teologica''.
Gattegna ha poi sottolineato: ''Benedetto XVI si era gia'
espresso con chiarezza e con fermezza - ribadite poi con il
viaggio in Israele e l'impegno a visitare la Sinagoga di Roma -
nella scorsa primavera allorche' volle smentire e delegittimare
le posizioni di alcuni esponenti del clero cattolico che avevano
rilasciato dichiarazioni tendenti a negare la Shoah o a sminuire
la gravita' del tentativo di sterminio totale del popolo
ebraico''.
''Le esternazioni di oggi - ha concluso - dovrebbero mettere il
suggello e chiudere per sempre lo spazio a teorie o a
interpretazioni diverse''.
Posta un commento