domenica 9 agosto 2009
L'arcivescovo Amato all’Università cattolica americana “Notre Dame”: per ritrovare la sua anima, l’Europa deve dirsi cristiana (Radio Vaticana)
Vedi anche:
Card. Ratzinger: "Ogni ritorno indietro nel movimento di espansione della dignità umana, ogni ideologia o azione politica che estromettesse alcuni esseri umani dalla categoria di coloro che meritano rispetto, segnerebbero un ritorno verso la barbarie" (1996)
Il Papa: "I lager nazisti sono il simbolo dell'inferno in terra"
Presentato il logo della Giornata Mondiale della Gioventù di Madrid (2011)
Il Papa saluta i Polacchi riuniti a Czestochowa (Izzo)
ANGELUS DEL SANTO PADRE: AUDIO INTEGRALE DI RADIO VATICANA
Troppi fedeli...il Papa si affaccia anche all'esterno del Palazzo Apostolico. I commentatori non coprano la voce del Papa con la propria. Grazie...
Benedetto XVI all’Angelus: i lager nazisti e il nichilismo contemporaneo conseguenza della negazione di Dio (Radio Vaticana)
Il Papa: Santi e martiri, antitesi all’inferno dei lager e al nichilismo contemporaneo (AsiaNews)
Il Papa: il nichilismo di oggi è pericoloso come il nazismo (Izzo)
Il Papa: "I lager nazisti, come ogni campo di sterminio, possono essere considerati simboli estremi del male, dell’inferno che si apre sulla terra quando l’uomo dimentica Dio e a Lui si sostituisce, usurpandogli il diritto di decidere che cosa è bene e che cosa è male, di dare la vita e la morte" (Angelus)
Il Papa: I lager sono la punta culminante di una realtà ampia e diffusa, spesso dai confini sfuggenti di un nichilismo contemporaneo
Prof. Giorgio Fiorentini (Università Bocconi): Quali imprese nell’Enciclica Caritas in Veritate
In arrivo le ultime nomine estive della nuova Segreteria di Stato, eccole (Il Foglio)
Cristiani da massacro (Lorenzo Mondo)
La patria del moralismo bacchettone dove gli ovociti si vendono al supermarket (Gianfranco Amato)
Vaticano: Nuove norme su lavoro, incentivi a dipendenti con figli. Motu proprio del Papa su Ulsa (Apcom)
In Vaticano l'età pensionabile sale a 67 anni
Norme d'avanguardia a tutela di donne e famiglia. Il motu proprio del Papa "Venti anni orsono" (Osservatore Romano)
MOTU PROPRIO DEL PAPA CON CUI VIENE APPROVATO IL NUOVO STATUTO DELL'UFFICIO DEL LAVORO DELLA SEDE APOSTOLICA (ULSA)
Le giustificazioni del vescovo di Cagliari e la risposta di Messainlatino.it
Cattolicesimo e secolarismo nell'età contemporanea: Un'apostasia che inquieta l'Europa (Mons. Angelo Amato per l'Osservatore Romano)
L'inchiesta sulle suore negli Usa si allarga al nodo della disobbedienza al Magistero (Apcom)
Il presidente dei vescovi vietnamiti ne è quasi certo: il 2010 sarà l’anno della prima visita di un Papa in Viet Nam (Valente)
Messa in latino? A Mandas non si può. Mani vieta un convegno organizzato dal parroco. Don Manca: il giudizio lo darà il Santo Padre (Lissia)
Card. Ratzinger: "Oggi il ritenere che vi sia realmente una verità, una verità vincolante e valida nella storia stessa, nella figura di Gesù Cristo e della fede della Chiesa, viene ritenuto un fondamentalismo che si presenta come un autentico attentato contro lo spirito moderno e come una minaccia multiforme contro il suo bene principale, la tolleranza e la libertà" (1996)
Un grande pellegrinaggio di giovani francesi in Terra Santa (Edward Pentin)
La risposta di Francesco D'Agostino a Stefano Rodotà: Ragioniamo sulla vita. Senza maschere
Quel «piccolo infortunio» che ci ha restituito Joseph Ratzinger (Bruno Mastroianni)
L'arcivescovo Amato all’Università cattolica americana “Notre Dame”: per ritrovare la sua anima, l’Europa deve dirsi cristiana
Nell’economia come nella politica, l’Europa ha bisogno di ritrovare la sua anima cristiana: è l’esortazione dell’arcivescovo prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Angelo Amato, in una lezione tenuta all’università cattolica statunitense "Notre Dame", nello Stato dell’Indiana, pubblicata dall’Osservatore Romano. “Un’Europa cristiana – ha sottolineato il presule – rispetterebbe i diritti di tutti i cittadini, credenti e non credenti, cristiani e non cristiani”. Il servizio di Alessandro Gisotti:
“L'Europa se vuole ritrovare la sua anima, la sua identità, i suoi fondamenti e la verità delle cose deve dirsi cristiana”: è il pressante appello rivolto agli europei dall’arcivescovo Angelo Amato, che parlando agli studenti americani dell’Università “Notre Dame” si è soffermato sull’“apostasia dal cristianesimo”, che caratterizza oggi il Vecchio Continente.
“Nell'Europa contemporanea – ha rilevato il presule - l'emancipazione da Dio e la negazione della sua legge produce comportamenti pratici biasimevoli”. Ed ha aggiunto: “Come per l'economia e la politica, anche per la biomedicina e la biotecnologia, una ricerca sganciata dall'etica permette all'uomo di disporre impunemente della vita di altri esseri umani, soprattutto dei più deboli e indifesi”.
Una "biopolitica" “che non fa riferimento alla legge naturale – ha avvertito - può permettere, ad esempio, l'annientamento dei feti, la manipolazione degli embrioni considerati semplice materiale biologico, la clonazione, l'ibridazione, la contraccezione, l'eutanasia”. Ancora, ha constatato con rammarico, “la vita perde la sua inviolabilità e l'essere umano smarrisce la sua identità. Si intacca, poi, la stessa nozione di 'famiglia' come comunità composta dal padre, dalla madre e dai figli” e “si permette il ‘matrimonio’ non più solo tra uomo e donna e si ammette l'adozione di bambini anche da parte di coppie omosessuali”. Tuttavia, ha affermato mons. Amato, questo esperimento in corso oggi in Europa, “e cioè vivere come se Dio non esistesse - non sta dando i frutti promessi”. E ciò “anzitutto perché il secolarismo, che sta alla base dei diritti civili, non si autogiustifica senza un riferimento forte al bene e al vero. Il secolarismo resta senza fondamento. Mentre, il cristianesimo, con l'idea dell'uomo immagine di Dio, apporta alla società il valore incommensurabile della dignità personale, senza la quale non c'è né libertà, né uguaglianza, né solidarietà, né giustizia”.
Mons. Amato evidenzia che l’assenza di un riferimento a Dio e alle radici cristiane nella Costituzione europea ne “sfigura l’identità” e dimentica che, come insegna la storia del secolo scorso, “la libertà umana, sganciata da Dio e dalla sua legge, conduce ad un dogmatismo che, alla fine, umilia l’uomo, sopprimendone la libertà”. La Chiesa cattolica, ha ribadito, “non si appiattisce sull’agenda del secolarismo ideologico e politico, ma continuamente sollecita un atteggiamento di laicità positiva, che valorizzi l’apporto del cristianesimo”. L’Europa, è l’esortazione del presule, “deve ricordare che all’inizio e in tutto il corso della sua storia c’è il Vangelo”. “La tradizione cristiana dell’Europa – ha rammentato – ha amalgamato nella croce di Cristo la ratio dei Greci, il diritto delle genti dei Romani e le leggi di Mosè”. “Se vuole unificarsi, se vuole affermarsi come civiltà dei diritti umani fondamentali”, ha concluso mons. Amato, l’Europa deve dirsi cristiana.
© Copyright Radio Vaticana
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento